Versi tratti dalla raccolta di Poesie intitolata MILLE VERSI di Arduino Rossi
SCORRERE
Triste
sei tu,
bufera,
che mi rammenti
le sere autunnali,
la neve, là,
sui monti,
il cadere
delle foglie
e il precipitare
a valle dei torrenti
in piena,
che trascinano
sassi e memorie.
Arduino Rossi
Arrestati un giudice, due avvocati e un ex imprenditore edile, padre dei due avvocati: l'accusa è di corruzione.
L'indagine è della procura di Perugia e l'inchiesta è partita da una denuncia dell'Avvocatura generale dello Stato e riguarda appalti tra il ministero della difesa e l'avvocatura dello Stato: gli arrestati sono tutti di Roma.
L'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla corruzione: lo scandalo è stato grande perché riguarda un giudice, accusato di corruzione, siamo tutti mortali ed umani.
Arrestati un giudice, due avvocati e un ex imprenditore edile, padre dei due avvocati: l'accusa è di corruzione.
L'indagine è della procura di Perugia e l'inchiesta è partita da una denuncia dell'Avvocatura generale dello Stato e riguarda appalti tra il ministero della difesa e l'avvocatura dello Stato: gli arrestati sono tutti di Roma.
L'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla corruzione: lo scandalo è stato grande perché riguarda un giudice, accusato di corruzione, siamo tutti mortali ed umani.
Arrestati un giudice, due avvocati e un ex imprenditore edile, padre dei due avvocati: l'accusa è di corruzione.
L'indagine è della procura di Perugia e l'inchiesta è partita da una denuncia dell'Avvocatura generale dello Stato e riguarda appalti tra il ministero della difesa e l'avvocatura dello Stato: gli arrestati sono tutti di Roma.
L'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla corruzione: lo scandalo è stato grande perché riguarda un giudice, accusato di corruzione, siamo tutti mortali ed umani.
Arrestati un giudice, due avvocati e un ex imprenditore edile, padre dei due avvocati: l'accusa è di corruzione.
L'indagine è della procura di Perugia e l'inchiesta è partita da una denuncia dell'Avvocatura generale dello Stato e riguarda appalti tra il ministero della difesa e l'avvocatura dello Stato: gli arrestati sono tutti di Roma.
L'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla corruzione: lo scandalo è stato grande perché riguarda un giudice, accusato di corruzione, siamo tutti mortali ed umani.
Arrestati un giudice, due avvocati e un ex imprenditore edile, padre dei due avvocati: l'accusa è di corruzione.
L'indagine è della procura di Perugia e l'inchiesta è partita da una denuncia dell'Avvocatura generale dello Stato e riguarda appalti tra il ministero della difesa e l'avvocatura dello Stato: gli arrestati sono tutti di Roma.
L'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla corruzione: lo scandalo è stato grande perché riguarda un giudice, accusato di corruzione, siamo tutti mortali ed umani.
Arrestati un giudice, due avvocati e un ex imprenditore edile, padre dei due avvocati: l'accusa è di corruzione.
L'indagine è della procura di Perugia e l'inchiesta è partita da una denuncia dell'Avvocatura generale dello Stato e riguarda appalti tra il ministero della difesa e l'avvocatura dello Stato: gli arrestati sono tutti di Roma.
L'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla corruzione: lo scandalo è stato grande perché riguarda un giudice, accusato di corruzione, siamo tutti mortali ed umani.
Arrestati un giudice, due avvocati e un ex imprenditore edile, padre dei due avvocati: l'accusa è di corruzione.
L'indagine è della procura di Perugia e l'inchiesta è partita da una denuncia dell'Avvocatura generale dello Stato e riguarda appalti tra il ministero della difesa e l'avvocatura dello Stato: gli arrestati sono tutti di Roma.
L'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla corruzione: lo scandalo è stato grande perché riguarda un giudice, accusato di corruzione, siamo tutti mortali ed umani.
Arresti per droga a Hollywood e il The Club, che sono tra le più note discoteche di Milano dove i vip vanno volentieri, sono state messe sotto sequestro: la Squadra mobile di Milano hanno eseguito 4 ordinanze arresti domiciliare.
Così la movida milanese offriva mazzette e droga ai suoi ospiti: erano faccende note e ogni tanto qualche retata in certi locali non fa male.