7 set 2010

Bossi e Berlusconi chiedono la testa di Fini

 Silvio Berlusconi e Umberto Bossi vogliono assolutamente le dimissioni da presidente della Camera di Gianfranco Fini: andranno dal Capo dello Stato al Quirinale.

In una nota congiunta di Bossi e Berlusconi si dichiara:. ''Le dichiarazioni dell'on. Gianfranco Fini sono state unanimemente giudicate inaccettabili".

Ora si sa che Napolitano dirà di no, ma questo atto sta spingendo verso la rottura totale con il nuovo partito di Fini, Futuro e Libertà..

 Silvio Berlusconi e Umberto Bossi vogliono assolutamente le dimissioni da presidente della Camera di Gianfranco Fini: andranno dal Capo dello Stato al Quirinale.

In una nota congiunta di Bossi e Berlusconi si dichiara:. ''Le dichiarazioni dell'on. Gianfranco Fini sono state unanimemente giudicate inaccettabili".

Ora si sa che Napolitano dirà di no, ma questo atto sta spingendo verso la rottura totale con il nuovo partito di Fini, Futuro e Libertà..

Le monzogne sull'immigrazione clandestina

 

I nuovi venuti accettano qualsiasi paga, a ribasso, qualsiasi condizione e quasi mai sono sindacalizzati: quando poi rischiano di chiedere i loro diritti perdono il posto di lavoro, spesso, subendo quella strana legge che nel mondo del lavoro esiste, ma nessuno l'ha scritta: se crei problemi da un datore di lavoro non troverai altro lavoro dagli altri imprenditori, se non quello più brutto e malsano.

Ora gli stranieri sul nostro suolo sono tanti, troppi e molti non si possono neppure rimandare a casa perché comunitari: così non rimane che trasformare questa bellissima Europa senza confini, il sogno di molti utopisti del passato, solo un privilegio per gente con un conto in banca, con le carte di credito e la possibilità di pagarsi una stanza in albergo.

Comunque non posso dare tutta la colpa, di tutto questo, solo a chi sta preparando questi limiti legali: il gioco è stato almeno a tre, i repressivi vengono dopo i permissivi utopisti incalliti.

Infine ci sono gli sfruttatori, che hanno visto in questa massa di "pezzenti" un'occasione di guadagno.

Oggi si proverà a respingerli, domani si ….....rinchiuderanno, per impedire a loro di tornare una seconda, una terza volta.

Cosa capiterà quando saranno troppi?

Non azzardo ipotesi: sono stato profeta di sventura troppe volte in passato.



I miserabili arricchiscono gli sfruttatori

 

Comunque non posso dare tutta la colpa, di tutto questo, solo a chi sta preparando questi limiti legali: il gioco è stato almeno a tre, i repressivi vengono dopo i permissivi utopisti incalliti.

Infine ci sono gli sfruttatori, che hanno visto in questa massa di "pezzenti" un'occasione di guadagno.

Oggi si proverà a respingerli, domani si ….....rinchiuderanno, per impedire a loro di tornare una seconda, una terza volta.

Cosa capiterà quando saranno troppi?

Non azzardo ipotesi: sono stato profeta di sventura troppe volte in passato.



Solo i ricchi in Europa

 

Ora gli stranieri sul nostro suolo sono tanti, troppi e molti non si possono neppure rimandare a casa perché comunitari: così non rimane che trasformare questa bellissima Europa senza confini, il sogno di molti utopisti del passato, solo un privilegio per gente con un conto in banca, con le carte di credito e la possibilità di pagarsi una stanza in albergo.

Comunque non posso dare tutta la colpa, di tutto questo, solo a chi sta preparando questi limiti legali: il gioco è stato almeno a tre, i repressivi vengono dopo i permissivi utopisti incalliti.

Infine ci sono gli sfruttatori, che hanno visto in questa massa di "pezzenti" un'occasione di guadagno.

Oggi si proverà a respingerli, domani si ….....rinchiuderanno, per impedire a loro di tornare una seconda, una terza volta.

Cosa capiterà quando saranno troppi?

Non azzardo ipotesi: sono stato profeta di sventura troppe volte in passato.


Sfruttati e sfruttatori in Italia

 

Infine ci sono gli sfruttatori, che hanno visto in questa massa di "pezzenti" un'occasione di guadagno.

Oggi si proverà a respingerli, domani si ….....rinchiuderanno, per impedire a loro di tornare una seconda, una terza volta.

Cosa capiterà quando saranno troppi?

Non azzardo ipotesi: sono stato profeta di sventura troppe volte in passato.




Morire lapidati per adulterio

Frattini vuole mantenere rapporti con l’iran: “Le relazioni diplomatiche con l'Iran sono necessarie anche per ottenere decisioni come quella di salvare la vita a Sakineh”.

Il ministro degli Esteri non vuole che l'Europa non rompa con l'Iran in caso di esecuzione capitale per la povera donna, Sakineh.

L’Iran intanto cerca di smorzare la polemica con I ministeri degli esteri di Francia e Italia: parla di informazioni errate per il caso e che non si tratta di una questione politica, infatti è una vicenda di elementari diritti umani.

Lapidare oggi in Iran

Frattini vuole mantenere rapporti con l’iran: “Le relazioni diplomatiche con l'Iran sono necessarie anche per ottenere decisioni come quella di salvare la vita a Sakineh”.

Il ministro degli Esteri non vuole che l'Europa non rompa con l'Iran in caso di esecuzione capitale per la povera donna, Sakineh.

L’Iran intanto cerca di smorzare la polemica con I ministeri degli esteri di Francia e Italia: parla di informazioni errate per il caso e che non si tratta di una questione politica, infatti è una vicenda di elementari diritti umani.

L'adulterio in Iran e la lapidazione

Frattini vuole mantenere rapporti con l’iran: “Le relazioni diplomatiche con l'Iran sono necessarie anche per ottenere decisioni come quella di salvare la vita a Sakineh”.



Il ministro degli Esteri non vuole che l'Europa non rompa con l'Iran in caso di esecuzione capitale per la povera donna, Sakineh.



L’Iran intanto cerca di smorzare la polemica con I ministeri degli esteri di Francia e Italia: parla di informazioni errate per il caso e che non si tratta di una questione politica, infatti è una vicenda di elementari diritti umani.

Morire in Iran per adulterio

Frattini vuole mantenere rapporti con l’iran: “Le relazioni diplomatiche con l'Iran sono necessarie anche per ottenere decisioni come quella di salvare la vita a Sakineh”.

Il ministro degli Esteri non vuole che l'Europa non rompa con l'Iran in caso di esecuzione capitale per la povera donna, Sakineh.

L’Iran intanto cerca di smorzare la polemica con I ministeri degli esteri di Francia e Italia: parla di informazioni errate per il caso e che non si tratta di una questione politica, infatti è una vicenda di elementari diritti umani.