3 lug 2010

03/7 Maschi abbandonati, soli come cani


La risposta banale che si può dare a costoro, che soffrono le pene dell’inferno per l’abbandono di una donna sta nella battuta popolare: “Di donne al mondo ce ne sono tante, a milioni. Chi non ci vuole non ci merita.”
Un po’ di banale buon senso comune, con una bella risata con gli amici, ci salva da patimenti che sono degni degli adolescenti alle prime cotte: gli uomini adulti possono andare oltre, o non sono uomini.

03/7 Uccide le sue due ex e poi si suicida.


Gaetano De Carlo era ricercato in tutto il Nord Italia, ma si era poi ucciso a casa sua, dopo aver scritto quelle che sonno le sue “motivazioni”.
Era stato denunciato 7 volte per stalking e quindi avrebbe avuto bisogno di cure adeguate, ma certamente lui non capiva che la sua era una patologia e nessuno lo aveva spinto a curarsi.

03/7 Omicidio, suicidio dell'estate


Gaetano De Carlo aveva 55 anni aveva avuto due donne, a cui era stato molto …...affezionato, ma in un modo morboso e malato.01
Così De Carlo ha ucciso prima Maria Montanaro, 36 anni: era stato lasciato da poche settimane.
Il primo omicidio è avvenuto a Rivolta D'Adda, nel Cremonese, mentre la sua ex compagna, Livia Balcone di 42 anni è stata uccisa a Riva di Chieri (Torino).

03/7 Treviglio, il giorno da dimenticare....gay pride

Il centro sinistra con la CGIL in testa fa festa per questo evento che offende i sentire, il vivere, il pudore e la fede dei trevigliesi, eppure tutti dobbiamo seguire questa linea.
Sono loro il progresso e il futuro, lo sono dal 1948, quando volevano Stalin.
Oggi vogliono gli omosessuali.
Per caso sperano di mettercelo nel culo?
Probabile, ma è di moda.

03/7 Giornali, giornalisti, giornalai

Che bello sapere che i giornali, che non vivrebbero senza sovvenzioni pubbliche, fanno i ...democratici: si schierano tra coloro che difendono le “differenze”.
Questi dipendenti statali che accusano tutti gli altri loro colleghi di essere dei fannulloni e raccomandati, ma i veri fannulloni e raccomandati sono loro, ci prendono tutti per i culo.
Non vi eravate accorti?

03/7 La riforma delle pensioni e soluzione intelligente

Perché non si propone una riforma ….intelligente?
Forse vogliono che andiamo tutti dalle banche e dalle assicurazioni private a fare le nostre pensioni alternative?
Questa ipotesi può benissimo riguardare la destra come la sinistra, senza escludere i sindacati.

03/7 Pensione dopo 40 di contributi

All'inizio saranno di più dei 12mila euro all'anno, poi l'inflazione renderà povero il pensionato e a 80 anni si dovrà accontentare di un potere di acquisto da fame.
Nel secondo caso il pensionato avrà almeno 400 mila euro, con altri interessi da maturare: il vecchietto potrebbe campare tranquillamente bene sino ai cento anni e oltre, senza trovarsi un potere d'acquisto totalmente svalutato.

03/7 Calcoli per le pensioni

In 40 anni sono 240mila euro versati: se fossero stati versati in alcune forme di investimento sicuro come titoli di Stato, o altro, si avrebbero alla fine dei 40 anni almeno un capitale di 400mila euro (questa è una valutazione per difetto).
Così il nostro lavoratore inizierà a lavorare a 20 anni, a 60 anni andrà in pensione e morirà a 80: con il primo sistema dovrà accontentarsi di mille euro al mese di pensione per vent'anni.

03/7 In pensione oltre i 40 di contributi

Dal 2016 non saranno più sufficienti i 40 anni di contributi?
La domanda è la solita.
Perché nessuno fa qualcosa?
Se si calcola che il denaro versato dai lavoratori e dai datori di lavoro corrisponde circa a un terzo dello stipendio netto di un lavoratore, si possono fare due conti: uno stipendio di 18mila euro all'anno, circa 1.500 euro al mese, costa 6mila euro di contributi pensionistici.

03/7 Pensioni e debiti dell'avvenire

Il sistema delle pensioni così concepito rischia di morire di morte naturale, infatti la media di vita, anzi la speranza di vita, cresce sempre più.
Gli uomini hanno superato i 78 anni e le donne marciano per gli 84 anni: in futuro poi si camperà sempre più e già si parla di 90, addirittura di 100 anni di media per i ragazzi, i bambini di oggi.