30 giu 2010

30/6 Antirapina e sicurezza delle banche



La sicurezza nelle banche e i dispositivi anti-rapina sono ben più costosi, poi le assicurazioni coprono queste cifre facilmente.
E' chiaro che le rapine non sono qualcosa di positivo per le banche, ma il danno maggiore sta nell'immagine che questi fatti criminosi danno ai clienti: una banca che subisce una rapina ha pure una pubblicità negativa.

30/6 Sicurezza e rapine in banca



Per troppo tempo si è sottovalutato questo fenomeno per un insieme di fattori: il rapinatore di banche è un pregiudicato noto alla polizia che spesso, se non sempre, è identificato ed arrestato.
Inoltre il danno che provoca all'economia delle banche non è eccessivo: quasi mai il denaro rubato supera i 5 mila o i 10 mila euro.

30/6 Banche in Italia, rapine



Rapine in banca in Italia, abbiamo il primato europeo
Ci sono alcuni casi di disperati che agiscono per procurarsi droga e altri che puntano a somme abbastanza elevate.
La sicurezza dei cittadini in Italia è da troppo tempo poco tutelata: le rapine in banca possono provocare sparatorie con feriti, con morti tra i bancari e i clienti, oltre ai semplici passanti.

30/6 In Italia ci sono troppe rapine.



Ci sono poi alcune zone particolarmente investite dal fenomeno, dove la criminalità fa da padrona.
Ora questo dato è tutto da capire: le rapine in banca sono compiute da una delinquenza spesso non di alto livello, ma sempre specializzata.

30/6 La caccia alle streghe del Belgio …..democratico



La scelta della magistratura di usare i modi forti contro il vescovado belga potrebbe nascondere il tentativo di cercare capri espiatori in questo momento, per distrarre l'opinione pubblica.
Ancora una volta dovrò scrivere di pedofilia, vizio disgustoso e orrendo che non dovrebbe esistere: la caccia al pedofilo però ultimamente sta prendendo toni esagerati, la stampa è sempre più unilaterale, contro la Chiesa.

30/6 La magistratura e le corti di giustizia del Belgio



Ormai la magistratura è sempre più che mai sacra per una parte politica italiana, anche se questa magistratura è di un Paese straniero, che venne accusata di troppa tolleranza verso i palazzi del potere e la finanza belga.
Qualche scandalo è scoppiato e soprattutto l'unità nazionale è messa in discussione, per l'avanzare del partito indipendentista fiammingo.

30/6 Botta e risposta per l'inchiesta sulla Pedofilia


Belgio, l'inchiesta sulla pedofilia con botta e risposta, ma solo per la Chiesa cattolica.
Si vede che in altre categorie sociali questo orribile abitudine sessuale non viene preso in considerazione: si vede che pure tra le varie categorie professionali, dai medici agli insegnanti, per esempio, non ci sono state sottovalutazioni del fenomeno, negligenze, coperture e favoreggiamenti.

30/6 Magistratura democratica e antidemocratica?


I giudici che si fossero ribellati al potere politico prima di Tangentopoli avrebbero fatto una brutta fine, forse li avrebbero pure fatti assassinare da qualche terrorista o da qualche mafioso.
Poi arrivò Tangentopoli e i giudici divennero degli eroi e fu proprio Di Pietro il simbolo di quella lotta per la legalità, ma purtroppo quasi nessuno pagò: tra i politici nessuno finì in carcere e poi venne insabbiato tutto.
I giudici agirono senza aiutò sociale ed economico?

30/6 Tangenti, tangentopoli, corruzione e giustizia a singhiozzo


Tangentopoli scoppiò perché il debito pubblico era ormai alle stelle e perché il regime italiano, con un governo senza alternanza non poteva più funzionare: così la vecchia classe politica venne spazzata via e sorse questa strana nuova Seconda Repubblica, con una forte presenza di politici tenuti al margine, missini e ex comunisti.
Nacque quello strano partito di nome Lega Nord e tutto venne sigillato da una nuova classe politica.

30/6 Le corti di giustizia europee

I giudici delle corti europee ormai hanno sempre più una cattiva fama e le loro sentenze lasciano perplessi, anzi sorpresi: non si può tenere il crocefisso nei luoghi pubblici e il burqa invece è lecito.
L’apparenza scemenza di tali sentenze, che paiono scritte da qualche magistrato tossicodipendente o alcolista, se non con la demenza senile, hanno un loro senso: chi ha posto tali personaggi a giudicare il bene e il male in Europa sono gruppi di potere con interessi ben chiari, quelli finanziari filo arabi e anti egualitari, presenti nel cristianesimo.