Uno psicologo di 33 anni è stato arrestato dalla polizia postale della capitale perché deteneva del materiale pedo-pornografico.
Il “simpatico” strizza cervelli si è difeso dicendo: “Sto cercando di curarmi".
Se non lo fa lui chi altro si può curare?
Peccato che lo strizzacervelli non si è premunito di curarsi prima, forse si “divertiva troppo”, si sa qualche vizio rende la vita più....”piacevole”.
Che bella faccia tosta, caro psicologo!
Il tizio si occupava di terapia familiare, con lui è stato arrestato un 40 disoccupato, che pure lui avevano scaricato file da due server gestiti in Lussemburgo, con i due sono stati denunciati altri 8 individui con questo vizietto.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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19 lug 2010
18/7 Pedofilo, psicologo e collezionista di Bambini
18/7 Regione Piemonte e il conto dei voti
La sinistra esulta, la destra è furiosa e la La Lega ...non perdona, ma i cittadini sono stati presi per il culo.
Una grande presa per i fondelli è stata fatta, perché nessuno aveva notato le irregolarità delle liste prima: i i cittadini hanno votato e ora forse dovranno rivotare, certe la sceneggiata...piemontese continuerà a suon di carte bollate.
Che brutta figura ha fatto la casta dei politici, sì tutti coloro che campano a nosre spese.
La carità pelosa della Caritas
Se perdi il lavoro perché un diperato dell'Africa se lo prende chiedilo ai preti della Caritas
La Caritas, nota organizzazione cattolica per fare la carità ai poveri, si dà alla politica e spara sentenze, in piena campagna elettorale per il governo di larghe intese.
Così accusa chi non vuole questa massa di disperati tra noi e porta avanti la solita politica dei servi della gleba, che tanto piace alla sinistra, ai sindacati, a una parte della Chiesa, tanti disperati e il lavoro costa meno.
Caritas e Africa, è sbagliato dire si aiutino a casa loro....
La Caritas, nota organizzazione cattolica per fare la carità ai poveri, si dà alla politica e spara sentenze, in piena campagna elettorale per il governo di larghe intese.
Così accusa chi non vuole questa massa di disperati tra noi e porta avanti la solita politica dei servi della gleba, che tanto piace alla sinistra, ai sindacati, a una parte della Chiesa, tanti disperati e il lavoro costa meno.
Banda armata fa strage di ragazzi in Messico
Sono 17 i ragazzi uccisi durante una festa a Torreon, nel nord del Messico: il fatto è avvenuto nel quartiere popolare di Torreon, capitale dello Stato di Coahuila, vicino al confine con il Texas.
Questa è la notizia sorprendente e sconvolgente, ma subito si è pensato che è avvenuto lontano da noi, in un Paese diverso dal nostro, senza accorgersi che la globalizzazione ci sta rendendo tutti simili: quella realtà ha molti collegamenti con la nostra.
Non si conosce il motivo della strage, si sa solo che in Messico è in corso una guerra feroce tra bande rivali per il controllo del traffico della droga: ci sono bande armate ed agguerrite, capaci di affrontarsi, di commettere crimini, di uccidere innocenti e di alzare la testa contro il potere centrale.
Messico, strage in una festa

Sono 17 i ragazzi uccisi durante una festa a Torreon, nel nord del Messico: il fatto è avvenuto nel quartiere popolare di Torreon, capitale dello Stato di Coahuila, vicino al confine con il Texas.
Questa è la notizia sorprendente e sconvolgente, ma subito si è pensato che è avvenuto lontano da noi, in un Paese diverso dal nostro, senza accorgersi che la globalizzazione ci sta rendendo tutti simili: quella realtà ha molti collegamenti con la nostra.
Non si conosce il motivo della strage, si sa solo che in Messico è in corso una guerra feroce tra bande rivali per il controllo del traffico della droga: ci sono bande armate ed agguerrite, capaci di affrontarsi, di commettere crimini, di uccidere innocenti e di alzare la testa contro il potere centrale.
L'inchiesta P3 si allarga e ci sono altri indagati

P3 si allarga e si parla di nuovi iscrizioni nei registri degli indagati, si attende l'interrogatorio il governatore della Lombardia Roberto Formigoni e il presidente della Corte di appello di Milano.
In questo affare ci sono giudici e politici, ma il sospetto è grande. Non sarà il solito scandalo di mezza estate?
Fa caldo e tutti attendono sviluppi,assonnati e anoiati, ma probablmente tutti si rafredderà con l'autunno.
Non finirà nel solito polverone mediatico di mezza estate?
18/7 Regione Piemonte e le liste dubbie
Esiste pure il partito dei giudici?
E' terribile poi vedere che tutto finisce sempre in questioni di carte bollate, ma anche in scaltrezze “misteriose”: liste civetta sono sempre state accettate ed erano di destra o di sinistra.
18/7 Siamo come la Repubblica Islamica dell'Iran?
La democrazia non si regge sui cavilli burocratici, anzi muore sotto il peso delle norme e sotto norme.
18/7 Cota e regione Piemonte
La tristezza per questa vicenda è immensa: ormai le elezioni, che sono sempre state regolari dal dopo guerra ad oggi, nonostante le polemiche e i dubbi, anche da parte di qualche storico, non sono più certe.