30 lug 2010

L'assassino di Elisa Claps rimane sconosciuto.


Il Dna trovato nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza non è di Danilo Restivo, ma di due altri uomini, sconosciuti per ora, così pare svanire una prova contro il principale indiziato del caso Elisa Claps.
Ora bisogna pure valutare il caso Claps in tutte le sue sfumature e cercare di capire come vanno le indagini, anche perché il Dna rintracciato potrebbe non avere nulla a che vedere con l'omicidio Claps.
Misterioso è tutta questa vicenda che nasconde delle sfumature sconcertanti e il sospetto di coperture a più livelli verso non si sa chi: speriamo che non ci siano pure dei depistaggi, come ipotesi secondaria e puramente....fantasiosa.

Elisa Claps, l'omicidio resta oscuro.


Il Dna trovato nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza non è di Danilo Restivo, ma di due altri uomini, sconosciuti per ora, così pare svanire una prova contro il principale indiziato del caso Elisa Claps.
Ora bisogna pure valutare il caso Claps in tutte le sue sfumature e cercare di capire come vanno le indagini, anche perché il Dna rintracciato potrebbe non avere nulla a che vedere con l'omicidio Claps.
Misterioso è tutta questa vicenda che nasconde delle sfumature sconcertanti e il sospetto di coperture a più livelli verso non si sa chi: speriamo che non ci siano pure dei depistaggi, come ipotesi secondaria e puramente....fantasiosa.


C'è ancora molto da scoprire per Elisa Claps


Il Dna trovato nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza non è di Danilo Restivo, ma di due altri uomini, sconosciuti per ora, così pare svanire una prova contro il principale indiziato del caso Elisa Claps.
Ora bisogna pure valutare il caso Claps in tutte le sue sfumature e cercare di capire come vanno le indagini, anche perché il Dna rintracciato potrebbe non avere nulla a che vedere con l'omicidio Claps.
Misterioso è tutta questa vicenda che nasconde delle sfumature sconcertanti e il sospetto di coperture a più livelli verso non si sa chi: speriamo che non ci siano pure dei depistaggi, come ipotesi secondaria e puramente....fantasiosa.

Restivo, Claps, il Dna della discordia


Il Dna trovato nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità di Potenza non è di Danilo Restivo, ma di due altri uomini, sconosciuti per ora, così pare svanire una prova contro il principale indiziato del caso Elisa Claps.
Ora bisogna pure valutare il caso Claps in tutte le sue sfumature e cercare di capire come vanno le indagini, anche perché il Dna rintracciato potrebbe non avere nulla a che vedere con l'omicidio Claps.
Misterioso è tutta questa vicenda che nasconde delle sfumature sconcertanti e il sospetto di coperture a più livelli verso non si sa chi: speriamo che non ci siano pure dei depistaggi, come ipotesi secondaria e puramente....fantasiosa.

Internet ci regala libertà

Internet, la stampa libera e le solite accuse contro i “falsari” della verità
La libertà di stampa e le pressioni sul libero pensiero pare che siano alla base di una polemica sterile, che sta coinvolgendo tanti, molti: da Beppe Grillo sino al Giornale di Feltri, per arrivare a La Repubblica, senza disdegnare Il Corriere della Sera.
C’è la questione del decreto sull’intercettazione telefonica: qualcuno teme un improbabile Stato di polizia, altri urlano contro la legge bavaglio, vera o presunta.

E' la fine dei boiardi della stampa politicizzata?

Internet, la stampa libera e le solite accuse contro i “falsari” della verità
La libertà di stampa e le pressioni sul libero pensiero pare che siano alla base di una polemica sterile, che sta coinvolgendo tanti, molti: da Beppe Grillo sino al Giornale di Feltri, per arrivare a La Repubblica, senza disdegnare Il Corriere della Sera.
C’è la questione del decreto sull’intercettazione telefonica: qualcuno teme un improbabile Stato di polizia, altri urlano contro la legge bavaglio, vera o presunta.

IDEE E IDEOLOGIE NUOVE E VECCHIE

Internet, la stampa libera e le solite accuse contro i “falsari” della verità
La libertà di stampa e le pressioni sul libero pensiero pare che siano alla base di una polemica sterile, che sta coinvolgendo tanti, molti: da Beppe Grillo sino al Giornale di Feltri, per arrivare a La Repubblica, senza disdegnare Il Corriere della Sera.
C’è la questione del decreto sull’intercettazione telefonica: qualcuno teme un improbabile Stato di polizia, altri urlano contro la legge bavaglio, vera o presunta.

Lo scontro delle idee su internet

Internet, la stampa libera e le solite accuse contro i “falsari” della verità
La libertà di stampa e le pressioni sul libero pensiero pare che siano alla base di una polemica sterile, che sta coinvolgendo tanti, molti: da Beppe Grillo sino al Giornale di Feltri, per arrivare a La Repubblica, senza disdegnare Il Corriere della Sera.
C’è la questione del decreto sull’intercettazione telefonica: qualcuno teme un improbabile Stato di polizia, altri urlano contro la legge bavaglio, vera o presunta
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Libertà e onestà intellettuale

Internet, la stampa libera e le solite accuse contro i “falsari” della verità
La libertà di stampa e le pressioni sul libero pensiero pare che siano alla base di una polemica sterile, che sta coinvolgendo tanti, molti: da Beppe Grillo sino al Giornale di Feltri, per arrivare a La Repubblica, senza disdegnare Il Corriere della Sera.
C’è la questione del decreto sull’intercettazione telefonica: qualcuno teme un improbabile Stato di polizia, altri urlano contro la legge bavaglio, vera o presunta.

I narcotrafficanti del Messico perdono un loro uomo


L'esercito federale messicano ha ucciso il signore della droga messicana, Ignacio Nacho Coroneldurante uno scontro a fuoco a Guadalajara.
Coronel è il vice di Joaquin Guzman, il capo dei narcotrafficanti del Messico.
Coronel era chiamato il “Re del cristallo”: controllavo il traffico e lo spaccio di metanfetamine con gli Stati Uniti:.
Gli Usa avevano messo una taglia 5 milioni di dollari sulla sua testa.