8 lug 2010

08/7 Il governo resiste, contro ogni ragione


Un fatto invece è certo, il governo arriverà alla fine della legislatura non perché Fini vuole “bene” a Berlusconi: questo governo è l'unico che riesce a resistere.
Questa maggioranza, bene o male, governa, senza fare scintille e meraviglie.
Nonostante la propaganda a favore o contraria, Silvio sa unire la sua gente attorno alla certezza che non c'è alternativa al suo governo: abbiamo la nuova santa alleanza degli intenti, non degli interessi (io non l'ho detto né l'ho sottinteso).
Gli italiani non vedono alternative: quando queste novità arriveranno senza retorica, senza buonismo, con le risposte convincenti ai problemi degli italiani, ci sarà l'alternanza di governo e Fini rimarrà sempre unito in “matrimonio” con Berlusconi.
La fedeltà è sacra.

08/7 Sicurezza, paure verso gli stranieri


Il discorso si fa lungo e complesso: per vincere le elezioni serve un programma che dia alla gente la tranquillità e la sicurezza, con una politica un po' più lungimirante.
La nostra sinistra è distante anni luce da un programma politico che cerchi di interpretare la realtà storica attuale.
Beppe Grillo li mette assieme a tutta la casta dei politici nazionali, lui li vede una “banda” di mangia pane a tradimento: l'accusa è certamente generica e poco atte
alle sfumature politiche nazionali.

08/7 La guerra tra poveri, italiani e stranieri


E' ovvio che chi prometterà a loro la preferenza, in graduatoria delle case popolari, come residenti se non come cittadini italiani avranno i loro voti.
I discorsi sui principi universali non hanno effetti positivi tra i disperati: in quel caso prevale l'egoismo, specialmente se si considera che molte case comunali sono date in affitto a basso prezzo a certi personaggi, in modo che si sospetta un po' di clientelismo, ma solo ...poco.

08/7 Fini resta e non si farà cacciare con i suoi fedelissimi


Fini resta e non si farà cacciare con i suoi fedelissimi Dovranno trovare nelle loro file gli argomenti per far cadere il Cavaliere: certamente dovranno perdere tutta la demagogia, tutta la presunzione, da partito guida dei lavoratori e conquistare i ceti in crisi.
Dovranno convincere le classi popolari che c'è posto per tutti, italiani o stranieri: dovranno avere argomenti persuasivi con i senza casa o gli sfrattati, quando dovranno rinunciare a un'abitazione alle case popolari per gli extracomunitari con 15 figli e tre mogli.

Parapendio, I cieli dell'Alto Adige

I cieli dell'Alto Adige, una regione dove il volo libero è di casa,hannoospitato l'edizione 2010 dei campionati italiani di deltaplano ed ipilotilocali non hanno mancato l'appuntamento con il podio.Ha vinto il titolo Anton Moroder, davanti a Christian Ciech, trentinodinascita e varesino d'adozione, e Karl Reichegger.
Organizzate dall'associazione DFC Pfalzen, sono state giornatedifficili dalpunto di vista meteorologico: forte vento e robuste turbolenze hannomesso adura prova i 46 piloti in gara su percorsi dagli 85 ai 104 km. Daldecollodi Plan de Corones (2260 metri) questi hanno potuto effettuare quattromanches valide toccando Canazei, le valli Gardena e Badia, il paese diValles e sfiorare Dobbiaco prima di raggiungere l'atterraggio di Falzes(997metri) con quote attorno ai 3900 m.Si è chiusa con successo She.Fly, raduno nazionale di 80 donne pilotadiparapendio che ha richiamato folto pubblico presso l'atterraggioufficialedel Club Scurbatt a Suello (Lecco).Il tempo ha regalato due giornate di volo e di condivisione di unosportcapace di dare emozioni e di arricchire l'animo. Dispiegando le ali alventodal Monte Cornizzolo, le partecipanti hanno affrontato voli di crossnelcircondario lariano.Alcune di loro godono di grande notorietà: Nicole Fedele, classe1984,detentrice del record mondiale di distanza (km 164.6), Caroll CattaneoLicini, pilota di livello mondiale e promotrice della Coppa del Mondofemminile, Laura Mancuso, autrice del libro "In volo senza confini,unastoria d'amore, di volo e di condor" e Gabriella Corradi, che haricopertoil ruolo di presidente di uno dei club più importanti e numerosid'Italia,l'Aeroclub Montegrappa.
Erano presenti anche Luca Basso, presidentedellaFIVL, Alberto Castagna e Giorgio Corti della squadra azzurra diparapendiocampione d'Europa 2010.Curiosità e voglia di sperimentare hanno spinto tante donne tra ilpubblicoa provare le emozioni del volo in biposto... tingendo per due giorniilcielo di rosa!Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana VoloLiberohttp://www.fivl.it - vitali.stampa (AT) fivl.it - 335 5852431 - skype:gustavo.vitali

08/7 Le foreste fluviali e l'effetto serra

Le cause sono differenti e concatenanti, ma l'ambiente naturale sano e positivo aiuta a migliorare i rapporti umani: salvare le foreste è una necessità che non ci dà alternative.
Le foreste fluviali, come le nostre periferie, come il degrado umano, culturale, oso dire, pure religioso, sono tra i grandi problemi del prossimo futuro: le megalopoli del mondo, le nostre città che hanno sempre più miseria e delinquenza, l'effetto serra, la biodiversità, la perdita di identità culturali locali, nel grande ammasso del villaggio globale, stanno ai primi posti tra i problemi veri del pianeta.
Ci si gioca la sopravvivenza, sia come specie, sia come popoli, sia come dignità di vite degne di essere vissute.

08/7 Il degrado, il brutto, il crimine

Il brutto dell'ambiente cittadino e il degrado non aiutano le menti dei giovani ad apprezzare ciò che hanno e come vivono: tendono a essere adeguati alla disarmonia che regna attorno a loro.
Avremo così i teppisti, i delinquenti, i tossicodipendenti: è chiaro che questi fenomeni non sono solo attribuibili al degrado.

08/7 I falsi difensori dei lavoratori e dell'ambiente

Si preoccupavano maggiormente, se non solo, dei loro vantaggi personali o alla peggio di casta politica e sindacale, che a quelli degli sfruttati.
Così in molti si sono stancati di sentir parlare di diritti dei lavoratori, di ecologia e di disastri prossimi: non credono più alla natura e all'ambiente da salvaguardare, mentre si muore di cancro anche per l'inquinamento, le periferie delle città sono delle discariche a cielo aperto, o un ammasso di orrori urbanistici.

08/7 Natura e lavoro da difendere

La natura è da proteggere, il lavoro è da difendere sia come realtà e posti di impiego da noi, sia come diritti da loro, in Paesi non democratici.
Purtroppo, per troppo tempo, certi discorsi e certe prese di posizione, per la natura e per il lavoro, erano tipiche di forze politiche che non sempre avevano interesse a proteggere veramente l'ambiente e i lavoratori.

08/7 Il bene comune e quello privato

Il problema è il solito: chi ha degli interessi particolari se ne infischia del bene comune, si compra delle spazi sulla stampa, nella politica e propone, se non impone, i suoi punti di vista non proprio utili agli altri.
Questa mia critica non è ideologica: non credo che esista un sistema migliore e un sistema peggiore, anzi oggi, grazie alla libertà di opinione, si possono dire e difendere molte cosucce, che un tempo erano tabù.