
Purtroppo in questo Paese conta non la sentenza finale, che quasi mai arriva, ma essere iscritti nel registro degli indagati, che spesso è un obbligo burocratico e nient'altro.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-


Il buonismo nella politica estera porta solo guai e disastri: io faccio un esempio forse divertente per dimostrare cosa sia la libertà di opinione e di fede.
Quando ogni villaggio turco avrà i suoi testimoni di Geova che busseranno, chiedendo in modo insistente di poter entrare per parlare del Signore, allora pure in Turchia esisterà libertà.
Si potrà liberamente non fare entrare tali signori in casa oppure si potranno ospitare con cortesia, ma sarà tutto secondo la libertà individuale.
Le idee e le religioni degli altri non sono mai cattive se proposte e non imposte con la forza.





La libertà di fede è limitata il più possibile e gruppi criminali infastidiscono i pochi non islamici presenti nel Paese: la libertà di mutar religione è di fatto impedito e può avvenire in modo segreto.
E' ovvio che tutte queste posizioni anacronistiche, fuori dalla storia troveranno chi le combatterà, ovvero indirettamente Internet, che con la sa nuova tecnologia globale spiazza i vecchi censori, gli antichi assolutisti.


Gianfranco Fini fa un'osservazione intelligente sulla situazione turca: "L'Italia deve continuare quello che ha fatto finora, e cioè agevolare il lungo e duro processo che la Turchia sta facendo verso il suo ingresso nell'Unione Europea. Sappiamo che in Europa ci sono forti oppositori, e sappiamo anche che se la Turchia dovesse perdere la sua ancora dei valori, così come si esprimono nell'alleanza Nato, questo sarà un grave problema. Non condivido le valutazioni secondo cui Ankara sente di essere stata rigettata dall'Europa e pertanto cerca altre direzioni. E' troppo semplicistico".