7 lug 2010

065 Il diritto al voto e i burocrati criminali


Il diritto al voto e alla scelta democratica certamente prevale su quello dell'applicazione nuda e cruda della legge: “la legge è stata fatta per l'uomo e non l'uomo per la legge”.I moderni farisei ci rovinano la vita, ma pure il nostro futuro e quello dei nostri figli se li lasciamo fare.Invece il dibattito ora non è sulla crisi, i disoccupati, ma sui timbri tondi ben impressi o meno, sulla conta delle firme scritte con bella o brutta calligrafia.

064 La maffia e il tesoro nascosto

Secondo il Senatore Pisanu la mafia fattura 140 miliardi di euro: "Dobbiamo riconoscere i risultati raggiunti nella cattura di grandi latitanti e sulla confisca dei patrimoni illeciti, ma non dobbiamo cullarci sugli allori". E’ impossibile che queste associazioni criminali siano nascoste, ma giscono di fatto alla luce del sole: troppi imprenditori trafficano con personaggi dalle mani sporche anche di sangue e il tesoro della mafia servirebbe per dare lavoro, sviluppo salute a tutta Italia, specialmente al Sud.Sino ad oggi si sono sequestrate le briciole.

063 La sofferenza umana

Il dolore è qualcosa che l’uomo avrà sempre: se non sarà fisico sarà morale e psicologico.I farmaci stordiscono e attenuano, ma i patimenti dell’anima non avranno mai tregua: le cure dovrebbero essere diverse.

062 La classe politica e l'irrazionalità

La nostra classe politica purtroppo è veramente fuori dalla storia e la destra estrema olandese non è poi così estranea alla nostra dimensione: se non si cambia politica e si dimostrerà più coraggio, più fermezza contro la criminalità, i nazisti e i fascisti nostrani potrebbero alzare ancora una volta la testa.Qualcuno fermerà gli estremisti islamici, i mezzi ci sono, ma chi sarà e come lo farà dipende dalla nostra intelligenza politica.Il prezzo che si pagherà potrebbe essere troppo alto.

061 Olanda e nuova xenofobia

Olanda: era la patria da imitare per molti progressisti, ma......Proprio da un popolo così “progredito” esce il nero e nefasto sentimento xenofobo: non è casuale, tutto ha un senso e forse la paura di perdere le proprie libertà ha spinto molti olandesi verso scelte arrischiate e intolleranti.Capiterà pure da noi?

Targa le biciclette


PROVINCIA DI BERGAMO
Via Torquato Tasso 8, 24121 BERGAMO
Tel. 035 387237- 035 387530 Fax. 035 219.880
http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 7 luglio 2010
COMUNICATO STAMPA
Paura dei furti di biciclette? Al via la campagna 2010 per contrastarli
La paura di essere derubati impedisce a molte persone di usare la bicicletta negli spostamenti quotidiani. Spesso, inoltre, quando una bici viene ritrovata, non è possibile restituirla al proprietario poiché mancano i dati per identificarlo.
Provincia di Bergamo, insieme ad ARIBI, ripropone anche quest’estate un’iniziativa per contrastare il furto delle biciclette, che consiste nella distribuzione di dépliant informativi comprensivi di coupon per l’acquisto del kit BiciSicura, il sistema di sicurezza leader a livello nazionale. I dépliant potranno essere ritirati nei prossimi giorni negli uffici della Provincia, all’Urp del Comune di Bergamo presso le biblioteche provinciali, Regione, ASL, Ospedale, ATB Point, ACI, Università, associazioni, negozi...
La nuova campagna punta alla riconoscibilità della bici attraverso la registrazione con targa nel Registro italiano Bici, un’anagrafe completamente sicura e accessibile alle Forze dell’ordine.
Entro il 16 ottobre 2010 sarà possibile acquistare il kit BiciSicura a prezzo scontato, 7 euro anziché 9,90, presentando il coupon nei seguenti punti vendita convenzionati:
Takari Cicli & Fitness, via N. Rezzara 14, Ranica
Libreria Palomar, Via Maj 10/I, Bergamo
IMD Italia, Via Galimberti 1, Bergamo
Outlet Bianchi, Via delle Battaglie 5, Treviglio
Probike, Via Monte Cornagera3, Bergamo
Cicli Pellegrini, Piazza S. Anna 8/10, Clusone
Maffioletti Cicli, Via Sigismondi 65, Villa D’Almè
BiciSicura coinvolge oltre 15 grandi città italiane con 50.000 bici registrate in tre anni.Visto l’esito molto positivo dell’analoga campagna lanciata nel 2009, e considerato il crescente interesse per l’uso della bicicletta nei percorsi urbani, ci si attende anche per quest’anno un riscontro positivo.
Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero verde 800.034517.

07/7 La legislatura da completare e le crepe nel governo


Un fatto invece è certo, il governo arriverà alla fine della legislatura non perché Fini vuole “bene” a Berlusconi: questo governo è l'unico che riesce a resistere.
Questa maggioranza, bene o male, governa, senza fare scintille e meraviglie.
Nonostante la propaganda a favore o contraria, Silvio sa unire la sua gente attorno alla certezza che non c'è alternativa al suo governo: abbiamo la nuova santa alleanza degli intenti, non degli interessi (io non l'ho detto né l'ho sottinteso).
Gli italiani non vedono alternative: quando queste novità arriveranno senza retorica, senza buonismo, con le risposte convincenti ai problemi degli italiani, ci sarà l'alternanza di governo e Fini rimarrà sempre unito in “matrimonio” con Berlusconi.
La fedeltà è sacra.

07/7 Maggioranza e opposizioni, chiarezza e dubbi


Rotondi lancia la sfida: “Chi nella maggioranza vota contro una decisione del governo sceglie di stare all'opposizione”.
La questione in gioco è il ministro per il federalismo Brancher: votare quindi per la mozione di sfiducia contro il chiacchierato ministro, eletto personalmente da Berlusconi. potrebbe portare alla spaccatura, con l'allontanamento dei fedelissimi di Gianfranco Fini.

07/7 Fini, l'autonomo della maggioranza governativa


Fini continua a rispondere e a mantenere la sua posizione autonoma rispetto alla maggioranza di governo: già le opposizioni lo invitano ad unirsi a loro, mentre le polemiche proseguono dure e zeppe di malumore.
Berlusconi pare che non sopporti più il suo avversario e alleato, mentre il centro sinistra spera nella caduta del governo Berlusconi, che verrebbe sostituito probabilmente da una maggioranza composita con l'aggiunta della destra moderata ex An.

07/7 Fini, Berlusconi e la resa dei conti nella maggioranza


Il caldo probabilmente fa dei brutti scherzi alla gente e così una quasi crisi in pieno luglio, proprio prima delle ferie, pare un incidente inaspettato, indesiderato, certamente non programmato.
Tutto sta per la legge contro le intercettazioni, che limiterebbero i diritti dei giornali e dei magistrati, dando, secondo i contrari, più spazio ai corrotti e alla criminalità organizzata.