23 giu 2010

23/6 Senza auto (Arduino Rossi)


Lo so, sono un sognatore, ma se si portassero le auto distanti la gente camminerebbe di più, si inquinerebbe di meno e ci si ammalerebbe di meno di cancro, per minor inquinamento.
Si avrebbero meno infarti, per maggior moto fisico.
Sì, è impossibile che questo avvenga, invece abbiamo giudici che puniscono i genitori perché i figli sono felici e scatenati: dopo ci lamentiamo se in questo Paese ci sono le culle vuote.

23/6 Giochi all'aria aperta (Arduino Rossi)


Posso consigliare ai genitori di affittare un prato in collina e far giocare i loro figli, dando a loro più tempo, specialmente i signori papà.
Possono proporre ai condomini di liberare i cortili dalle auto, di riempirli di bambini urlanti e gioiosi.
Quale spettacolo più bello c'è al mondo?

23/6 Squillo di lusso (Arduino Rossi)


Non mancheranno le autentiche sgualdrine, ma di lusso: la classe la si impara sin da piccoli, questo è risaputo.
Alla fine gli strizzacervelli (psicologi e psichiatri) avranno tanto lavoro e faranno pagare delle belle parcelle.
Posso consigliare ai signori condomini, che vogliono farsi la pennichella, di procurarsi dei tappi per le orecchie.

23/6 Figli i ignoranti e laureati (Arduino Rossi)


Che importa se saranno ignoranti come capre, ma ciò che conta e che sappiano atteggiarsi nel modo giusto con le persone giuste.
Così, per favore, non mostrino sin da piccoli la spontaneità: le bambine siano subito delle piccole signore e i maschietti dei manager in erba.
Sarà il tempo a trasformarli in balordi, in tossicodipendenti o in bamboccioni nulla facenti di 40anni: qualcuno, simile a un manichino, diventerà un vero manager, mentre qualche bambina sarà una vera signora.

23/6 Genitori assenti (Arduino Rossi)


Così dormono sonni tranquilli e la mamma non deve raccontare la favola serale, ma potrà uscire con le amiche.
I padri vedono nei piccoli un proseguimento delle loro ambizioni che mancano alla loro esistenza: se non studieranno ci sono già pronti i soldi per farli laureare a pagamento.

23/6 Infanzia rubata (Arduino Rossi)


Ciò che si teme maggiormente è la spontaneità e si fa di tutto per soffocarne le espressioni: quanti genitori parlano dei figli, piccoli mostri innaturali, con orgoglio perché paiono già degli adulti.
Sì, sembrano già grandi, si muovono da grandi, hanno gli interessi dei grandi e hanno tutte le fobie di papà e mamma: sì, non urleranno sulle scale, ma di nascosto le gocce nella pappa la mamma le mette talvolta.

23/6 Bambini e vestivamo alla marinara (Arduino Rossi)


Gli ultimi bambini visti da costoro sono quelli delle fotografie della loro infanzia, di quando vestivano alla marinara.
Non c'è dubbio che questa società non ami i bambini: li rinchiude in stanzette minuscole, colme di oggetti inutili chiamati giocattoli e non dà a loro un cortile polveroso dove essere quello che sono, monelli spontanei.

23/6 Monelli ribelli e la Corte Suprema (Arduino Rossi)


Sì, questa sentenza i supremi giudici la potevano evitare: ora nei condomini i soliti zitelloni e le solite zitellone (detti singole) si armeranno, oltre del Codice Civile, pure dell'ultima sentenza della Suprema Corte.
Questi genitori, sempre più soli, accusati e calunniati, oltre che eroici, si sentiranno dire che i loro figli sono dei maleducati: a parlare sarà gente che non ha mai avuto a che fare con i bambini.

23/6 Genitori e figli (Arduino Rossi)


La Corte Suprema della Cassazione condanna i genitori dei monelli.
I poveri ragazzini ora dovranno tacere, lo ordinano i giudici: imparino a controllarsi, perdinci.
Cosa sono queste espressioni spontanee di gioia?
Il mondo è stato creato per gli adulti, non lo sanno questi mocciosi?

23/6 Bambini in condominio (Arduino Rossi)


Bisogna insegnare a loro a non gioire per non disturbare, ma a scuola si impone la disciplina e il voto in condotta, a casa e nei condomini non possono giocare, gridare e i genitori devono reprimere gli entusiasmi dei fanciulli.
Poi ci lamentiamo se crescono dei ragazzi violenti, aggressivi, predisposti all'emarginazione.