25 giu 2010

25/6 Calcio, nazionale sconfitta e delusione

L’Italia è stata squalificata subito, all’inizio del campionato mondiale e tutti piangono: io so di essere antipatico, ma voglio intervenire spiegando la mia posizione anti conformista.
In troppi vivono per il calcio e il mestiere del calciatore è come la velina per le ragazzine: è una scorciatoia alla fatica dello studio e dell’impegno per i maschietti.
Così i genitori diventano dei falliti, perché il pane se lo guadagnano sudando: sono gli altri i vincenti, quelli che non sudano e non lottano, ma si scordano pure che costoro appartengono a una razza bastarda, non sudano e non lottano, ma hanno la mamma che fa la mignotta.

25/6 Meno auto e più cortili per far giocare i bambini

Lo so, sono un sognatore, ma se si portassero le auto distanti la gente camminerebbe di più, si inquinerebbe di meno e ci si ammalerebbe di meno di cancro, per minor inquinamento.
Si avrebbero meno infarti, per maggior moto fisico.
Sì, è impossibile che questo avvenga, invece abbiamo giudici che puniscono i genitori perché i figli sono felici e scatenati: dopo ci lamentiamo se in questo Paese ci sono le culle vuote.

25/6 Prati e corse dei bambini

Posso consigliare ai genitori di affittare un prato in collina e far giocare i loro figli, dando a loro più tempo, specialmente i signori papà.
Possono proporre ai condomini di liberare i cortili dalle auto, di riempirli di bambini urlanti e gioiosi.
Quale spettacolo più bello c'è al mondo?

25/6 Donne di lusso e ragazzine promettenti

Non mancheranno le autentiche sgualdrine, ma di lusso: la classe la si impara sin da piccoli, questo è risaputo.
Alla fine gli strizzacervelli (psicologi e psichiatri) avranno tanto lavoro e faranno pagare delle belle parcelle.
Posso consigliare ai signori condomini, che vogliono farsi la pennichella, di procurarsi dei tappi per le orecchie.

25/6 Lauree comprate i figli ignoranti

Che importa se saranno ignoranti come capre, ma ciò che conta e che sappiano atteggiarsi nel modo giusto con le persone giuste.
Così, per favore, non mostrino sin da piccoli la spontaneità: le bambine siano subito delle piccole signore e i maschietti dei manager in erba.
Sarà il tempo a trasformarli in balordi, in tossicodipendenti o in bamboccioni nulla facenti di 40anni: qualcuno, simile a un manichino, diventerà un vero manager, mentre qualche bambina sarà una vera signora.

25/6 Le mamme, i papà e i figli lasciati a casa

Così dormono sonni tranquilli e la mamma non deve raccontare la favola serale, ma potrà uscire con le amiche.
I padri vedono nei piccoli un proseguimento delle loro ambizioni che mancano alla loro esistenza: se non studieranno ci sono già pronti i soldi per farli laureare a pagamento.

25/6 I giudici, gli educatori e i poveri bambini

Ciò che si teme maggiormente è la spontaneità e si fa di tutto per soffocarne le espressioni: quanti genitori parlano dei figli, piccoli mostri innaturali, con orgoglio perché paiono già degli adulti.
Sì, sembrano già grandi, si muovono da grandi, hanno gli interessi dei grandi e hanno tutte le fobie di papà e mamma: sì, non urleranno sulle scale, ma di nascosto le gocce nella pappa la mamma le mette talvolta.

25/6 I giudici e i bambini

Gli ultimi bambini visti da costoro sono quelli delle fotografie della loro infanzia, di quando vestivano alla marinara.
Non c'è dubbio che questa società non ami i bambini: li rinchiude in stanzette minuscole, colme di oggetti inutili chiamati giocattoli e non dà a loro un cortile polveroso dove essere quello che sono, monelli spontane

25/6 Monelli devono stare zitti e fermi, lo dicono i giudici

Sì, questa sentenza i supremi giudici la potevano evitare: ora nei condomini i soliti zitelloni e le solite zitellone (detti singole) si armeranno, oltre del Codice Civile, pure dell'ultima sentenza della Suprema Corte.
Questi genitori, sempre più soli, accusati e calunniati, oltre che eroici, si sentiranno dire che i loro figli sono dei maleducati: a parlare sarà gente che non ha mai avuto a che fare con i bambini.

25/6 I monelli e i giudici della Corte di Cassazione

La Corte Suprema della Cassazione condanna i genitori dei monelli.
I poveri ragazzini ora dovranno tacere, lo ordinano i giudici: imparino a controllarsi, perdinci.
Cosa sono queste espressioni spontanee di gioia?
Il mondo è stato creato per gli adulti, non lo sanno questi mocciosi?