1 ott 2010

Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti

Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.
Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.

Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza

Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.
Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.

Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento

Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.
“Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.

Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risat

Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.
“Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.

Berlusconi non fa ridere

Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo  facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.
Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.

Le barzellette di cattivo gusto

Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.

Silvio Berlusconi, non fai ridere

Le barzellette del Cavaliere sono proprio …...non da umorismo facile: una era sull'Olocausto, la seconda attaccava Rosy Bindi e terminava con una bestemmia finale.
Nessun peccato, nè alcuna offesa, solo una storiella e una risata.......Attacchi strumentali e ipocriti. Quella di cui si parla è una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata, in privato, non è né un'offesa né un peccato, è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi spiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti”.

Il direttore di Libero è sotto tiro

La scorta del direttore del quotidiano Libero ha scoperto un uomo armato sotto il condominio dove abita Maurizio Belpietro: l'uomo ha minacciato un uomo della scorta, che si è riparato una colonna, poi è fuggito.

L'agente ha sparato qualche colpo intimidatorio, mentre Belpietro ha commentato: ''Credo che stesse aspettando il mio ritorno a casa”.

Fallito attentato a Belpietro

La scorta del direttore del quotidiano Libero ha scoperto un uomo armato sotto il condominio dove abita Maurizio Belpietro: l'uomo ha minacciato un uomo della scorta, che si è riparato una colonna, poi è fuggito.

L'agente ha sparato qualche colpo intimidatorio, mentre Belpietro ha commentato: ''Credo che stesse aspettando il mio ritorno a casa”.

La ricerca continua di Sarah Scazzi

Il comando provinciale dei carabinieri di Taranto ha interrogato la cugina di Sara Scazzi, Sabrina Misseri e altri amici e conoscenti della 15enne di Avetrana: sino ad oggi si è trovato solo il cellulare di Sarah, scoperto per caso dallo zio, Michele Misseri,padre di Sabrina.


Così le indagini paiono ancora indirizzate negli ambienti e tra i conoscenti che la ragazza conosceva: la macchina nera dei primi racconti pare più un elemento da giallo che qualcosa di reale.

Forse c'è qualcuno ad Avetrana che sa e non parla.