15 lug 2010

16/7 Un governo veramente nuovo

Serve....servono tante cose: una pubblica amministrazione efficiente, meno sprechi e tante altre cosucce simili, ma in genere i governi con tutti dentro, destra, sinistra e centro fanno guadagnare voti a chi sta fuori.
Questo nuovo governo per il “bene del Paese” dovrebbe essere formato dalle opposizioni, tutte unite, con l'aggiunta dell'Udc e dei seguaci di Gianfranco Fini: anche se si raggiungesse una maggioranza numerica in parlamento si trasformerebbe nel governo dei sacrifici per salvare la nazione o degli sprechi per salvare la coalizione.

16/7 La proposta di un nuovo governo di D'Alema


Massimo D'Alema, il salvatore della Patria.
Traducendo quanto dichiarato da Massimo D'Alema serve un governo di salvezza nazionale, che rimandi Berlusconi a casa sua, se non agli arresti domiciliari, riporti ordine ed efficienza al Paese.

16/7 Massimo D'Alema prova a dare una spallata


In un'intervista al Corriere della Sera, Massimo D'Alema prende al balzo la proposta di Casini: "In questo momento le prospettive appaiono incerte mentre la crisi appare certa. Bisogna prendere atto che la lunga fase della parabola berlusconiana è finita....non ci sono scorciatoie: non si esce da una crisi di questo tipo attraverso una soluzione giudiziaria, come può immaginare una certa parte dell'opposizione, o attraverso una campagna moralista e giustizialista”.

15/7 Pedofilia a Messina

11 arresti per pedofilia a Messina: il tutto è avvenuto nei pressi della stazione nell'area del parcheggio cittadino di Villa Sabin: ad adescare i bambini erano dei ragazzini che in passato avevano già subito violenze e si erano trasformati in pedine dei carnefici.
Lo spazio era un luogo per giocare e alla fine, verso sera diventava un luogo degli orrori: le indagini sono partite dai sospetti di un padre, che aveva notano certi comportamenti strani nel figlio e una grande disponibilità di denaro.

15/7 Ndrangheta, gi arresti

300 arresti in tutta Italia per un'operazione contro la 'ndrangheta: sono stati impegnati 3mila uomini per la cattura di diversi associati a questa banda criminale.
Le accuse sono parecchie pesanti: vanno dall'associazione di tipo mafioso, al traffico di armi e stupefacenti, dall'omicidio, all'estorsione, all'usura e oltre alla Calabria sono state coinvolte alcune regioni del Nord.

15/7 Obama delude sempre di più


Non bastano le belle parole per vincere tutto questo, serve un programma che sostituisca l'economia nata dall'industria bellica con un economia di pace.
Invece tutto questo non è avvenuto e abbiamo ancora la guerra in Iraq, in Afghanistan e il petrolio che fuoriesce nel Golfo del Messico.
Obama ha deluso, ma la speranza è l'ultima a morire: si attendono novità.....interessanti e intelligenti.

15/7 L'eolico e il solare


Uniamo pure l'eolico, anche se in questi giorni è nella “tempesta” giudiziaria e avremo una riduzione di energia prodotta da petrolio, o da altre fonti, da non dover più dipendere dai soliti Paesi con dittatori e con fasulle democrazie.
Il mondo avrebbe la pace, ma forse Obama non sapeva che la guerra è il motore più antico dell'economia, da quando esiste la storia, dai Faraoni, passando da Napoleone sino ad oggi.

15/7 LE ENERGIE PULITE E IL FUTURO DEL PIANETA

Sì, il perché forse sta nella necessità di controllare le fonti energetiche: chi ha il rubinetto dell'energia è il padrone del mondo, mentre le energie alternative sono popolari e non conviene diffonderle.
La mia ipotesi è semplice: se tutti avessero i propri pannelli sopra il tetto, sopra le officine, i grandi edifici, i parcheggi quanta energia si potrebbe produrre?

15/7 L'ambiente deve essere salvato


La rivoluzione verde è necessaria per salvare il pianeta, ma pure per portare un po' di pace nel mondo: ormai si può dire che tutte le guerre in corso hanno una giustificazione economica, per il transito del petrolio oppure per lo sfruttamento e la commercializzazione del petrolio.
Così la scelta di coprire i tetti degli Stati Uniti, oso dire del mondo intero, con pannelli fotovoltaici resta ancora un sogno lontano perché......

Giovanni Bacis, originario di Grumello al Piano,



PROVINCIA DI BERGAMO
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UFFICIO STAMPA
Bergamo, 15 luglio 2010
COMUNICATO STAMPA
Giovedì mattina 15 luglio, nel suo studio in via Tasso, il presidente della Provincia di Bergamo Ettore Pirovano ha ricevuto il cavaliere Giovanni Bacis, presidente del circolo dei Bergamaschi de La Louviere in Belgio, accompagnato da Santo Locatelli e Massimo Fabretti, rispettivamente presidente e direttore dell’ente Bergamaschi nel mondo.
Giovanni Bacis, originario di Grumello al Piano, ha partecipato oltre 40 anni fa alla costituzione del primo circolo dei Bergamaschi nel mondo con La Louviere, una realtà che esprime i valori della “prima generazione” di emigranti fatta di sacrifici, umiliazioni, ma anche di tanta speranza.
“Un emigrante ha vita dura e senz’altro vive di nostalgia per il proprio paese. Dopo la guerra, quando sono rientrato dalla prigionia, non ho più avuto il posto di lavoro e ho dovuto fare le valigie - ha detto Bacis - Con gli amici Giuseppe Pesenti, Giovanni Guerini, Luigi Daina, Franco Spinelli e Giacomo Benedetti, con cui solitamente ci trovavamo al Caffè Bergamo di La Louviere, abbiamo pensato di costituire il Circolo: negli anni, tra emigranti e figli, è arrivato a oltre 1.200 soci, molti dei quali hanno lavorato presso i forni delle acciaierie Boel e altri in miniera”.
Bacis, icona dell’emigrazione, è anche conosciuto come “il poeta”. Vincitore di numerosi premi, racconta in bergamasco fatti e drammi dei nostri emigrati.
Fotografie dell’incontro sono disponibili su:
ftp://ftp.provincia.bergamo.it/Ufficio_stampa