22 giu 2010

22/6 Mutamenti climatici (Angelo Ruben)


Il clima cambia anche con l'avanzare del deserto e con la carestia dilagante per povera gente sempre più disperata.
Esiste ancora un altro problema, gravissimo che deve essere preso in considerazione: è la biodiversità, ovvero la scomparsa di tantissime specie viventi, dai mammiferi, ai pesci, agli uccelli, sino agli insetti e ai fiori.

22/6 Biosfera e biodiversità (Antonio Rossi)


La biosfera resiste e sopravvive grazie a tutte le specie che la costituiscono.
Se le specie viventi fossero poche la biosfera rischierebbe di non poter resistere ai mutamenti, di ogni genere, tra cui ai cambiamenti climatici provocati dall'uomo.
Poi esiste qualcosa che da troppo tempo passa in secondo piano, ma è fondamentale: l'equilibrio naturale è armonico, è bello e questa bellezza può essere vissuta, sentita, vista.

22/6 Ambiente, armonia e bellezza (Mecca Elisa)


Però questa sensibilità oggi è soffocata dal frastuono del nostro mondo: la realtà orrenda, spesso degradata, malsana, inumana delle città è spesso preferita a quella della natura.
Di selvaggio non esiste più nulla, specialmente da noi: tutto è contaminato e il cattivo gusto, di edifici veramente brutti, autentici pugni negli occhi, fanno parte del nostro mondo.

22/6 Il paesaggi naturali rovinati (Arduino Rossi)


Non si può far nulla per mutare il pessimo gusto della gente?
Il brutto poi, invecchiando diventa orrendo: certe realtà montane o marine diventano autentiche discariche a cielo aperto, altre sono delle rovine o delle mostruosità da periferia degradata, da industrie dismesse, con i bidoni di veleni tra le ortiche.
Senza l'amore per la natura non ci sarà salvezza: senza quella sensibilità e quella educazione che spinge a rispettare fiori e piante, a pretendere giustizia contro gli inquinatori non ci sarà futuro

22/6 Il mondo andrà avanti senza esseri umani (Barbara Valota)


Sì, è terribile, ma il mondo proseguirà, le specie superstiti riconquisteranno ogni angolo del pianeta, ritorneranno le foreste, le praterie.
Invece tutto questo sarà senza uomini: ci saranno uccelli, pesci e mammiferi, forse pure i ratti, ma la natura si sarà liberata di una specie molesta e dannosa, quella umana.

22/6 Ecologia, ambiente e il rischio per gli uomini (Teresa Togni)


Per troppo tempo si è visto l'ecologia come una faccenda che non interessa l'uomo, ma le altre specie: è sbagliato, anzi è l'opposto.
Molte specie scompariranno, ma ne nasceranno altre in futuro, la terra tornerà un paradiso terrestre, ma non ci saranno uomini a mangiare le mele proibite: siamo noi a rischio di estinzione, non solo gli scimpanzé e i gorilla di montagna.

22/6 Manovra finanziaria 2010 e la giustizia sociale (Angelo Mistri


Manovra economica, manovra, fiscale, finanziaria 2010: tanti termini per dire a stessa cosa, tagli della spesa pubblica.
Sono agli giusti e socialmente corretti?
No, la scuola è con l'acqua alla gola o con tasse carissime, i servizi fanno acqua e gli scandali per corruzione si susseguono.
Qualcosa non va nel nostro Paese?

22/6 Fini, Berlusconi e le opposizioni che stanno a guardare (Michele Belotti)


Gianfranco Fini pare sempre in contrasto con Berlusconi e nelle opposizione si fa il tifo per lui, l'elegante, l'uomo d classe, il Presidente della Camera, ma forse lo scontro è più complesso di quanto appare: non è la lotta diretta tra Fini e Silvio, ormai ultra settantenne.
Prima o poi Berlusconi dovrà dare le dimissioni e allora inizierà la bagarre per diventare premier: Gianfranco si sta mettendo in buona posizione per lo scatto finale.

22/6 Beppe Grillo e la giustizia urlata (Arduino Rossi)


Beppe Grillo crede nel partito dei giudici?
Pare proprio di sì, eppure le cose sono strane: i giudici spesso sbagliano e cercano un loro spazio con indagini ...strane, sempre dovute.
Silvio non è un Santo, ma i giudici sono tutti degli eroi?
Tutte le indagini sono lecite, oneste?
I giudici collaborano con il ...partito dei giornalisti per sbattere il mostro i prima pagina?
I giudici che sbagliano e rovinano la vita agli innocenti perché non pagano mai?

22/6 Iran e la repressione dimenticata (Luigi Rossi)


In Iran la protesta dei giovani, per la libertà, per il rispetto del loro voto è stato dimenticato: il diritto a una vita ...umana pera non interessi all'opinione pubblica Occidentale.
Questa gente voleva poco in più: solo un po' di libertà di espressione, di vita, la possibilità di ascoltare la loro musica, la possibilità di essere liberi di leggere e scrivere, di pensare, ma noi li abbiamo dimenticati e abbiamo lasciato che gli Ayatollah radicali prendessero il potere.