19 set 2010

Storia e Gay, abbiamo avuto dei sovrani gay, basta ricordare Enrico III re dei francesi alla fine del XVI secolo, in piena guerra di religione: sì, però costui si macchiò di un massacro, la strage di San Bartolomeo, non fece onore ai gay.

Alla domanda da parte delle Jene se "Un gay può diventare Presidente del Consiglio?"



Nichi Vendola risponde: "Lo è già stato. Il nome non lo dirò neanche sotto tortura, ma sul partito concede una indicazione: Democristiano".



Così Vendola svela un segreto che anni fa si diceva a bassa voce per più di un leader della Dc: anzi si affermava, si urlava che nella Democrazia Cristiana ci fossero tanti ...culattoni.



Così avremo il nostro presidente del consiglio gay?



Non c'è nulla di strano, li abbiamo avuti anche in passato e i comunisti urlavano nelle strade i nomi di costoro con l'insulto pederasta.



Poi abbiamo avuto dei sovrani gay, basta ricordare Enrico III re dei francesi alla fine del XVI secolo, in piena guerra di religione: sì, però costui si macchiò di un massacro, la strage di San Bartolomeo, non fece onore ai gay.



Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.

Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.

Alla domanda da parte delle Jene se "Un gay può diventare Presidente del Consiglio?"

Nichi Vendola risponde: "Lo è già stato. Il nome non lo dirò neanche sotto tortura, ma sul partito concede una indicazione: Democristiano".

Così Vendola svela un segreto che anni fa si diceva a bassa voce per più di un leader della Dc: anzi si affermava, si urlava che nella Democrazia Cristiana ci fossero tanti ...culattoni.

Così avremo il nostro presidente del consiglio gay?

Non c'è nulla di strano, li abbiamo avuti anche in passato e i comunisti urlavano nelle strade i nomi di costoro con l'insulto pederasta.

Poi abbiamo avuto dei sovrani gay, basta ricordare Enrico III re dei francesi alla fine del XVI secolo, in piena guerra di religione: sì, però costui si macchiò di un massacro, la strage di San Bartolomeo, non fece onore ai gay.

Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.
Alla domanda da parte delle Jene se "Un gay può diventare Presidente del Consiglio?"

Nichi Vendola risponde: "Lo è già stato. Il nome non lo dirò neanche sotto tortura, ma sul partito concede una indicazione: Democristiano".

Così Vendola svela un segreto che anni fa si diceva a bassa voce per più di un leader della Dc: anzi si affermava, si urlava che nella Democrazia Cristiana ci fossero tanti ...culattoni.

Così avremo il nostro presidente del consiglio gay?

Non c'è nulla di strano, li abbiamo avuti anche in passato e i comunisti urlavano nelle strade i nomi di costoro con l'insulto pederasta.

Poi abbiamo avuto dei sovrani gay, basta ricordare Enrico III re dei francesi alla fine del XVI secolo, in piena guerra di religione: sì, però costui si macchiò di un massacro, la strage di San Bartolomeo, non fece onore ai gay.

Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.

Nichi Vendola risponde: "Lo è già stato. Il nome non lo dirò neanche sotto tortura, ma sul partito concede una indicazione: Democristiano".

Alla domanda da parte delle Jene se "Un gay può diventare Presidente del Consiglio?"

Nichi Vendola risponde: "Lo è già stato. Il nome non lo dirò neanche sotto tortura, ma sul partito concede una indicazione: Democristiano".

Così Vendola svela un segreto che anni fa si diceva a bassa voce per più di un leader della Dc: anzi si affermava, si urlava che nella Democrazia Cristiana ci fossero tanti ...culattoni.

Così avremo il nostro presidente del consiglio gay?

Non c'è nulla di strano, li abbiamo avuti anche in passato e i comunisti urlavano nelle strade i nomi di costoro con l'insulto pederasta.

Poi abbiamo avuto dei sovrani gay, basta ricordare Enrico III re dei francesi alla fine del XVI secolo, in piena guerra di religione: sì, però costui si macchiò di un massacro, la strage di San Bartolomeo, non fece onore ai gay.

Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.

Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.

Alla domanda da parte delle Jene se "Un gay può diventare Presidente del Consiglio?"

Nichi Vendola risponde: "Lo è già stato. Il nome non lo dirò neanche sotto tortura, ma sul partito concede una indicazione: Democristiano".

Così Vendola svela un segreto che anni fa si diceva a bassa voce per più di un leader della Dc: anzi si affermava, si urlava che nella Democrazia Cristiana ci fossero tanti ...culattoni.

Così avremo il nostro presidente del consiglio gay?

Non c'è nulla di strano, li abbiamo avuti anche in passato e i comunisti urlavano nelle strade i nomi di costoro con l'insulto pederasta.

Poi abbiamo avuto dei sovrani gay, basta ricordare Enrico III re dei francesi alla fine del XVI secolo, in piena guerra di religione: sì, però costui si macchiò di un massacro, la strage di San Bartolomeo, non fece onore ai gay.

Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.
 

Alla domanda da parte delle Jene se "Un gay può diventare Presidente del Consiglio?"

Nichi Vendola risponde: "Lo è già stato. Il nome non lo dirò neanche sotto tortura, ma sul partito concede una indicazione: Democristiano".

Così Vendola svela un segreto che anni fa si diceva a bassa voce per più di un leader della Dc: anzi si affermava, si urlava che nella Democrazia Cristiana ci fossero tanti ...culattoni.

Così avremo il nostro presidente del consiglio gay?

Non c'è nulla di strano, li abbiamo avuti anche in passato e i comunisti urlavano nelle strade i nomi di costoro con l'insulto pederasta.

Poi abbiamo avuto dei sovrani gay, basta ricordare Enrico III re dei francesi alla fine del XVI secolo, in piena guerra di religione: sì, però costui si macchiò di un massacro, la strage di San Bartolomeo, non fece onore ai gay.

Democristiani ed Enrico III furono i nobili predecessori, ora non ci rimane che attendere Nichi Vendola.

Bossi non vuole, Gelimini nemmeno; Dove metteremo il simbolo di Adro?

Il sindaco di Adro, Oscar Lancini obbedisce a Umberto Bossi: “Se me lo dice Bossi, rimuovo i simboli non domani, ma ieri. Se lo tolgo dalla scuola allora faccio lo stesso con gli edifici pubblici su cui è presente da secoli. Altrimenti niente.”

Ricorda però che quel simbolo è ad Adro sa secoli: lui forse ha fatto il furbo, ma altri erano un po' ignoranti e tutta la polemica forse si sarebbe ridotto a poco, senza tanti strilli per nulla.

Sindaco di Adro - Se lo tolgo dalla scuola allora faccio lo stesso con gli edifici pubblici su cui è presente da secoli. Altrimenti niente

Il sindaco di Adro, Oscar Lancini obbedisce a Umberto Bossi: “Se me lo dice Bossi, rimuovo i simboli non domani, ma ieri. Se lo tolgo dalla scuola allora faccio lo stesso con gli edifici pubblici su cui è presente da secoli. Altrimenti niente.”

Ricorda però che quel simbolo è ad Adro sa secoli: lui forse ha fatto il furbo, ma altri erano un po' ignoranti e tutta la polemica forse si sarebbe ridotto a poco, senza tanti strilli per nulla.

Adro e il simbolo da rimuovere, antico e moderno

Il sindaco di Adro, Oscar Lancini obbedisce a Umberto Bossi: “Se me lo dice Bossi, rimuovo i simboli non domani, ma ieri. Se lo tolgo dalla scuola allora faccio lo stesso con gli edifici pubblici su cui è presente da secoli. Altrimenti niente.”

Ricorda però che quel simbolo è ad Adro sa secoli: lui forse ha fatto il furbo, ma altri erano un po' ignoranti e tutta la polemica forse si sarebbe ridotto a poco, senza tanti strilli per nulla.

Se me lo dice Bossi, rimuovo i simboli non domani,

Il sindaco di Adro, Oscar Lancini obbedisce a Umberto Bossi: “Se me lo dice Bossi, rimuovo i simboli non domani, ma ieri. Se lo tolgo dalla scuola allora faccio lo stesso con gli edifici pubblici su cui è presente da secoli. Altrimenti niente.”

Ricorda però che quel simbolo è ad Adro sa secoli: lui forse ha fatto il furbo, ma altri erano un po' ignoranti e tutta la polemica forse si sarebbe ridotto a poco, senza tanti strilli per nulla.