1 lug 2010

01/7 DENARO

DENARO
Non credete
al flusso
dell'oro
nelle vostre tasche
gonfie.
Vana fu la cupidigia
di Simon Mago,
padre di ogni stirpe
simoniaca.
Vane furono le gesta
dei sovrani
e dei pontefici
rinascimentali,
vana fu la loro fiducia
nel denaro
sopra la libertà
dei cuori.
(6/4/1994)
CAVALIERI
Alla rottura
del terzo sigillo
giunse un cavaliere
su un cavallo
nero,
gli fu dato
il potere di dominare
la miseria, portando
fame e morte
tra i poveri.
Il suo volto
era liscio
e la menzogna
era la sua forza:
mille e mille
furono i suoi
predecessori
e altrettanti
lo seguirono.
Portò con sé
la bilancia
dell'iniquità,
la guerra lo anticipò,
il lutto
gli fu fratello.
(6/4/1994)
Poesia appartenente alla raccolta di Arduino Rossi intitolata VERITA'

01/7 VERITA'


Poesia della raccolta di Arduino Rossi intitolata VERITA'

VERITA'
Io sono come te,
un poco limpido,
un poco stolto,
un po' affaticato.
Gli anni sono trascorsi
e i petali cadono
come pezzi di sogni
frantumati.
Appartengono all'era
giovane
e vecchia
di chi giustizia
vuole e mai
avrà.
Il tempo è trascorso
inutilmente per
e per la mia razza,
in via di estinzione.
(6/4/1994)

01/7 Poesie di Arduino Rossi - Verità


VERITA'
Poesie di Arduino Rossi
PRESENTAZIONE DELL'AUTORE
La metà degli anni Novanta furono particolarmente sereni, un po' faticosi, ma con un po' di pace e speranza: per questo le mie poesie di quel periodo sono meno tormentate.
Sono sempre ricche di immagini e colme di ansia, timorose, ma più felici, con un po' di speranza.
La mia ricerca non ha mai avuto tregua e proseguii anche allora verso una nuova meta, con a mia bramosia si verità.
ROSSI ARDUINO

01/7 La persecuzione vigliacca contro la Chiesa


La Chiesa è perseguitata?
Da tempo propongo questo quesito, ma non ho mai trovato risposta, perché non ci sono spiegazioni se non nella persecuzione aperta e ….vigliacca.
Le responsabilità sono sempre individuali e relative alla gravità del comportamento: i preti pedofili devono rispondere per i loro crimini, i vescovi per le loro negligenze o per le loro eventuali coperture.

01/7 La stampa, il Belgio e gli Usa, tutti uniti contro la verità


Quello che è capitato in Belgio, nonostante il tentativo di smorzare le polemiche, è senza dubbio una prova di questa tendenza grave e feroce: la pedofilia esiste ed è esistita nel passato, qualche errore si è commesso nella Chiesa, come in altre realtà, ma solo la Chiesa cattolica è accusata.

01/7 Pedofilia e vescovi belgi


Belgio, l'inchiesta sulla pedofilia con botta e risposta, ma solo per la Chiesa cattolica.
Si vede che in altre categorie sociali questo orribile abitudine sessuale non viene preso in considerazione: si vede che pure tra le varie categorie professionali, dai medici agli insegnanti, per esempio, non ci sono state sottovalutazioni del fenomeno, negligenze, coperture e favoreggiamenti.

01/7 Belgio e lotta contro la libertà religiosa


La scelta della magistratura di usare i modi forti contro il vescovado belga potrebbe nascondere il tentativo di cercare capri espiatori in questo momento, per distrarre l'opinione pubblica.
Ancora una volta dovrò scrivere di pedofilia, vizio disgustoso e orrendo che non dovrebbe esistere: la caccia al pedofilo però ultimamente sta prendendo toni esagerati, la stampa è sempre più unilaterale, contro la Chiesa.

01/7 Criticare significa legittimare la libertà


Il problema è il genere di critiche che la stampa nazionale propone: spesso stanno in una presa di posizione fine a se stessa, contro Silvio, ma anche sempre a favore di Silvio.
Guai a criticare tutto questo modo stereotipato di fare giornalismo, si è accusati di essere dei nemici della libertà, che è sempre intesa solo quella proposta da certi periodici.
Sono loro i depositari della democrazia?
Ho molti dubbi, perché la libertà è un bene di tutti, aperto a tutti: non è mai elitaria, per pochi.

01/7 Le critiche fanno bene a Silvio Berlusconi


Invece sapere che arrivino critiche a Silvio dovrebbe dare gioia: Lui è un imprenditore e l'imprenditoria ha bisogno di spazio e di libertà.
La libertà di opinione e di critica sono tutt'uno con quelle degli imprenditori, che sono uomini affrancati da vuoti servilismi: devono pure criticare e ricevere critiche, senza le quali non ci sarebbe sviluppo e progresso.

01/7 Giornalisti senza personalità


In branco seguono le mode del momento e non cercano visioni alternative.
E' un limite dei giornalisti?
E' un'imposizione del direttore, che segue gli obblighi dell'editore?
Forse è semplice pigrizia e poi andare contro corrente non conviene, perché omologarsi porta il vantaggio di dimostrarsi......servizievoli con chi conta.