24 set 2010

In particolare, il 1° e 2 ottobre, al Centro Congressi di Saint-Vincent, si parlerà di Uso etico, legale e criminale di Internet, nel corso di interventi, seminari e momenti di dibattito.


Anche quest’anno, dalla collaborazione tra l’Assessorato regionale al Bilancio, Finanze e Patrimonio e il Centro europeo di bioetica e qualità della vita, è nata l’organizzazione di un convegno che riunirà a Saint-Vincent professionalità regionali e nazionali che operano nell’ambito del rispetto della legalità. In particolare, il 1° e 2 ottobre, al Centro Congressi di Saint-Vincent, si parlerà di Uso etico, legale e criminale di Internet, nel corso di interventi, seminari e momenti di dibattito.
Molti gli aspetti analizzati del complesso mondo dell’on-line, per il quale la normativa è ancora in evoluzione e non sempre dai contorni definiti. Tra gli argomenti trattati nelle due giornate del convegno, vi è proprio la modificazione del diritto nella lotta al crimine informatico, con attenzione particolare alle frodi telematiche e agli strumenti di difesa per l’utilizzo delle carte di credito e dei conti corrente on-line. Si parlerà poi di lotterie fantasma, di stalking informatico e di scommesse on-line, così come di tutela della famiglia e dei minori di fronte all’uso illecito di Internet e di cyberbullismo.
«L’“universo internet”– dice l’Assessore Claudio Lavoyer -, contribuisce quotidianamente ad arricchire ciascuno di noi, accresce le capacità di comunicazione di molti (anche se dobbiamo essere consapevoli che, ancora per troppe persone, Internet è un mondo sconosciuto ed irraggiungibile), aiuta ad usare responsabilmente la libertà e la democrazia e può essere un utile strumento per eliminare le divisioni, avvicinare le culture, promuovere lo sviluppo umano. Non nascondiamo, però, che questo eccezionale mezzo deve essere usato con intelligenza e nel rispetto delle regole, affinché, da strumento positivo, non si trasformi in un micidiale boomerang per l’umanità».
Il convegno è stato curato dalla Regione e dal Centro di bioetica con il supporto dell’Università della Valle d’Aosta e dall’Azienda sanitaria locale.

L’UTILIZZO DI INTERNET IN UNA DUE GIORNI DI INCONTRI, SEMINARI E DIBATTITI

Anche quest’anno, dalla collaborazione tra l’Assessorato regionale al Bilancio, Finanze e Patrimonio e il Centro europeo di bioetica e qualità della vita, è nata l’organizzazione di un convegno che riunirà a Saint-Vincent professionalità regionali e nazionali che operano nell’ambito del rispetto della legalità. In particolare, il 1° e 2 ottobre, al Centro Congressi di Saint-Vincent, si parlerà di Uso etico, legale e criminale di Internet, nel corso di interventi, seminari e momenti di dibattito.
Molti gli aspetti analizzati del complesso mondo dell’on-line, per il quale la normativa è ancora in evoluzione e non sempre dai contorni definiti. Tra gli argomenti trattati nelle due giornate del convegno, vi è proprio la modificazione del diritto nella lotta al crimine informatico, con attenzione particolare alle frodi telematiche e agli strumenti di difesa per l’utilizzo delle carte di credito e dei conti corrente on-line. Si parlerà poi di lotterie fantasma, di stalking informatico e di scommesse on-line, così come di tutela della famiglia e dei minori di fronte all’uso illecito di Internet e di cyberbullismo.



«L’“universo internet”– dice l’Assessore Claudio Lavoyer -, contribuisce quotidianamente ad arricchire ciascuno di noi, accresce le capacità di comunicazione di molti (anche se dobbiamo essere consapevoli che, ancora per troppe persone, Internet è un mondo sconosciuto ed irraggiungibile), aiuta ad usare responsabilmente la libertà e la democrazia e può essere un utile strumento per eliminare le divisioni, avvicinare le culture, promuovere lo sviluppo umano. Non nascondiamo, però, che questo eccezionale mezzo deve essere usato con intelligenza e nel rispetto delle regole, affinché, da strumento positivo, non si trasformi in un micidiale boomerang per l’umanità».
Il convegno è stato curato dalla Regione e dal Centro di bioetica con il supporto dell’Università della Valle d’Aosta e dall’Azienda sanitaria locale.



il sindaco di Napoli, Iervolino. “La situazione dei rifiuti è migliorata,grazie ai dipendenti di Enerambiente, che hanno tolto dalle strade 1.300-1.400 tonnellate facendo straordinari. Con questo sistema,facendo gli scongiuri dovremmo in breve ripulire la città”.



Intanto le forze dell'ordine scortano i camion di rifiuti dopo gli scontri della notte scorsa.

La situazione dei rifiuti è migliorata,grazie ai dipendenti di Enerambiente, che hanno tolto dalle strade 1.300-1.400 tonnellate facendo straordinari

il sindaco di Napoli, Iervolino. “La situazione dei rifiuti è migliorata,grazie ai dipendenti di Enerambiente, che hanno tolto dalle strade 1.300-1.400 tonnellate facendo straordinari. Con questo sistema,facendo gli scongiuri dovremmo in breve ripulire la città”.

Intanto le forze dell'ordine scortano i camion di rifiuti dopo gli scontri della notte scorsa.

Intanto le forze dell'ordine scortano i camion di rifiuti dopo gli scontri della notte scorsa.

il sindaco di Napoli, Iervolino. “La situazione dei rifiuti è migliorata,grazie ai dipendenti di Enerambiente, che hanno tolto dalle strade 1.300-1.400 tonnellate facendo straordinari. Con questo sistema,facendo gli scongiuri dovremmo in breve ripulire la città”.

Intanto le forze dell'ordine scortano i camion di rifiuti dopo gli scontri della notte scorsa.

svegliata e stuprata: è avvenuto in un appennino reggiano,

Stava dormendo quando un vicino l'ha svegliata e stuprata: è avvenuto in un appennino reggiano,
Lo stupratore è un marocchino di vent'anni.



Lei è una donna di 40 anni italiana: la polizia ha sottoposto a fermo lo stupratore, lei si era presentata in caserma con graffi, sporca di sangue.



Il marocchino è stato accusato di violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio.



Questo è solo l'inizio di un futuro terribile per le nostre donne, le nostre figlie, le nostre nipoti?

Lei è una donna di 40 anni italiana: la polizia ha sottoposto a fermo lo stupratore, lei si era presentata in caserma con graffi, sporca di sangue.

Stava dormendo quando un vicino l'ha svegliata e stuprata: è avvenuto in un appennino reggiano: lo stupratore è un marocchino di vent'anni.

Lei è una donna di 40 anni italiana: la polizia ha sottoposto a fermo lo stupratore, lei si era presentata in caserma con graffi, sporca di sangue.

Il marocchino è stato accusato di violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio.

Questo è solo l'inizio di un futuro terribile per le nostre donne, le nostre figlie, le nostre nipoti?
Stava dormendo quando un vicino l'ha svegliata e stuprata: è avvenuto in un appennino reggiano: lo stupratore è un marocchino di vent'anni.



Lei è una donna di 40 anni italiana: la polizia ha sottoposto a fermo lo stupratore, lei si era presentata in caserma con graffi, sporca di sangue.



Il marocchino è stato accusato di violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio.



Questo è solo l'inizio di un futuro terribile per le nostre donne, le nostre figlie, le nostre nipoti?

Marocchino stupra vicina italiana

Stava dormendo quando un vicino l'ha svegliata e stuprata: è avvenuto in un appennino reggiano: lo stupratore è un marocchino di vent'anni.



Lei è una donna di 40 anni italiana: la polizia ha sottoposto a fermo lo stupratore, lei si era presentata in caserma con graffi, sporca di sangue.



Il marocchino è stato accusato di violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio.



Questo è solo l'inizio di un futuro terribile per le nostre donne, le nostre figlie, le nostre nipoti?

Reggio Emilia - stuprata nella notte

Stava dormendo quando un vicino l'ha svegliata e stuprata: è avvenuto in un appennino reggiano: lo stupratore è un marocchino di vent'anni.



Lei è una donna di 40 anni italiana: la polizia ha sottoposto a fermo lo stupratore, lei si era presentata in caserma con graffi, sporca di sangue.



Il marocchino è stato accusato di violenza sessuale, lesioni e violazione di domicilio.



Questo è solo l'inizio di un futuro terribile per le nostre donne, le nostre figlie, le nostre nipoti?