16 set 2010

La Seconda Guerra mondiale, che provocò l'olocausto degli zingari con circa un milione di morti.

 Il presidente francese Nicolas Sarkozy pretende le scuse della signora Reding, commissario europeo: la tal signora ha paragonato la politica politica di espulsione dei rom francesi simile a quella della Seconda Guerra mondiale, che provocò l'olocausto degli zingari con circa un milione di morti.

Berlusconi si è schierato con Sarkozy, mentre Barroso ha alzato la voce, forte della sua carica burocratica, che rappresenta un'Europa per nulla sentita dagli europei, frutto di compromessi "bizantini".

Noi di Notizie News chiediamo apertamente, a questo punto, a questi commissari arroganti e prepotenti prendano la via di casa: diano le dimissioni.


Reding, commissario europeo: la tal signora ha paragonato la politica politica di espulsione dei rom francesi simile a quella della Seconda Guerra mondiale

 Il presidente francese Nicolas Sarkozy pretende le scuse della signora Reding, commissario europeo: la tal signora ha paragonato la politica politica di espulsione dei rom francesi simile a quella della Seconda Guerra mondiale, che provocò l'olocausto degli zingari con circa un milione di morti.

Berlusconi si è schierato con Sarkozy, mentre Barroso ha alzato la voce, forte della sua carica burocratica, che rappresenta un'Europa per nulla sentita dagli europei, frutto di compromessi "bizantini".

Noi di Notizie News chiediamo apertamente, a questo punto, a questi commissari arroganti e prepotenti prendano la via di casa: diano le dimissioni.


Nicolas Sarkozy pretende le scuse della signora Reding

 Il presidente francese Nicolas Sarkozy pretende le scuse della signora Reding, commissario europeo: la tal signora ha paragonato la politica politica di espulsione dei rom francesi simile a quella della Seconda Guerra mondiale, che provocò l'olocausto degli zingari con circa un milione di morti.

Berlusconi si è schierato con Sarkozy, mentre Barroso ha alzato la voce, forte della sua carica burocratica, che rappresenta un'Europa per nulla sentita dagli europei, frutto di compromessi "bizantini".

Noi di Notizie News chiediamo apertamente, a questo punto, a questi commissari arroganti e prepotenti prendano la via di casa: diano le dimissioni.


Berlusconi si è schierato con Sarkozy, mentre Barroso ha alzato la voce

 Il presidente francese Nicolas Sarkozy pretende le scuse della signora Reding, commissario europeo: la tal signora ha paragonato la politica politica di espulsione dei rom francesi simile a quella della Seconda Guerra mondiale, che provocò l'olocausto degli zingari con circa un milione di morti.

Berlusconi si è schierato con Sarkozy, mentre Barroso ha alzato la voce, forte della sua carica burocratica, che rappresenta un'Europa per nulla sentita dagli europei, frutto di compromessi "bizantini".

Noi di Notizie News chiediamo apertamente, a questo punto, a questi commissari arroganti e prepotenti prendano la via di casa: diano le dimissioni.

Sarkozy, Reding e i rom della discordia

 Il presidente francese Nicolas Sarkozy pretende le scuse della signora Reding, commissario europeo: la tal signora ha paragonato la politica politica di espulsione dei rom francesi simile a quella della Seconda Guerra mondiale, che provocò l'olocausto degli zingari con circa un milione di morti.

Berlusconi si è schierato con Sarkozy, mentre Barroso ha alzato la voce, forte della sua carica burocratica, che rappresenta un'Europa per nulla sentita dagli europei, frutto di compromessi "bizantini".

Noi di Notizie News chiediamo apertamente, a questo punto questi commissari arroganti e prepotenti prendano la via di casa e diano le dimissioni.


Non voglio “andare al fiume e attendere il passaggio dei primi cadaveri”, come recita un proverbio orientale

Non credo che il nazismo abbia bisogno di tutto l'apparato scenico degli anni Trenta in Germania per poter risalire a galla: ha bisogno di nutrirsi di molta paura verso gli stranieri, contro i diversi, nel senso più ampio possibile.



Non servono discorsi dal balcone o una guida carismatica, la storia non si ripete mai: bastano decisioni pratiche, che hanno effetti immediati, ma non prendono in considerazione il costo umano.



No, non credo che il nuovo nazismo abbia un colore politico, che si debba collocare solo a destra, lo ritroviamo pure a sinistra, in tante forme di classismo e di buonismo trionfanti: sostenere per esempio il diritto di vivere le proprie tradizioni per certi gruppi etnici è giusto, ma quando questi usi e costumi colpiscono i diritti delle persone, dei bambini, delle donne si fa dell'autentico fascismo trionfante, un razzismo reale e feroce, che si basa sui principi dello sviluppo separato e quindi considera nei fatti come inferiori, con minori diritti, quelle popolazioni.



Non voglio “andare al fiume e attendere il passaggio dei primi cadaveri”, come recita un proverbio orientale: spero che questa cultura, che tende a disprezzare i deboli e gli ultimi, venga sconfitta, altrimenti avremo e vedremo altri orrori.

spero che questa cultura, che tende a disprezzare i deboli e gli ultimi, venga sconfitta, altrimenti avremo e vedremo altri orrori

Non credo che il nazismo abbia bisogno di tutto l'apparato scenico degli anni Trenta in Germania per poter risalire a galla: ha bisogno di nutrirsi di molta paura verso gli stranieri, contro i diversi, nel senso più ampio possibile.



Non servono discorsi dal balcone o una guida carismatica, la storia non si ripete mai: bastano decisioni pratiche, che hanno effetti immediati, ma non prendono in considerazione il costo umano.



No, non credo che il nuovo nazismo abbia un colore politico, che si debba collocare solo a destra, lo ritroviamo pure a sinistra, in tante forme di classismo e di buonismo trionfanti: sostenere per esempio il diritto di vivere le proprie tradizioni per certi gruppi etnici è giusto, ma quando questi usi e costumi colpiscono i diritti delle persone, dei bambini, delle donne si fa dell'autentico fascismo trionfante, un razzismo reale e feroce, che si basa sui principi dello sviluppo separato e quindi considera nei fatti come inferiori, con minori diritti, quelle popolazioni.



Non voglio “andare al fiume e attendere il passaggio dei primi cadaveri”, come recita un proverbio orientale: spero che questa cultura, che tende a disprezzare i deboli e gli ultimi, venga sconfitta, altrimenti avremo e vedremo altri orrori.

il diritto di vivere le proprie tradizioni per certi gruppi etnici è giusto, ma quando questi usi e costumi colpiscono i diritti delle persone, dei bambini, delle donne si fa dell'autentico fascismo trionfante

Non credo che il nazismo abbia bisogno di tutto l'apparato scenico degli anni Trenta in Germania per poter risalire a galla: ha bisogno di nutrirsi di molta paura verso gli stranieri, contro i diversi, nel senso più ampio possibile.

Non servono discorsi dal balcone o una guida carismatica, la storia non si ripete mai: bastano decisioni pratiche, che hanno effetti immediati, ma non prendono in considerazione il costo umano.

No, non credo che il nuovo nazismo abbia un colore politico, che si debba collocare solo a destra, lo ritroviamo pure a sinistra, in tante forme di classismo e di buonismo trionfanti: sostenere per esempio il diritto di vivere le proprie tradizioni per certi gruppi etnici è giusto, ma quando questi usi e costumi colpiscono i diritti delle persone, dei bambini, delle donne si fa dell'autentico fascismo trionfante, un razzismo reale e feroce, che si basa sui principi dello sviluppo separato e quindi considera nei fatti come inferiori, con minori diritti, quelle popolazioni.

Non voglio “andare al fiume e attendere il passaggio dei primi cadaveri”, come recita un proverbio orientale: spero che questa cultura, che tende a disprezzare i deboli e gli ultimi, venga sconfitta, altrimenti avremo e vedremo altri orrori.

bastano decisioni pratiche, che hanno effetti immediati, ma non prendono in considerazione il costo umano.

Non credo che il nazismo abbia bisogno di tutto l'apparato scenico degli anni Trenta in Germania per poter risalire a galla: ha bisogno di nutrirsi di molta paura verso gli stranieri, contro i diversi, nel senso più ampio possibile.

Non servono discorsi dal balcone o una guida carismatica, la storia non si ripete mai: bastano decisioni pratiche, che hanno effetti immediati, ma non prendono in considerazione il costo umano.

No, non credo che il nuovo nazismo abbia un colore politico, che si debba collocare solo a destra, lo ritroviamo pure a sinistra, in tante forme di classismo e di buonismo trionfanti: sostenere per esempio il diritto di vivere le proprie tradizioni per certi gruppi etnici è giusto, ma quando questi usi e costumi colpiscono i diritti delle persone, dei bambini, delle donne si fa dell'autentico fascismo trionfante, un razzismo reale e feroce, che si basa sui principi dello sviluppo separato e quindi considera nei fatti come inferiori, con minori diritti, quelle popolazioni.

Non voglio “andare al fiume e attendere il passaggio dei primi cadaveri”, come recita un proverbio orientale: spero che questa cultura, che tende a disprezzare i deboli e gli ultimi, venga sconfitta, altrimenti avremo e vedremo altri orrori.

bisogno di tutto l'apparato scenico degli anni Trenta in Germania per poter risalire a galla: ha bisogno di nutrirsi di molta paura verso gli stranieri, contro i diversi, nel senso più ampio possibile

Non credo che il nazismo abbia bisogno di tutto l'apparato scenico degli anni Trenta in Germania per poter risalire a galla: ha bisogno di nutrirsi di molta paura verso gli stranieri, contro i diversi, nel senso più ampio possibile.

Non servono discorsi dal balcone o una guida carismatica, la storia non si ripete mai: bastano decisioni pratiche, che hanno effetti immediati, ma non prendono in considerazione il costo umano.

No, non credo che il nuovo nazismo abbia un colore politico, che si debba collocare solo a destra, lo ritroviamo pure a sinistra, in tante forme di classismo e di buonismo trionfanti: sostenere per esempio il diritto di vivere le proprie tradizioni per certi gruppi etnici è giusto, ma quando questi usi e costumi colpiscono i diritti delle persone, dei bambini, delle donne si fa dell'autentico fascismo trionfante, un razzismo reale e feroce, che si basa sui principi dello sviluppo separato e quindi considera nei fatti come inferiori, con minori diritti, quelle popolazioni.

Non voglio “andare al fiume e attendere il passaggio dei primi cadaveri”, come recita un proverbio orientale: spero che questa cultura, che tende a disprezzare i deboli e gli ultimi, venga sconfitta, altrimenti avremo e vedremo altri orrori.