28 giu 2010

28/6 I giornalisti pedofili dove sono?


Dopo l'ennesima richiesta e temendo pure qualche colpo di coda antidemocratico da parte dei soliti “democratici” neo stalinisti e neo fascisti, continuiamo a chiedere ai soliti giornalisti professionisti, detti pure impiegati statali perché senza i soldi dei contributi pubblici i loro giornali non esisterebbero, perché non denunciano i giornalisti pedofili.
Non è mai capitato che ci sia orchestrata una campagna contro i giornalisti pedofili: il fatto che non abbiano mai risposto ala nostra richiesta prova che hanno la coscienza sporca.
Questi pennivendoli sono proprio dei minchioni senza coscienza?

28/6 Caccia alle streghe e pedofilia


In Belgio, con la scusa della caccia alla pedofilia, si è dimostrato che il fascismo non è una prerogativa italiana: la polizia belga, già nota per le loro posizioni dure e spesso che vanno oltre la …..legalità, ha dimostrato cosa sia la persecuzione: il Belgio sta rischiando una frattura storica, tra i Valloni e i Fiamminghi, così si fanno le guerre di religione.
E' questo il laicismo?
Forse è giusto dire che questo è il nazi-fascismo.

28/6 Polizia e magistratura belga

La polizia belga ha superato il buon senso per quanto riguarda l'intervento all'Arcivescovado di Bruxelles: si dovrebbe a questo punto intervenire a livello diplomatico e chiedere il rispetto del diritto internazionale, ma a quanto pare i giudici delle corti di giustizia internazionali hanno altro a che fare e da tempo hanno superato il ridicolo con le loro prese di posizione per il burqa e altro.
Si vede che in Belgio e all'Aia i giudici vengono assunti senza una seria perizia psichiatrica obbligatoria.

28/6 Burocrazia italiana e società



Dopo anni di chiacchiere e promesse poco è cambiato per aprire un’attività privata: ora si può far tutto via e-mail con la posta certificata.
Ci si augura di riuscire ad ottenere così tutto da casa, senza muoversi dal proprio tavolo di lavoro: è una speranza ancora tutta da provare e tutta da dimostrare.
Intanto si cercano risposte via e-mail e poi si vedrà.

28/6 Imprenditoria e libertà d'azione


L’impresa in Italia è difficile per una cultura restrittiva, che ci costringe ad avere mille vincoli: i sindacati ne pongono alcuni, la burocrazia ne mette a tonnellate e così in troppi agiscono in nero per difendersi dalla pesantezza dell’apparato.
E’ ora di rendere facile la libera impresa, anche per chi vuole iniziare e si colpisca con chiarezza chi se ne approfitta, ma rendendo tutto facile: il nostro è il Paese dei commercialisti e probabilmente siamo unici al mondo.

28/6 Psicologi e pedagoghi hanno causato molti guai?


Da alcuni decenni la cultura dei pedagoghi sta trionfando eppure proprio in questa epoca abbiamo il maggior numero di disadattati, di ragazzi sbandati, drogati, di violenza gratuita e insensati negli adolescenti.
In passato c’erano alcuni casi, ma la maggioranza delle persone diventavano adulte, oggi invece in troppi diventano dei perfetti minchioni detti appunto bamboccioni: superano i trent’anni ancora in casa di mamma e papà, senza lavorare né studiare.
Qualche colpa non l’avranno pure questi sapientoni di pedagoghi e di psicologi?

28/6 Sinistra antisemita e antidemocratica



La sinistra ha al suo interno dei forti sentimenti antisemiti: in questo sono simili ai nazisti ed infatti pure Stalin combatté contro i “complotti” degli ebrei, dei sionisti: Troskj fu considerato un nemico del comunismo e un traditore anche perché di origine ebraica.
Oggi gruppi di esalati aggrediscono manifestanti ebrei, con donne, vecchi e bambini, urlando “fascisti”: si vede che costoro hanno scarse nozioni storiche e non sanno cosa sia il fascismo e il loro odio contro il popolo di Israele.

28/6 Corti di giustizia europee


I giudici delle corti europee ormai hanno sempre più una cattiva fama e le loro sentenze lasciano perplessi, anzi sorpresi: non si può tenere il crocefisso nei luoghi pubblici e il burqa invece è lecito.
L’apparenza scemenza di tali sentenze, che paiono scritte da qualche magistrato tossicodipendente o alcolista, se non con la demenza senile, hanno un loro senso: chi ha posto tali personaggi a giudicare il bene e il male in Europa sono gruppi di potere con interessi ben chiari, quelli finanziari filo arabi e anti egualitari, presenti nel cristianesimo.

28/6 Debito pubblico italiano e tangentopoli


Tangentopoli scoppiò perché il debito pubblico era ormai alle stelle e perché il regime italiano, con un governo senza alternanza non poteva più funzionare: così la vecchia classe politica venne spazzata via e sorse questa strana nuova Seconda Repubblica, con una forte presenza di politici tenuti al margine, missini e ex comunisti.
Nacque quello strano partito di nome Lega Nord e tutto venne sigillato da una nuova classe politica.

28/6 Tangentopoli e i giudici


I giudici che si fossero ribellati al potere politico prima di Tangentopoli avrebbero fatto una brutta fine, forse li avrebbero pure fatti assassinare da qualche terrorista o da qualche mafioso.
Poi arrivò Tangentopoli e i giudici divennero degli eroi e fu proprio Di Pietro il simbolo di quella lotta per la legalità, ma purtroppo quasi nessuno pagò: tra i politici nessuno finì in carcere e poi venne insabbiato tutto.
I giudici agirono senza aiutò sociale ed economico?