8 set 2010

La sfiducia di molti per un’ammucchiata politica.

Questa volta si rischia di allungare l'era di Berlusconi, il suo periodo al potere: se ci fossero le elezioni avrebbe buone possibilità di vincere ancora perché la gente punisce chi li costringe ad andare a votare.

Se si formasse un governo tecnico questo si prenderebbe tutte le maledizioni per i disagi del dopo crisi economica, oltre alla sfiducia di un governo con troppe componenti politiche differenti.

Questa anomala maggioranza alle elezioni, prossime e lontane che siano, riceverebbe la sfiducia di molti che non credono nella somma aritmetica di destra, sinistra e centro, tutti assieme appassionatamente.

Le opposizioni stanno rischiando molto e forse Fini avrebbe fatto bene a mantenere le sue differenze all'interno della maggioranza, restando fedele, ancora per un po', rompendo con il Cavaliere in tempi più propizi.

Il presidente del Consiglio o il Presidente della repubblica?

 Fini vuole diventare presidente del Consiglio?

Certamente ne avrebbe la stoffa, ma qui serve altro: si deve tenere unite forze molto diverse tra loro, che si sfalderebbero facilmente.

Così ora i percorsi politici di Silvio e Gianfranco si separano: sarà probabilmente una divisione senza ricuciture.

Interessante è a questo punto vedere cosa capiterà: il 2013 è lontano, molto lontano e così è probabile che nessun governo, in queste condizioni di instabilità, possa resistere sino alla fine della legislatura.

Così le elezioni anticipate, prima o poi, ci saranno: infatti le grandi ammucchiate sono state sempre punite dagli elettori.

Le elezioni anticipate di domani

 Fini vuole diventare presidente del Consiglio?

Certamente ne avrebbe la stoffa, ma qui serve altro: si deve tenere unite forze molto diverse tra loro, che si sfalderebbero facilmente.

Così ora i percorsi politici di Silvio e Gianfranco si separano: sarà probabilmente una divisione senza ricuciture.

Interessante è a questo punto vedere cosa capiterà: il 2013 è lontano, molto lontano e così è probabile che nessun governo, in queste condizioni di instabilità, possa resistere sino alla fine della legislatura.

Così le elezioni anticipate, prima o poi, ci saranno: infatti le grandi ammucchiate sono state sempre punite dagli elettori.


La legislatura a rischio

 Fini vuole diventare presidente del Consiglio?

Certamente ne avrebbe la stoffa, ma qui serve altro: si deve tenere unite forze molto diverse tra loro, che si sfalderebbero facilmente.

Così ora i percorsi politici di Silvio e Gianfranco si separano: sarà probabilmente una divisione senza ricuciture.

Interessante è a questo punto vedere cosa capiterà: il 2013 è lontano, molto lontano e così è probabile che nessun governo, in queste condizioni di instabilità, possa resistere sino alla fine della legislatura.

Così le elezioni anticipate, prima o poi, ci saranno: infatti le grandi ammucchiate sono state sempre punite dagli elettori.

Resistere sino alla fine della legislatura

 Fini vuole diventare presidente del Consiglio?

Certamente ne avrebbe la stoffa, ma qui serve altro: si deve tenere unite forze molto diverse tra loro, che si sfalderebbero facilmente.

Così ora i percorsi politici di Silvio e Gianfranco si separano: sarà probabilmente una divisione senza ricuciture.

Interessante è a questo punto vedere cosa capiterà: il 2013 è lontano, molto lontano e così è probabile che nessun governo, in queste condizioni di instabilità, possa resistere sino alla fine della legislatura.

Così le elezioni anticipate, prima o poi, ci saranno: infatti le grandi ammucchiate sono state sempre punite dagli elettori.

Si vota oggi o nel 2013?

Fini vuole diventare presidente del Consiglio?

Certamente ne avrebbe la stoffa, ma qui serve altro: si deve tenere unite forze molto diverse tra loro, che si sfalderebbero facilmente.

Così ora i percorsi politici di Silvio e Gianfranco si separano: sarà probabilmente una divisione senza ricuciture.

Interessante è a questo punto vedere cosa capiterà: il 2013 è lontano, molto lontano e così è probabile che nessun governo, in queste condizioni di instabilità, possa resistere sino alla fine della legislatura.

Così le elezioni anticipate, prima o poi, ci saranno: infatti le grandi ammucchiate sono state sempre punite dagli elettori.

Il governo che ci sarà

 Fini vuole diventare presidente del Consiglio?

Certamente ne avrebbe la stoffa, ma qui serve altro: si deve tenere unite forze molto diverse tra loro, che si sfalderebbero facilmente.

Così ora i percorsi politici di Silvio e Gianfranco si separano: sarà probabilmente una divisione senza ricuciture.

Interessante è a questo punto vedere cosa capiterà: il 2013 è lontano, molto lontano e così è probabile che nessun governo, in queste condizioni di instabilità, possa resistere sino alla fine della legislatura.

Così le elezioni anticipate, prima o poi, ci saranno: infatti le grandi ammucchiate sono state sempre punite dagli elettori.

Fini si trovò a guidare il suo vecchio partito

 

Bisogna sempre ricordare che Fini fu sdoganato da Berlusconi, o meglio Lui era solo il segretario di un partito emarginato dalla vita politica perché in odore di nostalgia, il Movimento Sociale Italiano.

Molti sostenevano che la scelta del nome MSI derivasse da quello storico di RSI, ovvero dalla Repubblica Sociale Italiana, la repubblica di Mussolini dopo la sua liberazione, nel 1943, dalla sua prigione sul Gran Sasso da parte dei nazisti tedeschi.

Tutti sappiamo che fu una repubblica con forti connotati non solo fascisti, ma pure nazisti.

Ora il MSI aveva molte anime e forse era sbagliato vederlo solo come partito di neo-fascisti, pur avendo al suo interno una componente che si poteva definire tale.

Fini si trovò a guidare il suo vecchio partito: gli fece attraversare il guado, verso una sponda democratica.

Il merito di Fini fu grande, non ci sono dubbi, ma ora vuole il suo premio: forse lo scontro tra lui e Berlusconi è più legato alla guida del Pdl che a idee politiche.

 

Bisogna sempre ricordare che Fini fu sdoganato da Berlusconi, o meglio Lui era solo il segretario di un partito emarginato dalla vita politica perché in odore di nostalgia, il Movimento Sociale Italiano.

Molti sostenevano che la scelta del nome MSI derivasse da quello storico di RSI, ovvero dalla Repubblica Sociale Italiana, la repubblica di Mussolini dopo la sua liberazione, nel 1943, dalla sua prigione sul Gran Sasso da parte dei nazisti tedeschi.

Tutti sappiamo che fu una repubblica con forti connotati non solo fascisti, ma pure nazisti.

Ora il MSI aveva molte anime e forse era sbagliato vederlo solo come partito di neo-fascisti, pur avendo al suo interno una componente che si poteva definire tale.

Fini si trovò a guidare il suo vecchio partito: gli fece attraversare il guado, verso una sponda democratica.

Il merito di Fini fu grande, non ci sono dubbi, ma ora vuole il suo premio: forse lo scontro tra lui e Berlusconi è più legato alla guida del Pdl che a idee politiche.

La scelta del nome MSI

 

Bisogna sempre ricordare che Fini fu sdoganato da Berlusconi, o meglio Lui era solo il segretario di un partito emarginato dalla vita politica perché in odore di nostalgia, il Movimento Sociale Italiano.

Molti sostenevano che la scelta del nome MSI derivasse da quello storico di RSI, ovvero dalla Repubblica Sociale Italiana, la repubblica di Mussolini dopo la sua liberazione, nel 1943, dalla sua prigione sul Gran Sasso da parte dei nazisti tedeschi.

Tutti sappiamo che fu una repubblica con forti connotati non solo fascisti, ma pure nazisti.

Ora il MSI aveva molte anime e forse era sbagliato vederlo solo come partito di neo-fascisti, pur avendo al suo interno una componente che si poteva definire tale.

Fini si trovò a guidare il suo vecchio partito: gli fece attraversare il guado, verso una sponda democratica.

Il merito di Fini fu grande, non ci sono dubbi, ma ora vuole il suo premio: forse lo scontro tra lui e Berlusconi è più legato alla guida del Pdl che a idee politiche.