Ormai è guerra frontale e frattura reale, così Gianfranco sfida il suo ex alleato, amico e capo di partito: «Può dire quel che vuole, oramai. Sulle mie dimissioni in concreto non può far nulla. Ho le mani libere, ci confronteremo in Parlamento, lo attendo lì».
Intanto lui, Silvio è certo di avere i numeri per resistere a quella strana alleanza tra fini e le opposizioni: l'ex figlio dei nostalgici ora sta diventando un uomo di centro, strano destino è il suo.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Rubriche di Notizie News
- ambiente
- arte
- Capuana
- comunicato stampa
- comunicato stampa wwf
- crimine
- cristianesimo e persecuzioni
- cristianesimo e persecuzioni Nigeria
- cultura
- ebook
- economia
- economia borsa
- estero
- Giacomo
- Giovanni
- giustizia
- gusmaisterrossi
- internet
- lavoro
- Leopardi
- libri
- notizie utili
- Pascoli
- poesie
- politica interna
- proverbi
- racconti
- Salmi
- salute
- sciagure
- scienza
- scuola
- società
- sport
- storia
- vangelo
- Vangelo secondo Marco
- Vangelo secondo S. Matteo
- video
31 lug 2010
Fini sfida Berlusconi
Lo scontro ora è chiaro e la coalizione è più piccola, ma compatta
Berlusconi è certo della stabilità del suo governo e i finiani si portano via una fetta partito, ma sono in minoranza, per Silvio è importante aspettare la fine della legislatura e poi i conti con il....traditore lo farà a livello elettorale.
Intanto il Paese scivola sempre più a destra, con un governo sempre più ostile agli stranieri e un'opinione pubblica sempre più spaventata e pronta ad appoggiare chiunque prometta metodi forti contro gli extracomunitari.
La guerra tra Berlusconi e Fini
Ormai è guerra frontale e frattura reale, così Gianfranco sfida il suo ex alleato, amico e capo di partito: «Può dire quel che vuole, oramai. Sulle mie dimissioni in concreto non può far nulla. Ho le mani libere, ci confronteremo in Parlamento, lo attendo lì».
Intanto lui, Silvio è certo di avere i numeri per resistere a quella strana alleanza tra fini e le opposizioni: l'ex figlio dei nostalgici ora sta diventando un uomo di centro, strano destino è il suo.
Fini rischia il tutto per tutto?
Berlusconi è certo della stabilità del suo governo e i finiani si portano via una fetta partito, ma sono in minoranza, per Silvio è importante aspettare la fine della legislatura e poi i conti con il....traditore lo farà a livello elettorale.
Intanto il Paese scivola sempre più a destra, con un governo sempre più ostile agli stranieri e un'opinione pubblica sempre più spaventata e pronta ad appoggiare chiunque prometta metodi forti contro gli extracomunitari.
Dopo Gianfranco, ora Berlusconi può dominare senza freni
Berlusconi è certo della stabilità del suo governo e i finiani si portano via una fetta partito, ma sono in minoranza, per Silvio è importante aspettare la fine della legislatura e poi i conti con il....traditore lo farà a livello elettorale.
Intanto il Paese scivola sempre più a destra, con un governo sempre più ostile agli stranieri e un'opinione pubblica sempre più spaventata e pronta ad appoggiare chiunque prometta metodi forti contro gli extracomunitari.
Il governo resiste, ma manca di una stampella
Ormai è guerra frontale e frattura reale, così Gianfranco sfida il suo ex alleato, amico e capo di partito: «Può dire quel che vuole, oramai. Sulle mie dimissioni in concreto non può far nulla. Ho le mani libere, ci confronteremo in Parlamento, lo attendo lì».
Intanto lui, Silvio è certo di avere i numeri per resistere a quella strana alleanza tra fini e le opposizioni: l'ex figlio dei nostalgici ora sta diventando un uomo di centro, strano destino è il suo.
Ora Bossi spingerà il Pdl verso posizioni sempre più di destra
Ormai è guerra frontale e frattura reale, così Gianfranco sfida il suo ex alleato, amico e capo di partito: «Può dire quel che vuole, oramai. Sulle mie dimissioni in concreto non può far nulla. Ho le mani libere, ci confronteremo in Parlamento, lo attendo lì».
Intanto lui, Silvio è certo di avere i numeri per resistere a quella strana alleanza tra fini e le opposizioni: l'ex figlio dei nostalgici ora sta diventando un uomo di centro, strano destino è il suo.
Se il governo resiste senza Gianfranco Fini cosa capiterà al presidente della camera?
Berlusconi è certo della stabilità del suo governo e i finiani si portano via una fetta partito, ma sono in minoranza, per Silvio è importante aspettare la fine della legislatura e poi i conti con il....traditore lo farà a livello elettorale.
Intanto il Paese scivola sempre più a destra, con un governo sempre più ostile agli stranieri e un'opinione pubblica sempre più spaventata e pronta ad appoggiare chiunque prometta metodi forti contro gli extracomunitari.
Berlusconi ha guidato il Pdl come una cosa sua
Berlusconi è certo della stabilità del suo governo e i finiani si portano via una fetta partito, ma sono in minoranza, per Silvio è importante aspettare la fine della legislatura e poi i conti con il....traditore lo farà a livello elettorale.
Intanto il Paese scivola sempre più a destra, con un governo sempre più ostile agli stranieri e un'opinione pubblica sempre più spaventata e pronta ad appoggiare chiunque prometta metodi forti contro gli extracomunitari.
Il leader è pure il padrone del Pdl?
Berlusconi è certo della stabilità del suo governo e i finiani si portano via una fetta partito, ma sono in minoranza, per Silvio è importante aspettare la fine della legislatura e poi i conti con il....traditore lo farà a livello elettorale.
Intanto il Paese scivola sempre più a destra, con un governo sempre più ostile agli stranieri e un'opinione pubblica sempre più spaventata e pronta ad appoggiare chiunque prometta metodi forti contro gli extracomunitari.