2 ago 2010

Il Carroccio non si farebbe isolare su posizioni di destra e riprenderebbe il suo spazio politico, ricomincerebbero le danze con tutte le formazioni politiche in parlamento.
A settembre ne vedremo delle belle?
Forse tutto finirà con qualche scandalo che ci annoiano sempre più: è l'ora della P3 e di indagini doverose, che spesso portano a poco arrosto.
Sì, abbiamo sempre tanto fumo, ma la “carne cotta” alla fine non basta per saziare la fame di giustizia degli italiani.

I processi finiscono spesso in prescrizione, oppure le sentenze di primo grado sono ribaltate, infine i condannati, quando ci sono, hanno pene lievi, irrisorie e non scontano mai con il carcere: è già qualcosa se si fanno qualche mese agli arresti domiciliari nelle loro ville favolose.
Tutto questo avviene poi in tempi lunghissimi e più nessuno si ricorda dello scandalo di 5, 10, 20 anni fa.
Infine c'è pure la riabilitazione dei condannati, che vengono visti come eroi dopo anni: diventano quasi dei martiri, dei perseguitati politici.
La confusione è grande sotto il cielo e la gente si annoia, anzi non crede più nella giustizia: P2, P3 e altre associazioni di potenti che si riuniscono per i loro affari ci sono e sono sempre esistite, ma i dubbi sono tanti.
Dietro tutto questo rumore, di stampa che urla, di istrioni che blaterano, di giustizialisti che chiedono le teste di questo o di quello, pare che ci sia solo uno scontro di interessi e di poteri.
Ci sono gli appalti da far vincere a questo gruppo e non a quello?
Forse esistono anche altre guerre politiche ed economiche: non scordiamoci il “conflitto” del mercato pubblicitario tra stampa, televisioni e Internet.
Cosa c'è di vero e di falso dietro tutto?
Per ora si vede solo un gran polverone e si attende l'assalto al palazzo, se ci sarà.
Avremo la nostra mini rivoluzione di Ottobre pure noi?
L'era dello zar Silvio è finita?
Chi è il nuovo Lenin italiano?
Non temete, non ci saranno né morti né feriti, sarà tutto all'italiana.

Chi sono i cattivi che danno soldi ai combattenti islamici in Afghanistan, in Iraq, in Somalia?
Chi finanzia le guerre e le guerriglie del mondo?
Una parte dei fondi per acquisto di armi arriva dal traffico della droga: armi in cambio di oppio o di cocaina, per l'America Latina.
Questo però non basta perché i produttori hanno la parte più piccola dei proventi del traffico degli stupefacenti e non sempre le varie mafie vogliono trattare con fanatici religiosi o terroristi in genere di tutti i colori: sono persone che per loro non sono affidabili e possono pure tradire.

Il commercio del petrolio e delle materie prime sta alla base dei conflitti moderni.
L'unica spiegazione sta nella solita suddivisione delle aree di influenza politica ed economica del pianeta: il petrolio e il suo prezzo finale, il suo trasporto e la sua commercializzazione stanno alla base di molte guerre.
Si combatte non tanto per controllare i pozzi, ma per tenere in pugno i corridoi dove dovrebbero transitare gli oleodotti o transitano accanto le petroliere: il Corno d'Africa, con la Somalia, l'Afghanistan, la Cecenia sono luoghi dove l'oro nero dovrebbe scorrere liberamente.

Le politiche future e il movimento 5 Stelle


Beppe Grillo porterà il suo movimento politico 5 Stelle alle politiche del 2013, ma pure se saranno ora: dopo il successo, ovvero la raccolta di mezzo milione di voti alle comunali.
Il grillo nazionale attacca ancora la classe politica, anzi la casta politica:
"Loro non si arrenderanno mai ma noi neppure".
Speriamo che gli interessi che stanno dietro a Beppe Grillo non lo....tradiscano.

Grillo alle politiche prossime o del 2013


Beppe Grillo porterà il suo movimento politico 5 Stelle alle politiche del 2013, ma pure se saranno ora: dopo il successo, ovvero la raccolta di mezzo milione di voti alle comunali.
Il grillo nazionale attacca ancora la classe politica, anzi la casta politica:
"Loro non si arrenderanno mai ma noi neppure".
Speriamo che gli interessi che stanno dietro a Beppe Grillo non lo....tradiscano.

Le elezioni non fanno paura al movimento a 5 Stelle


Beppe Grillo porterà il suo movimento politico 5 Stelle alle politiche del 2013, ma pure se saranno ora: dopo il successo, ovvero la raccolta di mezzo milione di voti alle comunali.
Il grillo nazionale attacca ancora la classe politica, anzi la casta politica:
"Loro non si arrenderanno mai ma noi neppure".
Speriamo che gli interessi che stanno dietro a Beppe Grillo non lo....tradiscano.

I grillini da Internet voglio andare in parlamento


Beppe Grillo porterà il suo movimento politico 5 Stelle alle politiche del 2013, ma pure se saranno ora: dopo il successo, ovvero la raccolta di mezzo milione di voti alle comunali.
Il grillo nazionale attacca ancora la classe politica, anzi la casta politica:
"Loro non si arrenderanno mai ma noi neppure".
Speriamo che gli interessi che stanno dietro a Beppe Grillo non lo....tradiscano.