13 set 2010

Brutta figura per i trans ...di Miss Italia


A Miss Italia è miss Lazio ed era sospettata, per colpa della solita stampa giornalistica vigliacca e sporcacciona di essere trans: Alessia Mancini alla domanda se era trans è scoppiata a piangere e ha detto solo poche parole: “Non sono trans.



La figuraccia di certi giornalisti, che meriterebbero di essere radiati dall'albo, ma l'ordine dei pennivendoli guarda altre cose ed ha altri interessi da difendere, può essere solo denunciata dalle parole della ragazza di 24 anni: “...dicono delle cattiverie pur di guadagnare soldi senza guardare ai sentimenti di una persona''.



Che brutta gente che c'è al mondo!

Trans, Miss Italia e ...La Repubblica delle banane


A Miss Italia è miss Lazio ed era sospettata, per colpa della solita stampa giornalistica vigliacca e sporcacciona di essere trans: Alessia Mancini alla domanda se era trans è scoppiata a piangere e ha detto solo poche parole: “Non sono trans.



La figuraccia di certi giornalisti, che meriterebbero di essere radiati dall'albo, ma l'ordine dei pennivendoli guarda altre cose ed ha altri interessi da difendere, può essere solo denunciata dalle parole della ragazza di 24 anni: “...dicono delle cattiverie pur di guadagnare soldi senza guardare ai sentimenti di una persona''.



Che brutta gente che c'è al mondo!

Miss Italia, Non sono trans


A Miss Italia è miss Lazio ed era sospettata, per colpa della solita stampa giornalistica vigliacca e sporcacciona di essere trans: Alessia Mancini alla domanda se era trans è scoppiata a piangere e ha detto solo poche parole: “Non sono trans".

La figuraccia di certi giornalisti, che meriterebbero di essere radiati dall'albo, ma l'ordine dei pennivendoli guarda altre cose ed ha altri interessi da difendere, può essere solo denunciata dalle parole della ragazza di 24 anni: “...dicono delle cattiverie pur di guadagnare soldi senza guardare ai sentimenti di una persona''.

Che brutta gente che c'è al mondo!

MERCE CONTRAFFATTA sequestrata a Roma, Ciampino


I funzionari del servizio antifrode della Sezione operativa territoriale della Dogana di Roma di Ciampino, nei giorni scorsi in sei distinte operazioni effettuate con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 2651 oggetti costituiti da borse, borselli, cinte, occhiali, scarpe e portafogli.
I prodotti, oggetto di alcune spedizioni comunitarie provenienti dalla Grecia, recavano i loghi contraffatti “L. Vuitton, Burberry, Prada, Guess, Gucci, Carrera, Bulgari, D.&G., Armani, Chanel, Ray Ban, Nike co”.



La contraffazione è stata confermata dai periti delle società titolari dei marchi interessati.

DOGANE DI ROMA 1 - CIAMPINO -sequestrato 2651 oggetti costituiti da borse, borselli, cinte, occhiali, scarpe e portafogli.

I funzionari del servizio antifrode della Sezione operativa territoriale di Ciampino, nei giorni scorsi in sei distinte operazioni effettuate con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 2651 oggetti costituiti da borse, borselli, cinte, occhiali, scarpe e portafogli.
I prodotti, oggetto di alcune spedizioni comunitarie provenienti dalla Grecia, recavano i loghi contraffatti “L. Vuitton, Burberry, Prada, Guess, Gucci, Carrera, Bulgari, D.&G., Armani, Chanel, Ray Ban, Nike co”.
La contraffazione è stata confermata dai periti delle società titolari dei marchi interessati.

Roma - Ciampino - SEQUESTRI DI MERCE CONTRAFFATTA



I funzionari del servizio antifrode della Sezione operativa territorialedella Dogana di Roma, 1 S.O.T. di Ciampino, nei giorni scorsi in sei distinte operazioni effettuate con la collaborazione dei militari della Guardia di Finanza, hanno sequestrato 2651 oggetti costituiti da borse, borselli, cinte, occhiali, scarpe e portafogli.

I prodotti, oggetto di alcune spedizioni comunitarie provenienti dalla Grecia, recavano i loghi contraffatti “L. Vuitton, Burberry, Prada, Guess, Gucci, Carrera, Bulgari, D.&G., Armani, Chanel, Ray Ban, Nike co”.

La contraffazione è stata confermata dai periti delle società titolari dei marchi interessati.

La droga era nascosta fra gli effetti personali dei passeggeri fermati.

“AEROPORTO D’ABRUZZO”: SEQUESTRATA DROGA A SEGUITO DI PASSEGGERI



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Pescara in servizio presso l’aeroporto d’Abruzzo hanno sequestrato, con la collaborazione della Guardia di Finanza e con l’ausilio di un’unità cinofila, 60 grammi di droga (hashish, marijuana e smart-drugs) trasportata da cittadini italiani provenienti da Eindhoven (Olanda).

La sostanza stupefacente era nascosta fra gli effetti personali dei passeggeri fermati.

SEQUESTRATA DROGA A SEGUITO DI PASSEGGERI - AEROPORTO D’ABRUZZO

“AEROPORTO D’ABRUZZO”: SEQUESTRATA DROGA A SEGUITO DI PASSEGGERI
 
I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Pescara in servizio presso l’aeroporto d’Abruzzo hanno sequestrato, con la collaborazione della Guardia di Finanza e con l’ausilio di un’unità cinofila, 60 grammi di droga (hashish, marijuana e smart-drugs) trasportata da cittadini italiani provenienti da Eindhoven (Olanda).

La sostanza stupefacente era nascosta fra gli effetti personali dei passeggeri fermati.

AEROPORTO D’ABRUZZO”: SEQUESTRATA DROGA A SEGUITO DI PASSEGGERI

PESCARA



“AEROPORTO D’ABRUZZO”: SEQUESTRATA DROGA A SEGUITO DI PASSEGGERI



I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Pescara in servizio presso l’aeroporto d’Abruzzo hanno sequestrato, con la collaborazione della Guardia di Finanza e con l’ausilio di un’unità cinofila, 60 grammi di droga (hashish, marijuana e smart-drugs) trasportata da cittadini italiani provenienti da Eindhoven (Olanda).
La sostanza stupefacente era nascosta fra gli effetti personali dei passeggeri fermati.

PESCARA - SEQUESTRATA DROGA A SEGUITO DI PASSEGGERI

                                 PESCARA

“AEROPORTO D’ABRUZZO”: SEQUESTRATA DROGA A SEGUITO DI PASSEGGERI

I funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Pescara in servizio presso l’aeroporto d’Abruzzo hanno sequestrato, con la collaborazione della Guardia di Finanza e con l’ausilio di un’unità cinofila, 60 grammi di droga (hashish, marijuana e smart-drugs) trasportata da cittadini italiani provenienti da Eindhoven (Olanda).

La sostanza stupefacente era nascosta fra gli effetti personali dei passeggeri fermati.