26 lug 2010

Afghanistan e guerra complicata

Quindi quella afghana è tutta una guerra da capire, o se si preferisce già vista, o prevedibile: il nemico non è definibile, non lo si individua neppure e si utilizzano sempre più armi modernissime che tendono a evitare l'uso dei militari sul campo.
E' il futuro della guerra, che renderà sicura la vita dei militari, magari a migliaia di chilometri di distanza in qualche bunker super protetto: non saranno più dei valorosi combattenti, ma dei semplici tecnici super specializzati.

Granada deve andare con Di Pietro?

Lo scontro si fa duro nelle file del Pdl tra i sostenitori di Fini e quelli di Berlusconi.
Maurizio Lupi (Pdl) "Nel rispetto dell'amico Granata gli pongo una domanda che sono sicuro si sia già posto da solo: è davvero il Pdl il suo partito?"
La posizione di Lupi rappresenta certamente una componente del Pdl: "Ritengo che Fini, come presidente della Camera, debba intervenire per tutelare l'onorabilità di un parlamentare"
Lupi non perdona Granada e lo butta tra le braccia del nemico giurato del Pdl:
"Viste le sue posizioni, starebbe meglio con Di Pietro. Ma forse lì dentro non avrebbe la stessa visibilità che ha oggi nel Pdl".

La guerra interna al Pdl

Lo scontro si fa duro nelle file del Pdl tra i sostenitori di Fini e quelli di Berlusconi.
Maurizio Lupi (Pdl) "Nel rispetto dell'amico Granata gli pongo una domanda che sono sicuro si sia già posto da solo: è davvero il Pdl il suo partito?"
La posizione di Lupi rappresenta certamente una componente del Pdl: "Ritengo che Fini, come presidente della Camera, debba intervenire per tutelare l'onorabilità di un parlamentare"
Lupi non perdona Granada e lo butta tra le braccia del nemico giurato del Pdl:
"Viste le sue posizioni, starebbe meglio con Di Pietro. Ma forse lì dentro non avrebbe la stessa visibilità che ha oggi nel Pdl".

Fini o Berlusconi?

Lo scontro si fa duro nelle file del Pdl tra i sostenitori di Fini e quelli di Berlusconi.
Maurizio Lupi (Pdl) "Nel rispetto dell'amico Granata gli pongo una domanda che sono sicuro si sia già posto da solo: è davvero il Pdl il suo partito?"
La posizione di Lupi rappresenta certamente una componente del Pdl: "Ritengo che Fini, come presidente della Camera, debba intervenire per tutelare l'onorabilità di un parlamentare"
Lupi non perdona Granada e lo butta tra le braccia del nemico giurato del Pdl:
"Viste le sue posizioni, starebbe meglio con Di Pietro. Ma forse lì dentro non avrebbe la stessa visibilità che ha oggi nel Pdl".

Alemanno e Umberto Bossi, due nemici in casa

Umberto Bossi, segretario della Lega Nord e ministro delle Riforme è certo della fedeltà del suo alleato: ''Berlusconi non farà mancare i voti necessari al federalismo, del resto Lega e Berlusconi sono quasi tutti i voti del Parlamento''.
Le polemiche invece proseguono cpntro Alemanno, sindaco della capitale e Gianfranco Fini, oggi poi Bossi ha un'arma in più, la sentenza della corte di Giustizia dell'Aja per l'indipendenza del Kosovo.

Alemanno, Bossi, Fini, Berlusconi, amori e odi

Umberto Bossi, segretario della Lega Nord e ministro delle Riforme è certo della fedeltà del suo alleato: ''Berlusconi non farà mancare i voti necessari al federalismo, del resto Lega e Berlusconi sono quasi tutti i voti del Parlamento''.
Le polemiche invece proseguono cpntro Alemanno, sindaco della capitale e Gianfranco Fini, oggi poi Bossi ha un'arma in più, la sentenza della corte di Giustizia dell'Aja per l'indipendenza del Kosovo.

Il federalismo e la parola di Berlusconi

Umberto Bossi, segretario della Lega Nord e ministro delle Riforme è certo della fedeltà del suo alleato: ''Berlusconi non farà mancare i voti necessari al federalismo, del resto Lega e Berlusconi sono quasi tutti i voti del Parlamento''.
Le polemiche invece proseguono cpntro Alemanno, sindaco della capitale e Gianfranco Fini, oggi poi Bossi ha un'arma in più, la sentenza della corte di Giustizia dell'Aja per l'indipendenza del Kosovo.

Era di Brescia la ragazza italiana

Si chiamava Giulia Minola ed era di Brescia la ragazza italiana morta ieri a Durante il Love Parade di Duisburg, in Germania è morta Giulia Minola: aveva 21 anni ed era di Brescia e studiava insieme a lei moda e design a Milano.
La ragazza stava facendo un viaggio con un amico torinese in Europa e forse per caso era finita al concerto, dove la disorganizzazione ha provocato una strage.

Germania, muore un'italiana

Si chiamava Giulia Minola ed era di Brescia la ragazza italiana morta ieri a Durante il Love Parade di Duisburg, in Germania è morta Giulia Minola: aveva 21 anni ed era di Brescia e studiava insieme a lei moda e design a Milano.
La ragazza stava facendo un viaggio con un amico torinese in Europa e forse per caso era finita al concerto, dove la disorganizzazione ha provocato una strage.

C'è pure una ragazza italiana tra i morti

Si chiamava Giulia Minola ed era di Brescia la ragazza italiana morta ieri a Durante il Love Parade di Duisburg, in Germania è morta Giulia Minola: aveva 21 anni ed era di Brescia e studiava insieme a lei moda e design a Milano.
La ragazza stava facendo un viaggio con un amico torinese in Europa e forse per caso era finita al concerto, dove la disorganizzazione ha provocato una strage.