25 giu 2010

25/6 Ronde e legalità


Io non ho mai creduto nelle ronde, perché i cittadini hanno il dovere di collaborare con le forze dell'ordine sempre, sia che siano organizzate in gruppi istituzionalizzati, sia che non lo siano: non credo che, per essere efficienti, queste organizzazioni spontanee o meno di cittadini si possono limitare a segnalare i casi di delinquenza spicciola e minuta delle nostre città.

25/6 Etnia, razzismo e scontri etnici in Italia


Lo scontro etnico in corso in Italia è ancora sotterraneo, ma tende a rendersi sempre più pericoloso per il Paese: l’assurdità culturale di questi giorni che l’eurocentrismo ha due anime opposte e simili.
La prima è quella ufficialmente razzista e xenofoba, che odia gli extraeuropei e li considera inferiori, l’altra ha gli stessi principi di base, ma non è apertamente ostile: sceglie il paternalismo, il buonismo.
Nessuna delle due alternative vede negli stranieri persone con diritti e doveri simili a quelli dei bianchi europei.

25/6 Il mondo contadino e l'Italia


Negli anni Sessanta e Settanta l’Italia è uscita dalla sua natura contadina, popolare ed è diventata una nazione industriale, con un ceto medio sempre più aggressivo: i figli e i nipoti dei contadini, con grande disprezzo verso i padri e i nonni, hanno portato avanti una nuova cultura, quella piccolo borghese.
La cultura antica 3.ooo anni contadina è stata ripudiata da una generazione ignorante e rozza, che disprezzava ciò che proveniva dal mondo agricolo, l’umanità, la ricchezza del linguaggio, vario e complesso, la saggezza.

25/6 La civiltà contadina e i giovani d'oggi


I giovani non conoscono neppure cosa fosse il mondo agricolo: esistono solo delle brutte caricature di gente ignorante e grossolana, che si divertiva a disprezzare “gli zappaterra” perché si sporcavano le mani, mentre loro sapevano, più o meno leggere e a fatica sapevano scrivere.
Così i figli con giacca e cravatta, che diventarono impiegatini, grazie alla fatica dei padri, iniziarono a vergognarsi degli zappaterra e gettarono nell’immondizia 3.000 anni di storia umana.

25/6 Il gas russo e la Bielorussia


La Bielorussia imita l'Ucraina, di qualche anno fa e blocca il gas naturale, che transita sul suo territorio, verso l'Ue: è uno scontro tra Mosca e Minsk e già la Lituania ha perso il 40% del gas russo
Il commissario Ue all'energia, il tedesco Ottinger, non accetta questa nuova minaccia all'Europa occidentale: “Non è un problema per un solo Paese, è un attacco contro tutta l'Unione Europea”.

25/6 Lo scontro per il gas naturale tra Russia e Bielorussia


La guerra del gas tra Russia e Bielorussia riguarda tutti noi.
Questo avvenimento infausto, che dimostra ancora una volta che l'area ex sovietica soffre di grande instabilità, con presidenti molto simili a quelli sudamericani di alcuni decenni fa, sempre ricchi di retorica, con tante parole nazionaliste: queste realtà sono una minaccia per la stabilità almeno dell'Europa se non del mondo.

25/6 I genitori dei bambini monelli e la corte di Cassazione


I giudici della corte di Cassazione condannano i genitori per gli schiamazzi dei figli: “Il comportamento degli imputati arrecava disturbo per il riposo delle persone nelle case adiacenti”.
La pena è un'ammenda più le spese processuali: in casa e in giardino le urla gioiose dei bambini devono essere contenute, non devono disturbare il riposo dei vicini.

25/6 L'ex Unione sovietica e la politica estera Occidentale (Angelo Ruben)


Quindi quella parte di mondo non può essere dimenticato, anzi bisogna cercare accordi commerciali: se si riuscirà a dare sviluppo all'ex impero sovietico si eviteranno altri massacri di innocenti e il sorgere di dittatori pericolosi per tutti.
La pace del mondo passa anche da quei territori vasti e spesso poveri, almeno per la maggioranza della popolazione.

25/6 Le ronde e la costituzione italiana (Arduino Rossi


Le ronde sono costituzionali, o quasi
Ora le tanto temute e attese ronde così hanno ottenuto un riconoscimento importante, ma effettivamente non si capisce cosa si intende per non intervento: avvisare la polizia per la presenza di un minorenne in difficoltà, magari di notte, è un dovere di ogni cittadino.

25/6 Consulta, illegittimo per le ronde interventi.....sociali (Arduino Rossi)


Invece la Consulta ha definito illegittimo l'eventuale intervento delle ronde per.... questioni sociali, "ovvero situazioni di disagio sociale".
Il Ministro degli Interni Roberto Maroni commenta quasi totalmente soddisfatto: “La sentenza della Corte Costituzionale conferma la legittimità della legge che istituisce le ronde. La parte bocciata, quella sulla possibilità da parte dei volontari di segnalare condizioni di disagio sociale, è assolutamente ininfluente ed è comunque una follia: non vedo perché se uno vede qualcuno che sta male non possa segnalarlo alle forze dell'ordine”.