
Parla di accuse vecchie e archiviate e sostiene che tutto finirà presto: "E' sempre la solita storia trita e ritrita su cui già, più volte, si sono espresse le varie procure della Repubblica, archiviando il caso”.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-



Il buonismo nella politica estera porta solo guai e disastri: io faccio un esempio forse divertente per dimostrare cosa sia la libertà di opinione e di fede.
Quando ogni villaggio turco avrà i suoi testimoni di Geova che busseranno, chiedendo in modo insistente di poter entrare per parlare del Signore, allora pure in Turchia esisterà libertà.
Si potrà liberamente non fare entrare tali signori in casa oppure si potranno ospitare con cortesia, ma sarà tutto secondo la libertà individuale.
Le idee e le religioni degli altri non sono mai cattive se proposte e non imposte con la forza.



C'è tutta una cascata di “servi” che assecondano, che credono e impongono tutto, perché “non si sputa mai nel piatto dove si mangia”.
Così Dio, Patria e famiglia si uniscono in un abbraccio soffocante: per la Turchia la religione da credere è quella islamica.
Così per i Turchi la lingua è una, i curdi sono degli estranei, la fede è una e lo Stato nazione è uno, con un suo passato “glorioso”, imperiale, dell'impero Ottomano.

Neppure l'imposizione delle idee ufficiali con quegli scemi del villaggio globale che sono quegli impiegati statali detti giornalisti di Stato, che diffondono, con motivazioni che solo i bambini non troppo svegli possono dare, le verità del potere centrale.
Quindi attendiamo con calma che le idee si diffondano nel mondo e ammorbidiscano i poteri governativi che da sempre uniscono religione e autorità: attorno a costoro abbiamo poi i classici burocrati.

