16 lug 2010

16/7 I figli di papà e la droga


Non voglio fare la predica a nessuno: è solo una costatazione naturale e ovvia.
Quando qualcuno e sembrano tantissimi ormai, accettano di acquistare sostanze stupefacenti, arricchiscono i criminali da noi e all'estero.
Il mercato è abbastanza chiaro e ovvio: il ragazzotto figlio di papà si annoia e va con l'amico a divertirsi, questo gli fa provare la roba buona, che paga papà, più o meno consapevolmente.

16/7 Le cosche lavano i soldi


Il denaro sporco va alle cosche, che sfruttano pure le prostitute e le discariche clandestine, oltre a mettere le mani sugli appalti pubblici: si costruiscono edifici pubblici e non solo, che crollano alla prima scossa di terremoto, per una frana preannunciata, magari sulla testa dei nostri figli.
Parte di questi soldi poi finiscono nel traffico delle armi e foraggiano guerriglie e terroristi, in Afghanistan e in Colombia per esempio.

16/7 La guerra per la civiltà improbabile


Così abbiamo gli interventi militari delle forze occidentali a “difesa della civiltà” con morti e feriti per tutti.
Il finale di questa storia è però buffo: abbiamo i ragazzotti, anche quelli dell'inizio di questa tragica e comica “vicenda”, che scendono in piazza, dopo un buon spinello, per chiedere la.....pace.

16/7 I criminali e la politica, la mafia e lo Stato


Ora bisogna trovare i collegamenti che hanno permesso a costoro di agire e di fare affari sporchi per anni, di reinvestire questo denaro: si parla già di politici compiacenti, ma pure di uomini d'affari senza scrupoli che cercano di guadagnare ad ogni costo, mettendosi a disposizione dei criminali, lavando il denaro sporco per un grande guadagno, anzi per una grande ricompensa.

16/7 Nuove e vecchie mafie a Nord, a Milano


Si sa che la Ndrangheta non è l'organizzazione criminale più potente sul territorio, ce ne sono altre, come la mafia e i suoi sotto gruppi, le mafie dell'Est, la sacra corona unita, pugliese e le varie famiglie camorristiche, deboli perché divise e troppo rumorose con i loro omicidi, con le loro azioni eclatanti.
Invece è interessantissimo notare che a capo di queste cosche non ci sono giovani laureati, come ci si potrebbe immaginare in questa epoca, ma ancora vecchi pastori e montanari semianalfabeti, che mantengono usi e costumi arcaici.

16/7 I 300 della Ndrangheta e il crimine dilagante


Costoro avevano pure il loro rito para religioso al santuario calabrese di Polsi: sì univa il “sacro al profano”.
Certamente in tanti hanno fatto affari con loro, con questa multinazionale del crimine, che aveva una capitale economica a Milano e una amministrativa nel cuore della Calabria.

16/7 Mafia, cosa nostra, Ndrangheta, camorra


Ndrangheta era ben radicata al Nord, in Lombardia e a Milano in particolare: solo nel capoluogo lombardo ci sono stati 160 arresti.
Sono stati più di 300 gli ordini di cattura eseguiti, dalla Calabria al Nord: gli affari della cosca riguardavano la finanza, il movimento terra, lo smaltimento rifiuti, gli appalti e la droga.

16/7 Mafia, cosa nostra, Ndrangheta, camorra


Ndrangheta era ben radicata al Nord, in Lombardia e a Milano in particolare: solo nel capoluogo lombardo ci sono stati 160 arresti.
Sono stati più di 300 gli ordini di cattura eseguiti, dalla Calabria al Nord: gli affari della cosca riguardavano la finanza, il movimento terra, lo smaltimento rifiuti, gli appalti e la droga.

16/7 La tracotanza dei piccoli burocrati di paese


Ci sono veri abusi di potere nei piccoli comuni, ancora di più che nei grandi e servirebbe l'intervento della giustizia, ma una causa civile dura 20anni, mentre le cause penali cadono, guarda cosa, sempre in prescrizione quando si tratta di denunce contro gli amministratori pubblici.
Se vogliono fare un governo di salvezza nazionale si presentino con una riforma seria della pubblica amministrazione e della giustizia altrimenti rimangano dove sono, all'opposizione a borbottare e a scandalizzarsi per questo o per quello.

16/7 La rabbia tra la gente cresce


La gente un giorno potrebbe perdere la pazienza con questa casta politica?
Perché non si fanno nomi e cognomi, ripulendo il marcio delle varie amministrazioni di destra e di sinistra, con l'aggiunta del centro?
Dove sono gli sprechi?
Perché i permessi per ristrutturare legalmente un edificio, in rispetto dell'ambiente, si hanno in anni: si rischia di invecchiare prima di ottenerli in molti comuni italiani.