15 set 2010

Napolitano riafferma la sua imparzialità: “E' mio dovere essere il presidente di tutti……..E' essenziale scegliere gli obiettivi comuni

 

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano riafferma la sua imparzialità: "E' mio dovere essere il presidente di tutti……..E' essenziale scegliere gli obiettivi comuni. Poi basta spogliarsi degli eccessi di partigianeria, rinunciare ad egoismo e meschinità".

Così pare e forse, anche se qualche dubbio rimane, il nostro Presidente rimane l'unico uomo politico, istituzionale, che riassicura gli italiani, al di là delle parzialità.

L'imparzialità del Presidente

 

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano riafferma la sua imparzialità: "E' mio dovere essere il presidente di tutti……..E' essenziale scegliere gli obiettivi comuni. Poi basta spogliarsi degli eccessi di partigianeria, rinunciare ad egoismo e meschinità".

Così pare e forse, anche se qualche dubbio rimane, il nostro Presidente rimane l'unico uomo politico, istituzionale, che riassicura gli italiani, al di là delle parzialità.

 

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano riafferma la sua imparzialità: "E' mio dovere essere il presidente di tutti……..E' essenziale scegliere gli obiettivi comuni. Poi basta spogliarsi degli eccessi di partigianeria, rinunciare ad egoismo e meschinità".

Così pare e forse, anche se qualche dubbio rimane, il nostro Presidente rimane l'unico uomo politico, istituzionale, che riassicura gli italiani, al di là delle parzialità.

Giorgio l'imparziale

 

Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano riafferma la sua imparzialità: "E' mio dovere essere il presidente di tutti……..E' essenziale scegliere gli obiettivi comuni. Poi basta spogliarsi degli eccessi di partigianeria, rinunciare ad egoismo e meschinità".

Così pare e forse, anche se qualche dubbio rimane, il nostro Presidente rimane l'unico uomo politico, istituzionale, che riassicura gli italiani, al di là delle parzialità.

oppure in bue jeans un medico vale solo per ciò che sa fare: so di essere impopolare, ma anche pure terribilmente ovvio e realista.

Il pataccari professionisti hanno i loro campi d'azione in ogni settore: i promotori finanziari sono abilissimi a dimostrare che sono competenti, specialmente quelli che ti fregano il patrimonio o te lo fanno andare in malora.

Basta una giacca e una cravatta, sempre ben intonata agli abiti, un sorriso smagliante, un'abbronzatura che dovrebbe essere da viaggio in una località tropicale rinomata, ma in verità è da centro per le abbronzature della via vicina.

Spesso il tizio dimostra sicurezza ed è pure spavaldo: da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini "tecnici".

Tu devi far credere che capisci benissimo ciò che afferma.

Si diverte a raccontare fregnacce e pretende la nostra conferma con "lei capisce benissimo, certamente ne sa più di me": dopo un po' la nostra testa è piena di confusione.

Ecco che il bravo e scaltro imbonitore ha raggiunto il suo scopo, per colpa di un modo di pensare comune: quando uno mostra di saper fare ed è pieno di "conoscenze" che solo lui capisce, è uno che vale.

Il gioco è fatto e veri professioni, o pataccari, ci propinano cure e spese: ci vendono fumo.

Chiaramente non è tutto così: chi sa fare c'è, ma lo si nota solo per i risultati, non per il vestito elegante e i capelli sempre in ordine.

I risultati sui medici e sugli ospedali dovrebbero essere resi pubblici: guarigioni e mortalità, patologia per patologia.

In giacca o cravatta, oppure in bue jeans un medico vale solo per ciò che sa fare: so di essere impopolare, ma anche pure terribilmente ovvio e realista.

Diffidiamo di chi si immerge troppo nella sua parte è veritiero: un prete non deve avere la faccia da prete per esserlo veramente, per esempio.

Occhio alle imitazioni?


da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini “tecnici”.

 

Il pataccari professionisti hanno i loro campi d'azione in ogni settore: i promotori finanziari sono abilissimi a dimostrare che sono competenti, specialmente quelli che ti fregano il patrimonio o te lo fanno andare in malora.

Basta una giacca e una cravatta, sempre ben intonata agli abiti, un sorriso smagliante, un'abbronzatura che dovrebbe essere da viaggio in una località tropicale rinomata, ma in verità è da centro per le abbronzature della via vicina.

Spesso il tizio dimostra sicurezza ed è pure spavaldo: da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini "tecnici".

Tu devi far credere che capisci benissimo ciò che afferma.

Si diverte a raccontare fregnacce e pretende la nostra conferma con "lei capisce benissimo, certamente ne sa più di me": dopo un po' la nostra testa è piena di confusione.

Ecco che il bravo e scaltro imbonitore ha raggiunto il suo scopo, per colpa di un modo di pensare comune: quando uno mostra di saper fare ed è pieno di "conoscenze" che solo lui capisce, è uno che vale.

Il gioco è fatto e veri professioni, o pataccari, ci propinano cure e spese: ci vendono fumo.

Chiaramente non è tutto così: chi sa fare c'è, ma lo si nota solo per i risultati, non per il vestito elegante e i capelli sempre in ordine.

I risultati sui medici e sugli ospedali dovrebbero essere resi pubblici: guarigioni e mortalità, patologia per patologia.

In giacca o cravatta, oppure in bue jeans un medico vale solo per ciò che sa fare: so di essere impopolare, ma anche pure terribilmente ovvio e realista.

Diffidiamo di chi si immerge troppo nella sua parte è veritiero: un prete non deve avere la faccia da prete per esserlo veramente, per esempio.

Occhio alle imitazioni?


Ecco che il bravo e scaltro imbonitore ha raggiunto il suo scopo, per colpa di un modo di pensare comune: quando uno mostra di saper fare ed è pieno di “conoscenze” che solo lui capisce, è uno che vale.

 

Il pataccari professionisti hanno i loro campi d'azione in ogni settore: i promotori finanziari sono abilissimi a dimostrare che sono competenti, specialmente quelli che ti fregano il patrimonio o te lo fanno andare in malora.

Basta una giacca e una cravatta, sempre ben intonata agli abiti, un sorriso smagliante, un'abbronzatura che dovrebbe essere da viaggio in una località tropicale rinomata, ma in verità è da centro per le abbronzature della via vicina.

Spesso il tizio dimostra sicurezza ed è pure spavaldo: da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini "tecnici".

Tu devi far credere che capisci benissimo ciò che afferma.

Si diverte a raccontare fregnacce e pretende la nostra conferma con "lei capisce benissimo, certamente ne sa più di me": dopo un po' la nostra testa è piena di confusione.

Ecco che il bravo e scaltro imbonitore ha raggiunto il suo scopo, per colpa di un modo di pensare comune: quando uno mostra di saper fare ed è pieno di "conoscenze" che solo lui capisce, è uno che vale.

Il gioco è fatto e veri professioni, o pataccari, ci propinano cure e spese: ci vendono fumo.

Chiaramente non è tutto così: chi sa fare c'è, ma lo si nota solo per i risultati, non per il vestito elegante e i capelli sempre in ordine.

I risultati sui medici e sugli ospedali dovrebbero essere resi pubblici: guarigioni e mortalità, patologia per patologia.

In giacca o cravatta, oppure in bue jeans un medico vale solo per ciò che sa fare: so di essere impopolare, ma anche pure terribilmente ovvio e realista.

Diffidiamo di chi si immerge troppo nella sua parte è veritiero: un prete non deve avere la faccia da prete per esserlo veramente, per esempio.

Occhio alle imitazioni?


Spesso il tizio dimostra sicurezza ed è pure spavaldo: da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini “tecnici”.

 

Il pataccari professionisti hanno i loro campi d'azione in ogni settore: i promotori finanziari sono abilissimi a dimostrare che sono competenti, specialmente quelli che ti fregano il patrimonio o te lo fanno andare in malora.

Basta una giacca e una cravatta, sempre ben intonata agli abiti, un sorriso smagliante, un'abbronzatura che dovrebbe essere da viaggio in una località tropicale rinomata, ma in verità è da centro per le abbronzature della via vicina.

Spesso il tizio dimostra sicurezza ed è pure spavaldo: da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini "tecnici".

Tu devi far credere che capisci benissimo ciò che afferma.

Si diverte a raccontare fregnacce e pretende la nostra conferma con "lei capisce benissimo, certamente ne sa più di me": dopo un po' la nostra testa è piena di confusione.

Ecco che il bravo e scaltro imbonitore ha raggiunto il suo scopo, per colpa di un modo di pensare comune: quando uno mostra di saper fare ed è pieno di "conoscenze" che solo lui capisce, è uno che vale.

Il gioco è fatto e veri professioni, o pataccari, ci propinano cure e spese: ci vendono fumo.

Chiaramente non è tutto così: chi sa fare c'è, ma lo si nota solo per i risultati, non per il vestito elegante e i capelli sempre in ordine.

I risultati sui medici e sugli ospedali dovrebbero essere resi pubblici: guarigioni e mortalità, patologia per patologia.

In giacca o cravatta, oppure in bue jeans un medico vale solo per ciò che sa fare: so di essere impopolare, ma anche pure terribilmente ovvio e realista.

Diffidiamo di chi si immerge troppo nella sua parte è veritiero: un prete non deve avere la faccia da prete per esserlo veramente, per esempio.

Occhio alle imitazioni?


Si diverte a raccontare fregnacce e pretende la nostra conferma con “lei capisce benissimo, certamente ne sa più di me”: dopo un po’ la nostra testa è piena di confusione.

 

Il pataccari professionisti hanno i loro campi d'azione in ogni settore: i promotori finanziari sono abilissimi a dimostrare che sono competenti, specialmente quelli che ti fregano il patrimonio o te lo fanno andare in malora.

Basta una giacca e una cravatta, sempre ben intonata agli abiti, un sorriso smagliante, un'abbronzatura che dovrebbe essere da viaggio in una località tropicale rinomata, ma in verità è da centro per le abbronzature della via vicina.

Spesso il tizio dimostra sicurezza ed è pure spavaldo: da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini "tecnici".

Tu devi far credere che capisci benissimo ciò che afferma.

Si diverte a raccontare fregnacce e pretende la nostra conferma con "lei capisce benissimo, certamente ne sa più di me": dopo un po' la nostra testa è piena di confusione.

Ecco che il bravo e scaltro imbonitore ha raggiunto il suo scopo, per colpa di un modo di pensare comune: quando uno mostra di saper fare ed è pieno di "conoscenze" che solo lui capisce, è uno che vale.

Il gioco è fatto e veri professioni, o pataccari, ci propinano cure e spese: ci vendono fumo.

Chiaramente non è tutto così: chi sa fare c'è, ma lo si nota solo per i risultati, non per il vestito elegante e i capelli sempre in ordine.

I risultati sui medici e sugli ospedali dovrebbero essere resi pubblici: guarigioni e mortalità, patologia per patologia.

In giacca o cravatta, oppure in bue jeans un medico vale solo per ciò che sa fare: so di essere impopolare, ma anche pure terribilmente ovvio e realista.

Diffidiamo di chi si immerge troppo nella sua parte è veritiero: un prete non deve avere la faccia da prete per esserlo veramente, per esempio.

Occhio alle imitazioni?


Occhio alle imitazioni?

 

Il pataccari professionisti hanno i loro campi d'azione in ogni settore: i promotori finanziari sono abilissimi a dimostrare che sono competenti, specialmente quelli che ti fregano il patrimonio o te lo fanno andare in malora.

Basta una giacca e una cravatta, sempre ben intonata agli abiti, un sorriso smagliante, un'abbronzatura che dovrebbe essere da viaggio in una località tropicale rinomata, ma in verità è da centro per le abbronzature della via vicina.

Spesso il tizio dimostra sicurezza ed è pure spavaldo: da buon venditore di fumo non spiega mai bene ciò che afferma, lascia tutto nel vago e ti riempie la testa di termini "tecnici".

Tu devi far credere che capisci benissimo ciò che afferma.

Si diverte a raccontare fregnacce e pretende la nostra conferma con "lei capisce benissimo, certamente ne sa più di me": dopo un po' la nostra testa è piena di confusione.

Ecco che il bravo e scaltro imbonitore ha raggiunto il suo scopo, per colpa di un modo di pensare comune: quando uno mostra di saper fare ed è pieno di "conoscenze" che solo lui capisce, è uno che vale.

Il gioco è fatto e veri professioni, o pataccari, ci propinano cure e spese: ci vendono fumo.

Chiaramente non è tutto così: chi sa fare c'è, ma lo si nota solo per i risultati, non per il vestito elegante e i capelli sempre in ordine.

I risultati sui medici e sugli ospedali dovrebbero essere resi pubblici: guarigioni e mortalità, patologia per patologia.

In giacca o cravatta, oppure in bue jeans un medico vale solo per ciò che sa fare: so di essere impopolare, ma anche pure terribilmente ovvio e realista.

Diffidiamo di chi si immerge troppo nella sua parte è veritiero: un prete non deve avere la faccia da prete per esserlo veramente, per esempio.

Occhio alle imitazioni?