18 giu 2010

18/6 Ripresa economica (Teresa Togni)


La ripresa invece è sulle spalle della brava gente, che non sa vendersi e non vuole vendersi: è ora che la politica faccia un passo indietro, che non ci siano più i professionisti che vivono sulla politica.
Tutti costoro, onorevoli, assessori e consiglieri devono avere un loro lavoro che li attende dopo 5, al massimo 10 anni: se non hanno nulla fuori non possono essere dei buoni amministratori della cosa pubblica.


18/6 Raccomandati e politici (Teresa Togni)


Ce ne sono di rigorosa fede di sinistra, di centro e di destra, poi esistono i trasformisti che cambiano schieramento in alternanza: abbiamo pure delle famiglie gattopardesche, con la moglie di una tale corrente politica, il padre di un'altra, mentre i figli si collocano in ordine sparso.
Alla fine tutti portano vantaggi alle varie attività di famiglia e questo capita da decenni.


18/6 Ripresa economica e politicanti (Teresa Togni)


La ripresa c'è, nonostante i nostri cari politicanti.
Sono tutti coloro che vivono ancora in case comunali, pur non avendo condizioni particolari di povertà, anzi spesso sono dei benestanti.
Abbiamo la categoria dei consulenti, che spesso sono solo dei venditori di fumo, pur non volendo fare di tutta l'erba un fascio: costoro lavorano, in troppi, solo per gli enti locali.

18/6 Politici italiani (Arduino Rossi)


Silvio attacca i professionisti della politica, scordandosi che non stanno solo a sinistra: "Bisogna togliere dei privilegi assurdi, c'è gente che vive di politica, in Parlamento, ma anche nelle province e comuni, occorrerebbe dimezzarla".
Dimezzare chi vive di politica non basta: bisogna bonificare la palude della politica, ovvero quelle classi di privilegiati che se ne approfittano della gente comune, prendendosi dei vantaggi incredibili sotto gli occhi di tutti.

18/6 Silvio Berlusconi (Paolo Rossi)


Silvio Berlusconi parla di ripresa: "Sono convinto che la ripresa esiste e si basa soprattutto sul fattore psicologico. La gente non deve farsi prendere dal catastrofismo che purtroppo certi giornali diffondono a piene mani. Credo che siamo nella direzione giusta".
Qualche dato gli dà ragione e dopo la grave crisi del 2010 si cresce di più di Francia e Germania.


18/6 Stupro e condanna a 17 anni (Teresa Togni)


Luca Bianchini è stato condannato a 17 anni di carcere per gli stupri dei condomini: le tre violenze sessuali sono avvenuti nei condomini dell'Ardeatino e della Bufalotta tra l'aprile e il luglio 2009.
La gioia dei politici è grande anche perché il signore era vicino alle posizioni del PD: era in grado di intendere e di volere quindi pagherà tutti questi anni in prigione e si spera che sia di esempio a tutti coloro che lo vorrebbero imitare.

18/6 Politica doganale severa (Teresa Togni)


Tutto questo deve essere contrastato non solo da una politica doganale severa, ma pure da una politica estera che non premi i tiranni e i regimi criminali del Pianeta, per favorire gli interessi dei soliti speculatori, che si arricchiscono senza rischiare, senza rinnovare, neppure con un particolare genio imprenditoriale e affaristico, solo corrompendo politici e (questo lo devo dire) pure giornalisti, che assecondano, coprono o esaltano queste situazioni.


18/6 Cambi euro dollari (Arduino Rossi)


Invece con la politica dei cambi falsati e doganale a favore di imprenditori in doppio petto, ma ignoranti spesso di tecnica e di tecnologia, tutto cade sulle spalle dei lavoratori europei, che perdono il posto e sui miserabili della Terra: nel Terzo Mondo si lavora anche per 30, 40 euro al mese, 10, 12 ore di lavoro al giorno.
Con questa concorrenza solo una politica economica adeguata ci può salvare.

18/6 Imprenditoria e lavoro (Paolo Rossi)


Gli imprenditori utilizzavano le nuove tecnologie perché il costo del lavoro era giusto, secondo il mercato e il rischio di ridurre parte di questo costo con tecniche di lavoro più moderne era ricompensato dai risultati.
Quando il costo del lavoro è troppo basso ed è preferibile non reinvestire non si rinnova la tecnologia, si preferiscono i bambini cinesi, indiani e africani per certi compiti, che potrebbero costare pochissimo, con macchine, però da ammortizzare in qualche hanno.

18/6 Libero mercato (Arduino Rossi)


Se ci fosse veramente un libero mercato probabilmente le nostre merci troverebbero un loro spazio internazionale e sarebbero più competitive: invece i traffici. che vengono preordinati, hanno scopi speculativi, con gli appoggi internazionali e governativi che ne viziano la reale spontaneità.
Infatti molti nostri imprenditori vanno all'estero perché non sopportano il confronto con le maestranze: lo “scontro di classe” ha fatto tanto bene allo sviluppo tecnologico in passato.