Calabria, continua la guerra alla Ndrangheta

Ancora una retata di uomini della Ndrangheta: sono 67 gli arresti e 250 milioni i beni sequestrati.
Fermati pure i fratelli del sindaco di Corigliano Mario e Franco Straface, con l'accusa di estorsione.
Le accuse per tutti sono di associazione mafiosa, estorsione, usura, traffico di sostanze stupefacenti.
La guerra contro le cosche calabresi prosegue e si spera che i bene sequestrati non siano pù riconsegnati ai delinquenti, ma venduti o utilizzati per il bene comune.

67 arresti per associazione mafiosa

Ancora una retata di uomini della Ndrangheta: sono 67 gli arresti e 250 milioni i beni sequestrati.
Fermati pure i fratelli del sindaco di Corigliano Mario e Franco Straface, con l'accusa di estorsione.
Le accuse per tutti sono di associazione mafiosa, estorsione, usura, traffico di sostanze stupefacenti.
La guerra contro le cosche calabresi prosegue e si spera che i bene sequestrati non siano pù riconsegnati ai delinquenti, ma venduti o utilizzati per il bene comune.

Continua la retata degli uomini della Ndrangheta

Ancora una retata di uomini della Ndrangheta: sono 67 gli arresti e 250 milioni i beni sequestrati.
Fermati pure i fratelli del sindaco di Corigliano Mario e Franco Straface, con l'accusa di estorsione.
Le accuse per tutti sono di associazione mafiosa, estorsione, usura, traffico di sostanze stupefacenti.
La guerra contro le cosche calabresi prosegue e si spera che i bene sequestrati non siano pù riconsegnati ai delinquenti, ma venduti o utilizzati per il bene comune.

Ndrangheta, arresti in Calabria

Ancora una retata di uomini della Ndrangheta: sono 67 gli arresti e 250 milioni i beni sequestrati.
Fermati pure i fratelli del sindaco di Corigliano Mario e Franco Straface, con l'accusa di estorsione.
Le accuse per tutti sono di associazione mafiosa, estorsione, usura, traffico di sostanze stupefacenti.
La guerra contro le cosche calabresi prosegue e si spera che i bene sequestrati non siano pù riconsegnati ai delinquenti, ma venduti o utilizzati per il bene comune.

Goriziano preso per l'omicidio di due donne

E' stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria a Padova un uomo accusato dell'omicidio di due prostitute.
Ramon Berloso è un goriziano di 35 anni ed è stato ià condannato per la morte di un uomo durante una rissa: l'uomo ha già fatto delle ammissioni, indicando dove aveva posto i cadaveri delle due donne.

Uomo accusato di due omicidi catturato

E' stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria a Padova un uomo accusato dell'omicidio di due prostitute.
Ramon Berloso è un goriziano di 35 anni ed è stato ià condannato per la morte di un uomo durante una rissa: l'uomo ha già fatto delle ammissioni, indicando dove aveva posto i cadaveri delle due donne.

Il terrore delle prostitute forse è stato catturato

E' stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria a Padova un uomo accusato dell'omicidio di due prostitute.
Ramon Berloso è un goriziano di 35 anni ed è stato ià condannato per la morte di un uomo durante una rissa: l'uomo ha già fatto delle ammissioni, indicando dove aveva posto i cadaveri delle due donne.

Prostitute uccise, arrestato friulano

E' stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria a Padova un uomo accusato dell'omicidio di due prostitute.
Ramon Berloso è un goriziano di 35 anni ed è stato ià condannato per la morte di un uomo durante una rissa: l'uomo ha già fatto delle ammissioni, indicando dove aveva posto i cadaveri delle due donne.

Sospetto per l'omicidio di due prostitute fermato dalla polizia di Padova

E' stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria a Padova un uomo accusato dell'omicidio di due prostitute.
Ramon Berloso è un goriziano di 35 anni ed è stato ià condannato per la morte di un uomo durante una rissa: l'uomo ha già fatto delle ammissioni, indicando dove aveva posto i cadaveri delle due donne.

Un serial killer è stato arrestato

E' stato arrestato dalla Polizia Ferroviaria a Padova un uomo accusato dell'omicidio di due prostitute.
Ramon Berloso è un goriziano di 35 anni ed è stato ià condannato per la morte di un uomo durante una rissa: l'uomo ha già fatto delle ammissioni, indicando dove aveva posto i cadaveri delle due donne.