5 lug 2010

05/7 La maggioranza si conta e regola i conti


Fini, Berlusconi e la resa dei conti nella maggioranza
Il caldo probabilmente fa dei brutti scherzi alla gente e così una quasi crisi in pieno luglio, proprio prima delle ferie, pare un incidente inaspettato, indesiderato, certamente non programmato.
Tutto sta per la legge contro le intercettazioni, che limiterebbero i diritti dei giornali e dei magistrati, dando, secondo i contrari, più spazio ai corrotti e alla criminalità organizzata.

05/7 Berlusconi, Fini: le liti in famiglia


Fini continua a rispondere e a mantenere la sua posizione autonoma rispetto alla maggioranza di governo: già le opposizioni lo invitano ad unirsi a loro, mentre le polemiche proseguono dure e zeppe di malumore.
Berlusconi pare che non sopporti più il suo avversario e alleato, mentre il centro sinistra spera nella caduta del governo Berlusconi, che verrebbe sostituito probabilmente da una maggioranza composita con l'aggiunta della destra moderata ex An.

05/7 Con il governo o fuori dal governo


Rotondi lancia la sfida: “Chi nella maggioranza vota contro una decisione del governo sceglie di stare all'opposizione”.
La questione in gioco è il ministro per il federalismo Brancher: votare quindi per la mozione di sfiducia contro il chiacchierato ministro, eletto personalmente da Berlusconi. potrebbe portare alla spaccatura, con l'allontanamento dei fedelissimi di Gianfranco Fini.

05/7 L'ingiustizia degli Usa e la legge del più potente e ricco

Le responsabilità morali, civili e penali cadono non solo sugli esecutori materiali, ma sui comandanti militari e civili: seguo solo la logica dei tribunali Usa e della loro stampa.
Naturalmente questo per loro sarebbe ingiusto: la legge non è uguale per tutti, chi ha il denaro e il potere, mondiale in questo caso, si impone come meglio crede, fregandosene della giustizia e della verità.

05/7 Usa, le cause contro i crimini di guerra

Si può iniziare con gli effetti collaterali delle bombe intelligenti, con i bombardamenti contro i civili, con le prostitute bambine che hanno sempre caratterizzato il “meritato riposo” dei combattenti di tutte le guerre.
Ci sono pure le vittime per il contro spionaggio e le politiche non sempre chiare di questa super potenza: non basterebbe neppure l'intero Pil degli Stati uniti a ripagare tutti questi danni.

05/7 Parolacce e persecuzioni per chi resta fedele alla Chiesa

Ora molti cattolici sono insultati sui posti di lavoro, altri sono umiliati o addirittura sono accusati di infamie: si sa che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma ci sono pure gli istigatori degli imbecilli.
E' interessante scoprire invece che la Corte Suprema Usa ci ha dato l'occasione di rivalsa contro il governo Usa: quando ha lasciato i tribunali dell'Ohio di agire contro uno Stato straniero, il Vaticano, fregandosene del diritto internazionale, ha aperto la strada a milioni di richieste di danni contro gli Stati Uniti.

05/7 Le aggressioni contro i cristiani saranno anche in occidente

Ora questo è solo l'inizio, poi ci saranno i “coraggiosi” che si sentiranno in diritto di colpire e danneggiare.
Quando si insulta la verità, la si soffoca con stratagemmi infantili ed efficaci, con analisi parziali e viziate, senza aver il coraggio di un confronto, ma solo giocando sul sogghigno, sull'ovvio e il banale, sui luoghi comuni, si risvegliano i mostri.

05/7 Si odiano i cristiani e i cattolici

Eppure la campagna di odio, si potrebbe definire fetente, non ha valutato queste situazioni e prosegue senza pudore: qualcuno dovrebbe provare vergogna perché non si preoccupa dei cristiani uccisi in certi Paesi, anche bruciati vivi, ma imbastisce accuse su insinuazioni e teoremi di nessun valore giuridico, ma di grande effetto mediatico.

05/7 Contro la chiesa e la verità

Invece con questa campagna vigliacca (solo così si può definire) tutti i sacerdoti sono insultati, anzi tutti i fedeli, più di un miliardo di persone, compreso coloro che non sanno neppure cosa sia la pedofilia, sono ingiuriati da certi “eroi”, da certi vendicatori dal tasso alcolico alto.
E' vero che c'è stato qualche vescovo che non ha creduto alle vittime, che non ha capito la gravità del fenomeno, che ha addirittura coperto lo scandalo, ma questo non significa che tutti i vescovi erano colpevoli, che tutti i cardinali erano responsabili, compreso il papa.

05/7 Le colpe singole e individuali

Le responsabilità sono sempre individuali e non collettive: era giusto denunciare quel 1% di preti pedofili, percentuale più o meno uguale se non inferiore a quella degli altri pedofili di tutte le altre categorie, compreso il sesso femminile, (ci sono pure delle mamme pedofile).
Questo non significa che il resto della popolazione sia colpevole per questo piccolo gruppo di mostri, come per il rimanente dei preti: il 99% dei papà, delle mamme, dei nonni e zii sono innocenti, come per il 99% degli insegnanti, dei pediatri, dei sacerdoti.