La tentazione di intervenire sarà irresistibile, poi la legge rende possibile azioni dirette, perché qualsiasi cittadino ha il dovere di impedire un crimine se c'è la flagranza di reato.
Così le ronde potrebbero diventare delle polizie private e per questo motivo molto pericolose: lo Stato delegherebbe a gruppi privati la funzione di polizia, perché non è in grado di far rispettare la legge in alcune zone del Paese.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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26 giu 2010
26/6 Le ronde e le polizie private del futuro
26/6 Le ronde sono pericolose?
Io non ho mai creduto nelle ronde, perché i cittadini hanno il dovere di collaborare con le forze dell'ordine sempre, sia che siano organizzate in gruppi istituzionalizzati, sia che non lo siano: non credo che, per essere efficienti, queste organizzazioni spontanee o meno di cittadini si possono limitare a segnalare i casi di delinquenza spicciola e minuta delle nostre città.
25/6 L'elemosina dei bambini di nessuno
Infatti i bambini sfruttati per l'elemosina devono essere tolti ai genitori, veri o presunti: si deve segnalare il disagio sociale alle forze dell'ordine e agli assistenti, lo dovremmo fare tutti e sempre
Pure le condizioni di malattia mentale, di alcolismo, di tossicodipendenza sono faccende che riguardano tutti: i cittadini hanno il diritto e il dovere di pretendere l'intervento delle forze dell'ordine, per contenere e curare gli eccessi, sia per il quieto vivere sia, anzi soprattutto, per la vittima di certe condizioni sociali.
Pure le condizioni di malattia mentale, di alcolismo, di tossicodipendenza sono faccende che riguardano tutti: i cittadini hanno il diritto e il dovere di pretendere l'intervento delle forze dell'ordine, per contenere e curare gli eccessi, sia per il quieto vivere sia, anzi soprattutto, per la vittima di certe condizioni sociali.
26/6 Le ronde sono quasi costituzionali
Le ronde sono costituzionali, o quasi.
Ora le tanto temute e attese ronde così hanno ottenuto un riconoscimento importante, ma effettivamente non si capisce cosa si intende per non intervento: avvisare la polizia per la presenza di un minorenne in difficoltà, magari di notte, è un dovere di ogni cittadino.
Ora le tanto temute e attese ronde così hanno ottenuto un riconoscimento importante, ma effettivamente non si capisce cosa si intende per non intervento: avvisare la polizia per la presenza di un minorenne in difficoltà, magari di notte, è un dovere di ogni cittadino.
26/6 Consulta, la corte costituzionale per le ronde
Invece la Consulta ha definito illegittimo l'eventuale intervento delle ronde per.... questioni sociali, "ovvero situazioni di disagio sociale".
Il Ministro degli Interni Roberto Maroni commenta quasi totalmente soddisfatto: “La sentenza della Corte Costituzionale conferma la legittimità della legge che istituisce le ronde. La parte bocciata, quella sulla possibilità da parte dei volontari di segnalare condizioni di disagio sociale, è assolutamente ininfluente ed è comunque una follia: non vedo perché se uno vede qualcuno che sta male non possa segnalarlo alle forze dell'ordine”.
Il Ministro degli Interni Roberto Maroni commenta quasi totalmente soddisfatto: “La sentenza della Corte Costituzionale conferma la legittimità della legge che istituisce le ronde. La parte bocciata, quella sulla possibilità da parte dei volontari di segnalare condizioni di disagio sociale, è assolutamente ininfluente ed è comunque una follia: non vedo perché se uno vede qualcuno che sta male non possa segnalarlo alle forze dell'ordine”.
26/6 Le ronde, secondo la Corte Costituzionale, sono lecite
La Corte Costituzionale ha respinto le richieste delle regioni Toscana, Emilia-Romagna e Umbria sul provvedimento governativo in favore delle ronde, presente nel pacchetto sicurezza del Governo: gli enti locali potranno avvalersi "della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle forze di polizia dello Stato o locali eventi che possano recare danno alla sicurezza urbana".
26/6 Le ronde, secondo la Corte Costituzionale, sono lecite
La Corte Costituzionale ha respinto le richieste delle regioni Toscana, Emilia-Romagna e Umbria sul provvedimento governativo in favore delle ronde, presente nel pacchetto sicurezza del Governo: gli enti locali potranno avvalersi "della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle forze di polizia dello Stato o locali eventi che possano recare danno alla sicurezza urbana".
26/6 Maxi aggressione contro gli ebrei romani
Neo-nazisti di sinistra hanno aggredito con bastoni e con catene gruppi di ebrei che manifestavano per la liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit: era incorso una manifestazione non autorizzata per la Palestina.
L'aggressione da parte di questi neo nazionalsocialisti ricorda troppo il comportamento delle squadracce che imperversavano in Germania negli anni Trenta, le camice brune.
L'aggressione da parte di questi neo nazionalsocialisti ricorda troppo il comportamento delle squadracce che imperversavano in Germania negli anni Trenta, le camice brune.
25 giu 2010
25/6 Slovacchia ci umilia? ...e chi se ne frega!
Perché piangere se la nazionale ha perso la partita?
Io sono feroce, ma da questo fatto non mi entra in tasca nulla, né perdo qualcosa, neppure moralmente.
Sono fuori dalla realtà nazionale, italiana?
Mi preoccupo di più della disoccupazione che avanza, delle fabbriche che chiudono, dei disperati senza futuro nelle strade, dell’avvenire dei nostri figli.
Io sono feroce, ma da questo fatto non mi entra in tasca nulla, né perdo qualcosa, neppure moralmente.
Sono fuori dalla realtà nazionale, italiana?
Mi preoccupo di più della disoccupazione che avanza, delle fabbriche che chiudono, dei disperati senza futuro nelle strade, dell’avvenire dei nostri figli.
25/6 La nazionale di calcio sconfitta, tragedia per l'Italia
L’Italia si ritrova unita solo quando gioca la nazionale di calcio?
Pare proprio di sì e la sconfitta diventa un dramma nazionale, un momento di dolore comune, quasi un lutto.
Eppure gli italiani hanno tanti problemi sul groppone: la crisi economica, il debito pubblica che soffoca questa generazione e soffocherà i nostri figli e forse i nostri nipoti.
Che importa, oggi si soffre perché la nazionale di calcio ha perso, domani invece perché non ci saranno i soldi per le pensioni.
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