18 set 2010

I nuovi fanatici,quelli islamici a quelli delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico

C'è un pericoloso ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo, che pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.



Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile, dal corpo ai sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.



Poi abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine, da quello islamico a quello delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico.



Questo pontefice colto, timido, con le sue verità che hanno alle spalle secoli di teologia e di pratica di fede si scontra, malgrado lui, contro un mondo futile e superficiale, con una gioventù ignorante e un sempre più vasto analfabetismo di ritorno: in troppi sono convinti che conoscere non serva a nulla.

abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine

C'è un pericoloso ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo, che pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.

Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile, dal corpo ai sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.

Poi abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine, da quello islamico a quello delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico.

Questo pontefice colto, timido, con le sue verità che hanno alle spalle secoli di teologia e di pratica di fede si scontra, malgrado lui, contro un mondo futile e superficiale, con una gioventù ignorante e un sempre più vasto analfabetismo di ritorno: in troppi sono convinti che conoscere non serva a nulla.

sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.

C'è un pericoloso ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo, che pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.

Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile, dal corpo ai sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.

Poi abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine, da quello islamico a quello delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico.

Questo pontefice colto, timido, con le sue verità che hanno alle spalle secoli di teologia e di pratica di fede si scontra, malgrado lui, contro un mondo futile e superficiale, con una gioventù ignorante e un sempre più vasto analfabetismo di ritorno: in troppi sono convinti che conoscere non serva a nulla.

Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile

C'è un pericoloso ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo, che pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.

Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile, dal corpo ai sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.

Poi abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine, da quello islamico a quello delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico.

Questo pontefice colto, timido, con le sue verità che hanno alle spalle secoli di teologia e di pratica di fede si scontra, malgrado lui, contro un mondo futile e superficiale, con una gioventù ignorante e un sempre più vasto analfabetismo di ritorno: in troppi sono convinti che conoscere non serva a nulla.

pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.


C'è un pericoloso ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo, che pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.

Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile, dal corpo ai sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.

Poi abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine, da quello islamico a quello delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico.

Questo pontefice colto, timido, con le sue verità che hanno alle spalle secoli di teologia e di pratica di fede si scontra, malgrado lui, contro un mondo futile e superficiale, con una gioventù ignorante e un sempre più vasto analfabetismo di ritorno: in troppi sono convinti che conoscere non serva a nulla.

ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo

C'è un pericoloso ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo, che pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.

Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile, dal corpo ai sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.

Poi abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine, da quello islamico a quello delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico.

Questo pontefice colto, timido, con le sue verità che hanno alle spalle secoli di teologia e di pratica di fede si scontra, malgrado lui, contro un mondo futile e superficiale, con una gioventù ignorante e un sempre più vasto analfabetismo di ritorno: in troppi sono convinti che conoscere non serva a nulla.

C'è un pericoloso ritorno dell'assolutismo culturale, che si nasconde dietro a un “timido” positivismo, che pone al centro dell'Universo la fede indiscussa e indiscutibile della scienza come verità assoluta, non come metodo per cercare la verità.



Abbiamo un relativismo morale, che pone tutto lecito e ...commerciabile, dal corpo ai sentimenti, visti poi come retaggio del passato: è il mondo dell'usa e getta, che non si pone altra alternativa di un'esistenza futile, consumistica, senza ideali, né domande esistenziali.



Poi abbiamo il fanatismo religioso di diversa origine, da quello islamico a quello delle nuove sette, non meno pericolose se non addirittura ben più nefaste del fondamentalismo islamico.



Questo pontefice colto, timido, con le sue verità che hanno alle spalle secoli di teologia e di pratica di fede si scontra, malgrado lui, contro un mondo futile e superficiale, con una gioventù ignorante e un sempre più vasto analfabetismo di ritorno: in troppi sono convinti che conoscere non serva a nulla.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni

 
 

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.


la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo

La Chiesa fu in passato, molto meno oggi, una dispensatrice di vantaggi, piccoli e grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare

 

grandi: con la Democrazia Cristiana in molte province poi questi favori si confondevano con i vantaggi per carriere nel pubblico e pure nel privato.

Tutto questo ha danneggiato il lavoro dei molti, moltissimi onesti, la maggior parte dei sacerdoti, dei missionari, delle suore, dei fedeli: i luoghi comuni hanno preso piede e questo pontefice deve prendersi carico le colpe del passato, di gerarchie...poco attente e non solo.

Ora però la Chiesa è impegnata in una battaglia civile e giusta, anche se per il mio modesto parere, non sempre condotta con attenzione alle situazioni attuali, in difesa degli ultimi: così le antipatie storiche si sommano alle diffidenze che provengono dai potentati come il mondo della finanza.

Gli speculatori senza scrupoli considerano i poveri come pedine e talvolta come pesi da...eliminare, mentre la Chiesa lotta per la dignità umana sul campo.

Così le contestazioni contro Benedetto XVI hanno diversi segni: la cultura vincente di oggi tende ad escludere la fede cristiana.