23 lug 2010

Santoro due, il ritorno

Michele Santoro torna, anzi non si è mai mosso e resta al suo posto su Raidue: dal 23 settembre prossimo, puntuale al giovedì lo rivedremo sul piccolo schermo.
Michele Santoro spiega la sua posizione e la sua gioia: “Andremo in onda, come il pubblico si aspetta da noi”.
Il direttore generale della Rai, Masi però vuole qualche chiarimento: “Se vuole andare in onda, dovrà trovare un accordo con me”.
Tutto bene quindi, Santoro non diventerà un nuovo martire della politica e della televisione pubblica: tornerà sorridente, sempre rischiando il posto, che non perderà mai, ovviamente.
Così il “ribelle” resterà nel servizio pubblico e proseguirà con le sue trasmissioni contro corrente, ma sempre dentro......la casa Rai.

Politici, razza incapace ad agire


I politici si dividono in due gruppi opposti: i buonisti, che si ricordano solo dei diritti umani dei criminali e non delle loro vittime, i duri e puri, che parlano tanto e fanno poco.
Il terrorismo e la criminalità non ci fanno pensare ad altri fatti, alla cattiva amministrazione pubblica, ai vari intrallazzi: così servono al potere, anzi se non non esistessero il potere li genererebbe, forse.
Non serve creare la criminalità, basta lasciarla agire.

Corruzione i Grecia e in Italia


Coloro che si sono arricchiti durante gli anni dello scempio del bene pubblico se la possono cavare, senza dover pagare nulla.
In Italia invece, per fortuna, non c'è un terrorismo interno aggressivo, ma solo gravi, anzi gravissimi, problemi di ordine pubblico: pure da noi si distrae l'opinione pubblica con la paura, vera e reale, dei delinquenti che possono aggredirci fuori e dentro casa.

La verità, la giustizia e la libertà


Ora l'arma più potente che si ha per cercare un po' di giustizia è la verità: solo chi denuncia gli inganni, i giochi del potere e la logica da lacchè di troppi personaggi con cattiva memoria, può far qualcosa.
Il rischio in questo caso è quello che a pagare sono i soliti, mentre i veri colpevGiustificaoli se ne escono con poco o nulla.

Terrorismo greco simile a quello italiano


Pure la tecnica è quella del terrorismo italiano: tutti sappiamo cosa portò poi il terrorismo in Italia e proprio le istanze di giustizia furono le più calpestate da questi criminali che volevano portare l'uguaglianza con il piombo dei proiettili.
La Grecia soffre una crisi economica disastrosa e dovrà sudare anni per ricondurre i conti pubblici a livelli decenti: gravi errori sono stati commessi da politici, da uomini della finanza pubblica e privata.

Punire la stampa per punire la libertà e la critica


Colpire i giornalisti perché esprimono il loro parere è tipico dei fascisti ed è assurdo, anche per la loro ideologia di anarchici, dove tutti fanno e dicono ciò che vogliono, uccidere chi esprime un'opinione diverso dalla loro.
Lo stile è quello delle Brigate Rosse italiane, che avevano però un'ideologia massimalista, marxista, statalista, da regime sovietico alle spalle.

Beneficenza e attività produttive


In questo modo i senza lavoro potranno aprire una bottega artigianale, dopo un officina, con operai da assumere e domani potrebbero avere una piccola industria.
Sto sognando?
No, voglio i corrotti e i camorristi a spaccare le pietre con le catene, le palle di piombo ai piedi, in tuta a righe, bianche e nere.
Se non fosse possibile lasciatemi sognare, per favore.

Il sistema delle pensioni rubate


Ora il sistema sta saltando, anzi è già alla rottura definitiva: da Nord non arrivano più soldi e le merci giungono dalla Cina, le casse dello Stato piangono e i lavoratori del Sud, i servi della gleba che si accontentavano di questo sussidio, rischiano di perderlo.
Forse la lotta per la dignità avrebbe dato maggiori diritti e condizioni migliori, ma si è sempre a tempo: bisogna pretendere che i disoccupati imparino un mestiere, una volta sola, senza false scuole che proseguono a insegnare con corsi fasulli per truffare lo Stato e l'Ue.

Umiltà e omertà


Omertà deriva da umiltà: fu storpiata sia come parola che come significato nei bassi di Napoli secoli fa.
Il discorso finisce qui?
No, con questo sistema il Nord ha sempre trovato un suo mercato sicuro, anche se povero e pure della manodopera non pretenziosa da richiamare in certi periodi di carenza di lavoratori.

I guadagni dei corrotti e la miseria dei miseri con la pensione rubata


Intanto i politici di turno, ma pure i mafiosi e affiliati, si arricchivano e il fesso, scusate se lo chiamo così, restava sempre un servo della gleba senza dignità: se avesse appreso un mestiere sarebbe diventato un artigiano, forse un piccolo industriale, che avrebbe mandato all'inferno l'untuoso politicante corrotto sino ai capelli, ma lui si....accontentava ed era umile, anzi omertoso con tanta omertà.