5 set 2010

Occorre un Nuovo partito, il Pdl non c'é più

 Gianfranco Fini ha recitato l'elogio funebre del Pdl?
Alla festa di Fli ha dichiarato: "Il Pdl non c'è più!"
Non vuole ribaltoni e cerca un patto per la legislatura, accetta il federalismo, ma con riserve e non tutto legato alla Lega.
Ci sarà pace o guerra?
La alla è stata rilanciata nel campo avversario e ora tocca al Pdl, a Berlusconi rispondere, senza essere costretti a far cadere il governo con le conseguenze che ci possiamo immaginare.

L'elogio funebre del Pdl di Fini

 

Gianfranco Fini ha recitato l'elogio funebre del Pdl?

Alla festa di Fli ha dichiarato: "Il Pdl non c'è più!"

Non vuole ribaltoni e cerca un patto per la legislatura, accetta il federalismo, ma con riserve e non tutto legato alla Lega.

Ci sarà pace o guerra?

La alla è stata rilanciata nel campo avversario e ora tocca al Pdl, a Berlusconi rispondere, senza essere costretti a far cadere il governo con le conseguenze che ci possiamo immaginare.

“Il Pdl non c'è più!”

Gianfranco Fini ha recitato l'elogio funebre del Pdl?

Alla festa di Fli ha dichiarato: "Il Pdl non c'è più!"

Non vuole ribaltoni e cerca un patto per la legislatura, accetta il federalismo, ma con riserve e non tutto legato alla Lega.

Ci sarà pace o guerra?

La alla è stata rilanciata nel campo avversario e ora tocca al Pdl, a Berlusconi rispondere, senza essere costretti a far cadere il governo con le conseguenze che ci possiamo immaginare.


Le pagine del peggior stalinismo del Pdl

 


Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".
Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".



La festa di Futuro e Libertà

 


Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".


Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".



Nessuna scissione, nessun atteggiamento per demolire il Pdl

 


Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".


Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".



Non c'e stata alcuna fuoriuscita, per Fini

Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".


Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".

Il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico

 Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".


Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".

FL, Fini Gianfranco e la festa di Futuro e Libertà

 

Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".


Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".

Futuro e Libertà, Fini chiede il rispetto della sua posizione

 Così parlò Gianfranco Fini alla festa di Futuro e Libertà: "La mia espulsione del Pdl è stata un atto illiberale e autoritario degno del peggior stalinismo".


Poi il leader di Fli denuncia il clima antidemocratico che si è creato contro di lui: "Non c'e stata alcuna fuoriuscita, nessuna scissione, nessun atteggiamento volto a demolire al Pdl: c'è stata di fatto la mia estromissione dal partito che avevo contribuito a creare, un atto che forse è stato ispirato, da chi lo ha scritto, libro nero del comunismo. Solo nelle pagine del peggior stalinismo si può essere messi alla porta senza nessun tipo di contraddittorio, con il tentativo di annullare ogni tipo di diversità".