Tutto questo prosegue ancora oggi proprio tra quei gruppi politici, formati da idioti, che cercano di distruggere 3mila anni di storia popolare, di un mondo fatto da gente semplice, legata al proprio borgo, alla propria terra, al proprio lavoro umile, ma eseguito con grande orgoglio e precisione.
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12 lug 2010
12/7 La famiglia e la politica contraria degli idioti
Tutto questo prosegue ancora oggi proprio tra quei gruppi politici, formati da idioti, che cercano di distruggere 3mila anni di storia popolare, di un mondo fatto da gente semplice, legata al proprio borgo, alla propria terra, al proprio lavoro umile, ma eseguito con grande orgoglio e precisione.
12/7 La grave crisi economica italiana
L'Italia sta subendo una grave crisi economica, non solo per questioni internazionali, ma anche per colpa di gravissimi errori del passato: abbiamo avuto lo sperpero del denaro pubblico che ci ha dato un debito pesante come un macigno.
Ci fu pure la scelta errata di entrare nell'Euro, pretendendo di avere un cambio da moneta forte, rendendoci un Paese sfavorevole alle esportazioni e favorevoli alle importazioni.
12/7 L'Italia, l'Europa e i politici fuori strada
Dove sta andando il Paese?
Forse è giusto parlare dell'Europa, perché la sensazione di un continente che stia seguendo strade lontane da quelle proposte e percorse dalla classe politica nazionale è forte: queste strane alleanze innaturali che uniscono ex democristiani, seguaci di Fini e nostalgici di una destra “antica”, federalisti e anche indipendentisti della Lega è qualcosa di innaturale.
12/7 Casini e la diplomazia della politica da vecchia Democrazia Cristiana
Siamo alla fine dell'era Berlusconi?
Se Silvio ha bisogno di trattare con tutto e con tutti forse significa che i tempi stanno cambiando: il premier si sta dimostrando un abile politico, forse è la sua dote più evidente e sa come giungere alla fine della legislatura senza bizze o tradimenti dei suoi alleati, non sempre fedelissimi.
12/7 Berlusconi e Casini, amiconi come un tempo
12/7 Casini e il governo di larghe intese
Casini leader dell'Udc ripropone un governo allargato: “Un governo di responsabilità nazionale, di larghe intese per uscire dalla crisi e fare le riforme.....che Fini ritenga positivo il mio ragionamento e la necessità....... di un'alleanza per il bene del Paese”.
050 Le etnie diverse in Italia si ameranno tanto?
A questo punto bisogna chiedere a Gianfranco Fini, al caro Cardinal Tettamanzi, ai socialisti vecchi e nuovi, a coloro che parlano di un integrazione in pochi anni, anzi in poche giorni, cosa vogliono fare.Si ringraziano in particolare gli sfruttatori della manodopera, chi tollera lo spaccio, chi ama l'illegalità diffusa, per speculare: questo è solo l'inizio di un inferno che ci attenderà nel futuro.Non rimane che sperare di mandare a casa loro, non gli immigrati, ma questa classe di politicanti inetti, idioti, incapaci, formata da ladri e da puttanieri.Che il diavolo si porti tutti i buonisti di questo mondo.
049 Etnie in guerra pure in Italia
Gli odi etnici erano previsti e prevedibili, la lotta per una casa, un lavoro è sempre più intensa: non rimane che attendersi altre vittime.Dopo tante parole vuote sul volersi tutti bene, tra gruppi etnici che non si conoscono neppure e non riescono a comprendersi, dopo tanta retorica dei politicanti e l'idiozia di quegli stupidi dipendenti pubblici che sono i giornalisti, ecco che arrivano i primi morti per scontri tra gruppi etnici differenti.