3 lug 2010

03/7 Benedetto XVI, papa e insulti, ingiurie


Benedetto XVI è stato insultato: ingiurie sulla scala Santa a Roma
La Scala Santa a Roma è stata imbrattata con scritte offensive contro il papa: il luogo simbolo della Roma papale è di fronte la basilica di San Giovanni.
A scoprire il gesto criminale e demenziale è stata la gendarmeria vaticana: le scritte erano in parte in una lingua straniera e delle lettere erano capovolte.
Le ingiurie sono state tracciate nella notte verso l'una e trenta: alcuni testimoni hanno visto fuggire l'autore del gesto insensato.
Ora tutto questo era prevedibile, anzi era ovvio e ...naturale: dopo una campagna poco logica, anzi illogica e irrazionale contro la Chiesa Cattolica, contro il Pontefice Benedetto XVI, ecco che arrivano gli esaltati che, dopo una bella bevuta o una sniffata di cocaina, passano all'azione.
Le responsabilità sono sempre individuali e non collettive: era giusto denunciare quel 1% di preti pedofili, percentuale più o meno uguale se non inferiore a quella degli altri pedofili di tutte le altre categorie, compreso il sesso femminile, (ci sono pure delle mamme pedofile).
Questo non significa che il resto della popolazione sia colpevole per questo piccolo gruppo di mostri, come per il rimanente dei preti: il 99% dei papà, delle mamme, dei nonni e zii sono innocenti, come per il 99% degli insegnanti, dei pediatri, dei sacerdoti.
Invece con questa campagna vigliacca (solo così si può definire) tutti i sacerdoti sono insultati, anzi tutti i fedeli, più di un miliardo di persone, compreso coloro che non sanno neppure cosa sia la pedofilia, sono ingiuriati da certi “eroi”, da certi vendicatori dal tasso alcolico alto.
E' vero che c'è stato qualche vescovo che non ha creduto alle vittime, che non ha capito la gravità del fenomeno, che ha addirittura coperto lo scandalo, ma questo non significa che tutti i vescovi erano colpevoli, che tutti i cardinali erano responsabili, compreso il papa.
Eppure la campagna di odio, si potrebbe definire fetente, non ha valutato queste situazioni e prosegue senza pudore: qualcuno dovrebbe provare vergogna perché non si preoccupa dei cristiani uccisi in certi Paesi, anche bruciati vivi, ma imbastisce accuse su insinuazioni e teoremi di nessun valore giuridico, ma di grande effetto mediatico.
Ora questo è solo l'inizio, poi ci saranno i “coraggiosi” che si sentiranno in diritto di colpire e danneggiare.
Quando si insulta la verità, la si soffoca con stratagemmi infantili ed efficaci, con analisi parziali e viziate, senza aver il coraggio di un confronto, ma solo giocando sul sogghigno, sull'ovvio e il banale, sui luoghi comuni, si risvegliano i mostri.
Ora molti cattolici sono insultati sui posti di lavoro, altri sono umiliati o addirittura sono accusati di infamie: si sa che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma ci sono pure gli istigatori degli imbecilli.
E' interessante scoprire invece che la Corte Suprema Usa ci ha dato l'occasione di rivalsa contro il governo Usa: quando ha lasciato i tribunali dell'Ohio di agire contro uno Stato straniero, il Vaticano, fregandosene del diritto internazionale, ha aperto la strada a milioni di richieste di danni contro gli Stati Uniti.
Si può iniziare con gli effetti collaterali delle bombe intelligenti, con i bombardamenti contro i civili, con le prostitute bambine che hanno sempre caratterizzato il “meritato riposo” dei combattenti di tutte le guerre.
Ci sono pure le vittime per il contro spionaggio e le politiche non sempre chiare di questa super potenza: non basterebbe neppure l'intero Pil degli Stati uniti a ripagare tutti questi danni.
Le responsabilità morali, civili e penali cadono non solo sugli esecutori materiali, ma sui comandanti militari e civili: seguo solo la logica dei tribunali Usa e della loro stampa.
Naturalmente questo per loro sarebbe ingiusto: la legge non è uguale per tutti, chi ha il denaro e il potere, mondiale in questo caso, si impone come meglio crede, fregandosene della giustizia e della verità.

03/7 Guerra tra generazioni o solidarietà?

Non si levano proteste né voci autorevoli dal mondo economico eppure fu Modigliani, premio Nobel per l'economia, a consigliare un sistema differente di metodo pensionistico, non più legato sulla solidarietà delle generazioni, o non solo, ma soprattutto sul risparmio investito.
Sarebbe bastato accumulare un piccolo capitale, che con gli anni si sarebbe trasformato in una grande somma: per far questo occorre la vigilanza di tutti e conti trasparenti, ma non ci sono alternative.

03/7 Anziani del futuro senza pensione

In molti finiranno tra i disperati o tra coloro che camperanno con i sussidi, sperando che arrivino prima o poi.
La scelta continua di innalzare l'età pensionabile senza modificare il sistema delle pensioni, trasformandolo in qualcosa di non adatto al futuro demografico dell'Italia è veramente sciagurata.

03/7 Pensioni, cancellare e rimettere leggi fregatura

Invece questo “rifuso”, che prima o poi passerà, lascia dubbiosi e confusi.
Cosa se ne farà il mondo del lavoro dei sessantenni, anzi anche dei settantenni?
Probabilmente avremo moltissimi disperati che non avranno sostentamento economico in anni difficili, tra i cinquanta e i settanta anni: in un epoca dove serve rinnovarsi continuamente, possedere una vasta cultura e specializzazioni, sarà sempre più difficile, per una fetta larga di popolazione, riuscire a essere sempre competitivi.

03/7 Pensioni, smentite e contro smentite

Il ministro Sacconi ha successivamente smentito, parlando di rifuso nel testo: è una giustificazione un po' insolita, che lascia molti dubbi.
Qualcuno ha insinuato invece il contrario, che fosse un tentativo di riforma pensionistica fatto a luglio perché il caldo e le ferie vicine distraggono da sempre gli italiani.

03/7 Pensioni sempre lontana

Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi non si era accorto, così afferma, che c'era pronto un emendamento del relatore Antonio Azzollini (Pdl) dentro la manovra economica: con questa norma dal 2016 l'età pensionabile avrebbe seguito la speranza di vita degli italiani, secondo i dati Istat.
Secondo questa ipotesi ogni tre anni ci sarebbe stato il rinnovo delle condizioni dell'età e i 40 anni non sarebbero stati più sufficienti per essere messi a riposo dal lavoro.

03/7 Cassazione e le botte legittime contro le mogli


L'ultima della Cassazione arriva con il caldo e forse i giudici hanno problemi con l'aria condizionata: se la moglie ha il carattere forte i maltrattamenti sono scusabili.
Il marito può così imporre la sua volontà di maschio dominante perché Lei 'non era per nulla intimorita'', ma solo ''scossa ed esasperata''.
Lui la picchiava e maltrattava da 3 anni e per il fatto che lei non mostrava dolore, ma solo risentimento poteva prenderle di santa ragione.
Volete commentare?
Cosa vi aspettate da gente che considerano i blue-jeans indumenti “adatti” a subire uno stupro, se indossati.
Costoro hanno appena scioperato perché gli taglieranno lo stipendio.
Dio ci salvi dai giudici!

2 lug 2010

02/7 Cassazione: lei ha un carattere forte? Maltrattatela pure.


L'ultima della Cassazione arriva con il caldo e forse i giudici hanno problemi con l'aria condizionata: se la moglie ha il carattere forte i maltrattamenti sono scusabili.
Il marito può così imporre la sua volontà di maschio dominante perché Lei 'non era per nulla intimorita'', ma solo ''scossa ed esasperata''.
Lui la picchiava e maltrattava da 3 anni e per il fatto che lei non mostrava dolore, ma solo risentimento poteva prenderle di santa ragione.
Volete commentare?
Cosa vi aspettate da gente che considerano i blue-jeans indumenti “adatti” a subire uno stupro, se indossati.
Costoro hanno appena scioperato perché gli taglieranno lo stipendio.
Dio ci salvi dai giudici!

5) RICORDI


Poesia appartenente alla raccolta di Arduino Rossi intitolata VERITA'
SILLOGE DI 9 POESIE "BREZZA"

5) RICORDI

Rammento tepori
e campi ancora acerbi, bambini
mal vestiti
lungo sentieri
ripidi
per giungere
a una cappelletta,
a una fonte tra muschi
dall'odore
un po' antico.

Casupole di legno
e pietra mal tagliata,
rustici coperti
da erbe e biancospino,
sopra c'è un sole
prepotente,
giallo, lucente,
violento con i nostri occhi;
blu tenebre stanno
oltre il cielo.

4) DELUSIONE


Poesia appartenente alla raccolta di Arduino Rossi intitolata VERITA'
SILLOGE DI 9 POESIE "BREZZA"


4) DELUSIONE


Stagni e ruscelli,
brezze fresche
e sussurri nell'aria
che porta la lieta novella
di un tempo che oggi
non c'è più, quando
si pativa
per qualcosa che fuggiva
nel sole,
per un mondo rosa
coperto di viole.


Morte, maledetta morte,
di te non rimane
che l'odore acre
quando uccidi le nostre anime.