Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
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31 lug 2010
Il centro resta lontano da Silvio
Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
Le opposizioni si arricchiscono di un nuovo elemento
Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
Serve un governo di larghe intese?
Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
Il governo resiste e mantiene la sua posizione
Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
Ora al centro la confusione è grande
Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
La casa delle libertà non conquista l'Udc di Casini
Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
Gianfranco Fini se ne andato, ma Casini non prende il suo posto
Dopo il quasi tradimento di Gianfranco Fini, diciamo la rottura da Berlusconi, Casini risponde alle proposte, alle lusinghe del premier: “C'è bisogno di un governo che governi, invece questo governo tira a campare. Forse la maggioranza si rappattumerà anche, ma non è questo il problema. Quando si arriva con 100 deputati di maggioranza alla contabilità sui numeri siamo alla frutta”.
L'amore tra Berlusconi e Casini non sboccia
Pier Ferdinando Casini non si sposa con Silvio Berlusconi: ''Io sono coniugato, e i miei sono tutti blindati. Sono altri a cercare noi''.
Ora il governo ha una maggioranza risicata, ma probabilmente arriverà alla fine della legislatura, perché al suo posto l'alleanza è un'armata Brancaleone: ex democristiani, ex comunisti, gli uomini di Di Pietro, Fini e i suoi fuoriusciti.
Che confusione!
La maggioranza resiste, ma non trova altri alleati
Pier Ferdinando Casini non si sposa con Silvio Berlusconi: ''Io sono coniugato, e i miei sono tutti blindati. Sono altri a cercare noi''.
Ora il governo ha una maggioranza risicata, ma probabilmente arriverà alla fine della legislatura, perché al suo posto l'alleanza è un'armata Brancaleone: ex democristiani, ex comunisti, gli uomini di Di Pietro, Fini e i suoi fuoriusciti.
Che confusione!
Ora sono tutti appassionatamente contro Silvio
Pier Ferdinando Casini non si sposa con Silvio Berlusconi: ''Io sono coniugato, e i miei sono tutti blindati. Sono altri a cercare noi''.
Ora il governo ha una maggioranza risicata, ma probabilmente arriverà alla fine della legislatura, perché al suo posto l'alleanza è un'armata Brancaleone: ex democristiani, ex comunisti, gli uomini di Di Pietro, Fini e i suoi fuoriusciti.
Che confusione!