2 lug 2010

02/7 Uomo, padrone e maschilista fuori dal tempo reale


Il maschio così resta sempre il padrone, anche da morto e ha mostrato il suo …… coraggio al mondo intero, invece il risultato finale è solo dolore, vite distrutte e rancori che rimarranno su questa terra.
L’omicida suicida ormai è visto solo come un povero pazzo (parlo sempre in modo generico e non per il caso trattato all’inizio).
Non è più un eroe della tragedia classica: non ha salvato il suo onore, né la sua dignità, ha perso tutto.

02/7 La donna se ne va e loro diventano feroci


Per certe menti poi subentra la convinzione che la fuga della propria donna porti alla derisione, magari con insinuazioni nei confronti delle proprie doti sessuali: il possedere tali dati è sempre un motivo di vanto per troppi personaggi.
Il successo sessuale conta di più della cultura, dell’intelligenza, del denaro in certi casi, ma se si è lasciati soli, senza l’amore, vuol dire che non si vale molto, allora la morte paga e copre tutto: si preferisce uccidere e uccidersi allo scherno vero o presunto.

02/7 Il maschio che nulla chiede e tutto è dovuto


Alla base inoltre c’è una distorta visione della virilità: la donna deve sempre dire sì al vero maschio, che è travolgente, irresistibile.
Il rifiuto comporta la perdita totale della propria autostima: inoltre il valore di una persona si misura nel suo fascino, che non deve essere sminuito.
Una bella donna accanto è simbolo di successo per molti: se questa fugge crolla il mondo interiore, non ci si può più presentare agli amici o ai colleghi.

02/7 Uccidere ed essere uccisi...per amore


Se la mamma ti rifiuta è il mondo che non ti vuole ed allora non rimane che farla finita, uscire da questa vita, da questa realtà per sempre.
Così costoro uccidono e si uccidono: si vendicano contro chi ritengono di doversi ottenere la loro rivalsa e poi terminano un’esistenza che per loro è solo sofferenza.

02/7 L'amore è finito, ma lui uccide perché non si arrende


Sono i maschi che non sanno accettare la fine di una relazione rovinosa e rovinata da un loro atteggiamento che esaspera, forse infantile: si può dire che non sanno accettare il no, detto da quella che dovrebbe sempre dire sì, la loro donna.
Molti di questi uomini prepotenti vedono nella donna, moglie o amante, il continuo, il sostituto della mamma.

02/7 Maschi offesi nell'onore


Per questo occorre un po' di intelligenza e un po' di buon senso, unito alla buona volontà: si sa poi che il caldo “uccide”, o meglio porta all'esasperazione certe menti già al limite del razionale.
Così un abbandono non può essere accettato: non ci si rivede il comportamento, costa troppa fatica psicologica.

02/7 L'uomo solo, senza amore....muore


I maschi abbandonati soffrono il complesso della virilità tradita: non possono essere rifiutati dalle oro donne perché significa che non valgono …. più, in molti sensi.
Il loro orgoglio, il loro prestigio ne risente e allora devono ritrovare il loro..... onore tradito, la loro dignità con un gesto estremo: invece basterebbe poco, un po' di critica introspettiva oppure una semplice revisione interiore, neppure troppo approfondita.

02/7 Suicidio, omicidio …..per passione


Uccide le sue due ex e poi si suicida.
Gaetano De Carlo era ricercato in tutto il Nord Italia, ma si era poi ucciso a casa sua, dopo aver scritto quelle che sonno le sue “motivazioni”.
Era stato denunciato 7 volte per stalking e quindi avrebbe avuto bisogno di cure adeguate, ma certamente lui non capiva che la sua era una patologia e nessuno lo aveva spinto a curarsi.

02/7 Treviglio e Gay pride, per tutti i gusti

Il centro sinistra con la CGIL in testa fa festa per questo evento che offende i sentire, il vivere, il pudore e la fede dei trevigliesi, eppure tutti dobbiamo seguire questa linea.
Sono loro il progresso e il futuro, lo sono dal 1948, quando volevano Stalin.
Oggi vogliono gli omosessuali.
Per caso sperano di mettercelo nel culo?
Probabile, ma è di moda.

02/7 Gay e giornali sovvenzionate dai contribuenti

Che bello sapere che i giornali, che non vivrebbero senza sovvenzioni pubbliche, fanno i ...democratici: si schierano tra coloro che difendono le “differenze”.
Questi dipendenti statali che accusano tutti gli altri loro colleghi di essere dei fannulloni e raccomandati, ma i veri fannulloni e raccomandati sono loro, ci prendono tutti per i culo.
Non vi eravate accorti?