22 giu 2010

22/6 Fini, Turchia e politica estera europea (Arduino Rossi)


Gianfranco Fini fa un'osservazione intelligente sulla situazione turca: "L'Italia deve continuare quello che ha fatto finora, e cioè agevolare il lungo e duro processo che la Turchia sta facendo verso il suo ingresso nell'Unione Europea. Sappiamo che in Europa ci sono forti oppositori, e sappiamo anche che se la Turchia dovesse perdere la sua ancora dei valori, così come si esprimono nell'alleanza Nato, questo sarà un grave problema. Non condivido le valutazioni secondo cui Ankara sente di essere stata rigettata dall'Europa e pertanto cerca altre direzioni. E' troppo semplicistico".

21 giu 2010

21/6 Buonismo, politica estera e Turchia (Arduino Rossi)


Il buonismo nella politica estera porta solo guai e disastri: io faccio un esempio forse divertente per dimostrare cosa sia la libertà di opinione e di fede.
Quando ogni villaggio turco avrà i suoi testimoni di Geova che busseranno, chiedendo in modo insistente di poter entrare per parlare del Signore, allora pure in Turchia esisterà libertà.
Si potrà liberamente non fare entrare tali signori in casa oppure si potranno ospitare con cortesia, ma sarà tutto secondo la libertà individuale.
Le idee e le religioni degli altri non sono mai cattive se proposte e non imposte con la forza.

21/6 Europa, globalizzazione e assolutismo (Arduino Rossi)


Tutto questo però non può funzionare in Europa, anzi in questo mondo globalizzato.
Il pericolo che colpi di coda dell'assolutismo medioevale facciano male al mondo ci sono: il terrorismo islamico è un esempio da parte di forze retrograde di ostacolare questo confronto di idee tra gente diversa.
Un fatto è certo: non è l'Islam in se stesso a creare problemi, ma il malsano confronto del potere temporale con il potere religioso.

21/6 Servi e padroni (Arduino Rossi)


C'è tutta una cascata di “servi” che assecondano, che credono e impongono tutto, perché “non si sputa mai nel piatto dove si mangia”.
Così Dio, Patria e famiglia si uniscono in un abbraccio soffocante: per la Turchia la religione da credere è quella islamica.
Così per i Turchi la lingua è una, i curdi sono degli estranei, la fede è una e lo Stato nazione è uno, con un suo passato “glorioso”, imperiale, dell'impero Ottomano.


21/6 Il villaggio globale ha i suoi scemi (Arduino Rossi)


Neppure l'imposizione delle idee ufficiali con quegli scemi del villaggio globale che sono quegli impiegati statali detti giornalisti di Stato, che diffondono, con motivazioni che solo i bambini non troppo svegli possono dare, le verità del potere centrale.
Quindi attendiamo con calma che le idee si diffondano nel mondo e ammorbidiscano i poteri governativi che da sempre uniscono religione e autorità: attorno a costoro abbiamo poi i classici burocrati.

21/6 La democrazia in Turchia (Arduino Rossi)


Così la tecnologia ci libera?
La Turchia e tanti altri Paesi che sono a metà del guado della democrazia si devono ricordare che le idee non si potranno fermare e lo scontro avverrà sul piano del dialogo, della capacità dialettica, del ragionamento e non del terrore: non sarà il terrorismo a vincere.

21/6 I turchi e la loro religione islamica (Arduino Rossi)


La libertà di fede è limitata il più possibile e gruppi criminali infastidiscono i pochi non islamici presenti nel Paese: la libertà di mutar religione è di fatto impedito e può avvenire in modo segreto.
E' ovvio che tutte queste posizioni anacronistiche, fuori dalla storia troveranno chi le combatterà, ovvero indirettamente Internet, che con la sa nuova tecnologia globale spiazza i vecchi censori, gli antichi assolutisti.

21/6 Turchia e libertà (Arduino Rossi)


Così la Turchia deve crescere e diventare democratica, con tutto ciò che comporta questa evoluzione: la democrazia turca intanto è ancora lontana dalla nostra concezione di libertà.
Il diritto a esprimere idee diverse da quelle del potere centrale è sempre un crimine, per esempio proprio per il genocidio degli armeni.

21/6 Gianfranco Fini parla della Turchia (Arduino Rossi)


Gianfranco Fini fa un'osservazione intelligente sulla situazione turca: "L'Italia deve continuare quello che ha fatto finora, e cioè agevolare il lungo e duro processo che la Turchia sta facendo verso il suo ingresso nell'Unione Europea. Sappiamo che in Europa ci sono forti oppositori, e sappiamo anche che se la Turchia dovesse perdere la sua ancora dei valori, così come si esprimono nell'alleanza Nato, questo sarà un grave problema. Non condivido le valutazioni secondo cui Ankara sente di essere stata rigettata dall'Europa e pertanto cerca altre direzioni. E' troppo semplicistico".

21/ 6 Le pensioni 2010 e la riforma che non c'è (Arduino Rossi)


Ecco che si torna a parlare di riforma delle pensioni e senza pudore si tagliano spazi e diritti: i soldi non bastano, ma mai si parla di una riforma che sostituisca, poco alla volta, il sistema di solidarietà tra generazioni con un metodo che favorisca il reinvestimento dei contributi dei lavoratori.
Con grande sorpresa i sindacati non vogliono alternative, diventando i principali alleati delle banche e delle assicurazioni: con meno soldi investiti, con le pensioni private, si hanno già pensioni alternative.