6 lug 2010

059 Esoterismo e involuzione culturale

Abbiamo poi i difensori delle tradizioni esoteriche, che ritengono legittimo ogni costume che provenga da quei Paesi, come imposizioni umilianti e schiaviste verso le donne, verso l'infanzia, dimostrandosi profondamente razzisti: sono i sostenitori dello sviluppo separato, detto apartheid, noto in Sudafrica prima della fine del regime segregazionista, ma costoro sono di sinistra e non di destra.

058 Guerra e pace fra etnie

Ci sono molti modi per vivere in pace tra etnie differenti, ma quello che stiamo usando noi è certamente un sistema per avere tanti scontri tra nazionalità: abbiamo gli ultimi rivoluzionari della domenica, che non accettano di essere buttati nella pattumiera della storia e vogliono provocare ancora qualche guaio prima che l'oblio li abbia per sempre ingoiati, proprio istigando gli extracomunitari.

057 Burqa e donne europee

Le donne europee non porteranno mai il burqa, mai subiremo la teocrazia assoluta e assolutista della fede di Maometto: il problema grande invece sta nel modo in cui noi sapremo accogliere e integrare (brutto termine dai troppi significati ambigui) le diverse popolazioni, spesso nemiche tra loro, nella nostra dimensione aperta, democratica, ma pure classista, snob, un po' razzista, spesso poco attenta ad ascoltare, ad assimilare le culture differenti dalla nostra perché considerate, a torto, inferiori.

056 I mussulmani e la repressione futura

I mussulmani stanno diventando i “cattivi” del momento e per colpa di una minoranza fanatica, per colpa della mollezza e la vigliaccheria ipocrita della politica estera occidentale, per troppe persone l'Islam è sinonimo di violenza criminale, fatto non veritiero, né tanto meno storico.Invece in periodi di crisi le tensioni sociali aumentano ed è inevitabile che pure la paura prenda piede: l'Europa non sarà mai dominata dall'Islam e mai le nostre abitudini saranno piegate alle loro leggi religiose.

055 Terrorismo e politiche estere


Se noi volessimo avremmo vinto la guerra al terrorismo da anni: basterebbe ai governi succubi dell'Occidente politiche diverse, ma questo non avviene.Io sono convinto che questa politica ambigua dei governanti islamici faccia comodo ai commercianti di armi, ai corruttori, ai trafficanti vari: finché c'è guerra ci sono vantaggi e guadagni.Il terrorismo islamico non è frutto dello scontro di civiltà, ma di commerci sporchi, di corruzione di governanti islamici, amanti del denaro più della loro fede religiosa.In un certo senso la guerra santa l'abbiamo creata noi, con le nostre politiche estere sbagliate.

054 Islam moderato e guerra di potere

Questi governanti, cosiddetti moderati, hanno tra le loro mani le scuole coraniche, la stampa e le moschee con i predicatori: chi paga ha dalla sua la linea politica dei predicatori.
Per vincere la guerra contro gli estremismi basterebbe spronare i moderati, la diffusione della cultura, ma per far questo serve che i governi filo-occidentali siano disposti a portare avanti una politica simile.

053 India, Pakistan e terrorismo


La guerra del terrore, probabilmente sostenuta dai servizi segreti pakistani non promette nulla di buono: prima o poi avremo altre polizie etniche e massacri in India, forse pure anche scontri aperti tra India e Pakistan.Si vede che dove c'è islam c'è guerra e odio, con terrorismo che uccide donne, vecchi e bambini.

052 La vittoria in Afghanistan e la pace sconfitta

Afghanistan: la vittoria militare è scontata, ma pure il fatto che la popolazione sia fedele ai talebani e ci saranno attentati, l'unica arma potente in mano ai terroristi.Invece di tentativi per bloccare il flusso di denaro, che permette ai talebani di continuare a combattere non se ne parla proprio: togliendo il “foraggio” ai terroristi si vincerebbe la guerra, ma forse non si vuole vincere.

051 Single e zitelle, scapoli e disperati


Un tempo si chiamavano scapoli e zitelle, ovvero sfortunati incapaci di vivere con qualcuno, uomo o donna: era gente con un cattivo carattere, spesso immatura, forse pure brutta o con qualche deformità.Ora invece i single vengono esaltati come consumatori felici e spensierati, ma alla fine si scopre che soffrono come cani abbandonati il giorno degli innamorati: il 25% di loro in questo giorno patisce la depressione.A quanto pare le parole spese per giustificare la proprio improbabile felicità solo solo soffi di aria e basta: la realtà è diversa e dura.

050 Tettamanzi e Fini, la pace sociale che non c'è


A questo punto bisogna chiedere a Gianfranco Fini, al caro Cardinal Tettamanzi, ai socialisti vecchi e nuovi, a coloro che parlano di un integrazione in pochi anni, anzi in poche giorni, cosa vogliono fare.Si ringraziano in particolare gli sfruttatori della manodopera, chi tollera lo spaccio, chi ama l'illegalità diffusa, per speculare: questo è solo l'inizio di un inferno che ci attenderà nel futuro.Non rimane che sperare di mandare a casa loro, non gli immigrati, ma questa classe di politicanti inetti, idioti, incapaci, formata da ladri e da puttanieri.Che il diavolo si porti tutti i buonisti di questo mondo.