10 ott 2010

Mi scordavo, so bene che il cretino che mi ha minacciato qualche giorno fa era solo un italiano: non conosceva la nostra punteggiatura, ma i termini erano di chi la nostra lingua, almeno parlata, almeno da discorsi da bar sport, la conosceva.

Torniamo sulla questione della Moschea di Milano: è ovvio che i mussulmani hanno diritto ad avere un loro luogo di culto, ma il problema però è più complesso.

Tutti hanno il diritto di esprimere e professare la propria fede, ma anche esiste l'obbligo di rispettare tutte, proprio tutte, le libertà individuali delle persone.

Noi, di Notizie News, siamo contro non alla moschea di Milano o di Mestre, ma contro la presenza di islamici intolleranti e fanatici in Italia, non perché riteniamo che i fedeli di Maometto non abbiano il diritto di esprimere una loro fede, ma perché questi gruppi islamici, dai moderati ai fondamentalisti hanno in comune principi anticostituzionali: si credono superiori agli infedeli, ritengono che le donne abbiano meno diritti di loro, maschi, non tollerano la conversione di un islamico ad un'altra fede, qualsiasi essa sia, buddista, al confucianesimo, all'ateismo o che altro uno meglio ritiene di credere o di non credere.

Per questo e solo per questo motivo chiediamo, senza pudore, che gli islamici abbiano una condizione particolare sul nostro territorio, ma soprattutto siamo certi che la loro cittadinanza italiana, ottenuta in qualsiasi modo, non abbia valore, perché hanno giurato sulla nostra costituzione, ma hanno giurato il falso: infatti non credono nell'uguaglianza tra gli esseri umani, uomini, donne di razza differente, di fede differente.

Così l'atto è nulla per tutti gli islamici di cittadinanza italiana: così la nostra costituzione, che per colpa di certi giudici costituzionalisti è diventata una barzelletta, potrebbe essere un vallo invalicabile per tutti gli anti-democratici d'Italia.

Parlo pure degli ultimi nazisti, ma pure dei razzisti, dei nostalgici di Stalin: sarebbe giusto allargare il divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista a tutte le forze che hanno al loro interno valori ostili ai principi democratici e egualitari della Costituzione Italiana.

Inoltre chi professasse fedi, o militasse gruppi politici e fossero ben inseriti in organizzazioni anti-democratiche, dovrebbero perdere la cittadinanza italiana e diventare apolidi.

La scelta di uscire apertamente contro certe prese di posizione, che stanno mettendo in discussione le nostre libertà fondamentali, è stata provocata da insulti, di presunti islamici, ma forse erano solo dei cretini italiani per di più infedeli, con minacce di destra, di sinistra, ma anche di politicanti boriosi e amministratori prepotenti, oso dire mafiosi e pure da parte di leghisti ignoranti.

Da quando scrivo ricevo parole e parolacce, minacce fisiche: è vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma per favore è ora di smetterla.

Lo so che lo Stato non mi protegge e se andassi in questura a denunciare questi fatti, che negli ultimi 3, 4 anni ho subito, mi metterebbero sotto interrogatorio, perché...... giustamente hanno altro da fare e a loro interesserei solo se qualcuno mi ferisse o mi ammazzasse.

Tutto il resto è solo un vociare di idioti e hanno ragione, così, per ora non sono andato dai carabinieri a presentare denunce, anzi alla polizia postale, lì si deve andare per reati commessi con Internet: le forze dell'ordine devono dedicarsi ad altro e non preoccuparsi di inseguire gli scemi del villaggio globale, che spesso non hanno 15 anni come si crede, ma 30, 40, 50 e più anni.

Non frequentano le medie inferiori, ma sono impiegati, studenti universitari, liberi professionisti....della scemenza.

Quindi, quando vedremo islamici che giureranno sul Corano di rispettare tutti come loro stessi, di trattare tutti come loro trattano se stessi, che considerino il diritto delle loro donne a vivere come meglio ritengono un diritto sacro, che non inseguano i rinnegati alla loro fede e li vogliano uccidere alla prima occasione, allora vengano pure moschee, centri culturali islamici.

Fino ad allora è meglio che se ne tornino a casa loro, punto e basta.

Mi scordavo, so bene che il cretino che mi ha minacciato qualche giorno fa era solo un italiano: non conosceva la nostra punteggiatura, ma i termini erano di chi la nostra lingua, almeno parlata, almeno da discorsi da bar sport, la conosceva.

Quindi era probabilmente, se non certamente, un Brambilla che lavorava la ghisa per pochi denari, magari sindacalista oggi, che voleva spaventarmi: caro minchione ti avviso che se mi capitasse qualcosa il primo a finire dietro le sbarre saresti proprio tu.

Là, in galera, conosceresti i gusti sessuali di certi tuo amiconi multietnici..... non ti conviene andare oltre.



Arduino Rossi

Non frequentano le medie inferiori, ma sono impiegati, studenti universitari, liberi professionisti....della scemenza.

Torniamo sulla questione della Moschea di Milano: è ovvio che i mussulmani hanno diritto ad avere un loro luogo di culto, ma il problema però è più complesso.

Tutti hanno il diritto di esprimere e professare la propria fede, ma anche esiste l'obbligo di rispettare tutte, proprio tutte, le libertà individuali delle persone.

Noi, di Notizie News, siamo contro non alla moschea di Milano o di Mestre, ma contro la presenza di islamici intolleranti e fanatici in Italia, non perché riteniamo che i fedeli di Maometto non abbiano il diritto di esprimere una loro fede, ma perché questi gruppi islamici, dai moderati ai fondamentalisti hanno in comune principi anticostituzionali: si credono superiori agli infedeli, ritengono che le donne abbiano meno diritti di loro, maschi, non tollerano la conversione di un islamico ad un'altra fede, qualsiasi essa sia, buddista, al confucianesimo, all'ateismo o che altro uno meglio ritiene di credere o di non credere.

Per questo e solo per questo motivo chiediamo, senza pudore, che gli islamici abbiano una condizione particolare sul nostro territorio, ma soprattutto siamo certi che la loro cittadinanza italiana, ottenuta in qualsiasi modo, non abbia valore, perché hanno giurato sulla nostra costituzione, ma hanno giurato il falso: infatti non credono nell'uguaglianza tra gli esseri umani, uomini, donne di razza differente, di fede differente.

Così l'atto è nulla per tutti gli islamici di cittadinanza italiana: così la nostra costituzione, che per colpa di certi giudici costituzionalisti è diventata una barzelletta, potrebbe essere un vallo invalicabile per tutti gli anti-democratici d'Italia.

Parlo pure degli ultimi nazisti, ma pure dei razzisti, dei nostalgici di Stalin: sarebbe giusto allargare il divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista a tutte le forze che hanno al loro interno valori ostili ai principi democratici e egualitari della Costituzione Italiana.

Inoltre chi professasse fedi, o militasse gruppi politici e fossero ben inseriti in organizzazioni anti-democratiche, dovrebbero perdere la cittadinanza italiana e diventare apolidi.

La scelta di uscire apertamente contro certe prese di posizione, che stanno mettendo in discussione le nostre libertà fondamentali, è stata provocata da insulti, di presunti islamici, ma forse erano solo dei cretini italiani per di più infedeli, con minacce di destra, di sinistra, ma anche di politicanti boriosi e amministratori prepotenti, oso dire mafiosi e pure da parte di leghisti ignoranti.

Da quando scrivo ricevo parole e parolacce, minacce fisiche: è vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma per favore è ora di smetterla.

Lo so che lo Stato non mi protegge e se andassi in questura a denunciare questi fatti, che negli ultimi 3, 4 anni ho subito, mi metterebbero sotto interrogatorio, perché...... giustamente hanno altro da fare e a loro interesserei solo se qualcuno mi ferisse o mi ammazzasse.

Tutto il resto è solo un vociare di idioti e hanno ragione, così, per ora non sono andato dai carabinieri a presentare denunce, anzi alla polizia postale, lì si deve andare per reati commessi con Internet: le forze dell'ordine devono dedicarsi ad altro e non preoccuparsi di inseguire gli scemi del villaggio globale, che spesso non hanno 15 anni come si crede, ma 30, 40, 50 e più anni.

Non frequentano le medie inferiori, ma sono impiegati, studenti universitari, liberi professionisti....della scemenza.

Quindi, quando vedremo islamici che giureranno sul Corano di rispettare tutti come loro stessi, di trattare tutti come loro trattano se stessi, che considerino il diritto delle loro donne a vivere come meglio ritengono un diritto sacro, che non inseguano i rinnegati alla loro fede e li vogliano uccidere alla prima occasione, allora vengano pure moschee, centri culturali islamici.

Fino ad allora è meglio che se ne tornino a casa loro, punto e basta.

Mi scordavo, so bene che il cretino che mi ha minacciato qualche giorno fa era solo un italiano: non conosceva la nostra punteggiatura, ma i termini erano di chi la nostra lingua, almeno parlata, almeno da discorsi da bar sport, la conosceva.

Quindi era probabilmente, se non certamente, un Brambilla che lavorava la ghisa per pochi denari, magari sindacalista oggi, che voleva spaventarmi: caro minchione ti avviso che se mi capitasse qualcosa il primo a finire dietro le sbarre saresti proprio tu.

Là, in galera, conosceresti i gusti sessuali di certi tuo amiconi multietnici..... non ti conviene andare oltre.



Arduino Rossi

Quindi era probabilmente, se non certamente, un Brambilla che lavorava la ghisa per pochi denari, magari sindacalista oggi, che voleva spaventarmi

Torniamo sulla questione della Moschea di Milano: è ovvio che i mussulmani hanno diritto ad avere un loro luogo di culto, ma il problema però è più complesso.

Tutti hanno il diritto di esprimere e professare la propria fede, ma anche esiste l'obbligo di rispettare tutte, proprio tutte, le libertà individuali delle persone.

Noi, di Notizie News, siamo contro non alla moschea di Milano o di Mestre, ma contro la presenza di islamici intolleranti e fanatici in Italia, non perché riteniamo che i fedeli di Maometto non abbiano il diritto di esprimere una loro fede, ma perché questi gruppi islamici, dai moderati ai fondamentalisti hanno in comune principi anticostituzionali: si credono superiori agli infedeli, ritengono che le donne abbiano meno diritti di loro, maschi, non tollerano la conversione di un islamico ad un'altra fede, qualsiasi essa sia, buddista, al confucianesimo, all'ateismo o che altro uno meglio ritiene di credere o di non credere.

Per questo e solo per questo motivo chiediamo, senza pudore, che gli islamici abbiano una condizione particolare sul nostro territorio, ma soprattutto siamo certi che la loro cittadinanza italiana, ottenuta in qualsiasi modo, non abbia valore, perché hanno giurato sulla nostra costituzione, ma hanno giurato il falso: infatti non credono nell'uguaglianza tra gli esseri umani, uomini, donne di razza differente, di fede differente.

Così l'atto è nulla per tutti gli islamici di cittadinanza italiana: così la nostra costituzione, che per colpa di certi giudici costituzionalisti è diventata una barzelletta, potrebbe essere un vallo invalicabile per tutti gli anti-democratici d'Italia.

Parlo pure degli ultimi nazisti, ma pure dei razzisti, dei nostalgici di Stalin: sarebbe giusto allargare il divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista a tutte le forze che hanno al loro interno valori ostili ai principi democratici e egualitari della Costituzione Italiana.

Inoltre chi professasse fedi, o militasse gruppi politici e fossero ben inseriti in organizzazioni anti-democratiche, dovrebbero perdere la cittadinanza italiana e diventare apolidi.

La scelta di uscire apertamente contro certe prese di posizione, che stanno mettendo in discussione le nostre libertà fondamentali, è stata provocata da insulti, di presunti islamici, ma forse erano solo dei cretini italiani per di più infedeli, con minacce di destra, di sinistra, ma anche di politicanti boriosi e amministratori prepotenti, oso dire mafiosi e pure da parte di leghisti ignoranti.

Da quando scrivo ricevo parole e parolacce, minacce fisiche: è vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma per favore è ora di smetterla.

Lo so che lo Stato non mi protegge e se andassi in questura a denunciare questi fatti, che negli ultimi 3, 4 anni ho subito, mi metterebbero sotto interrogatorio, perché...... giustamente hanno altro da fare e a loro interesserei solo se qualcuno mi ferisse o mi ammazzasse.

Tutto il resto è solo un vociare di idioti e hanno ragione, così, per ora non sono andato dai carabinieri a presentare denunce, anzi alla polizia postale, lì si deve andare per reati commessi con Internet: le forze dell'ordine devono dedicarsi ad altro e non preoccuparsi di inseguire gli scemi del villaggio globale, che spesso non hanno 15 anni come si crede, ma 30, 40, 50 e più anni.

Non frequentano le medie inferiori, ma sono impiegati, studenti universitari, liberi professionisti....della scemenza.

Quindi, quando vedremo islamici che giureranno sul Corano di rispettare tutti come loro stessi, di trattare tutti come loro trattano se stessi, che considerino il diritto delle loro donne a vivere come meglio ritengono un diritto sacro, che non inseguano i rinnegati alla loro fede e li vogliano uccidere alla prima occasione, allora vengano pure moschee, centri culturali islamici.

Fino ad allora è meglio che se ne tornino a casa loro, punto e basta.

Mi scordavo, so bene che il cretino che mi ha minacciato qualche giorno fa era solo un italiano: non conosceva la nostra punteggiatura, ma i termini erano di chi la nostra lingua, almeno parlata, almeno da discorsi da bar sport, la conosceva.

Quindi era probabilmente, se non certamente, un Brambilla che lavorava la ghisa per pochi denari, magari sindacalista oggi, che voleva spaventarmi: caro minchione ti avviso che se mi capitasse qualcosa il primo a finire dietro le sbarre saresti proprio tu.

Là, in galera, conosceresti i gusti sessuali di certi tuo amiconi multietnici..... non ti conviene andare oltre.



Arduino Rossi

caro minchione ti avviso che se mi capitasse qualcosa il primo a finire dietro le sbarre saresti proprio tu.

Torniamo sulla questione della Moschea di Milano: è ovvio che i mussulmani hanno diritto ad avere un loro luogo di culto, ma il problema però è più complesso.

Tutti hanno il diritto di esprimere e professare la propria fede, ma anche esiste l'obbligo di rispettare tutte, proprio tutte, le libertà individuali delle persone.

Noi, di Notizie News, siamo contro non alla moschea di Milano o di Mestre, ma contro la presenza di islamici intolleranti e fanatici in Italia, non perché riteniamo che i fedeli di Maometto non abbiano il diritto di esprimere una loro fede, ma perché questi gruppi islamici, dai moderati ai fondamentalisti hanno in comune principi anticostituzionali: si credono superiori agli infedeli, ritengono che le donne abbiano meno diritti di loro, maschi, non tollerano la conversione di un islamico ad un'altra fede, qualsiasi essa sia, buddista, al confucianesimo, all'ateismo o che altro uno meglio ritiene di credere o di non credere.

Per questo e solo per questo motivo chiediamo, senza pudore, che gli islamici abbiano una condizione particolare sul nostro territorio, ma soprattutto siamo certi che la loro cittadinanza italiana, ottenuta in qualsiasi modo, non abbia valore, perché hanno giurato sulla nostra costituzione, ma hanno giurato il falso: infatti non credono nell'uguaglianza tra gli esseri umani, uomini, donne di razza differente, di fede differente.

Così l'atto è nulla per tutti gli islamici di cittadinanza italiana: così la nostra costituzione, che per colpa di certi giudici costituzionalisti è diventata una barzelletta, potrebbe essere un vallo invalicabile per tutti gli anti-democratici d'Italia.

Parlo pure degli ultimi nazisti, ma pure dei razzisti, dei nostalgici di Stalin: sarebbe giusto allargare il divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista a tutte le forze che hanno al loro interno valori ostili ai principi democratici e egualitari della Costituzione Italiana.

Inoltre chi professasse fedi, o militasse gruppi politici e fossero ben inseriti in organizzazioni anti-democratiche, dovrebbero perdere la cittadinanza italiana e diventare apolidi.

La scelta di uscire apertamente contro certe prese di posizione, che stanno mettendo in discussione le nostre libertà fondamentali, è stata provocata da insulti, di presunti islamici, ma forse erano solo dei cretini italiani per di più infedeli, con minacce di destra, di sinistra, ma anche di politicanti boriosi e amministratori prepotenti, oso dire mafiosi e pure da parte di leghisti ignoranti.

Da quando scrivo ricevo parole e parolacce, minacce fisiche: è vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma per favore è ora di smetterla.

Lo so che lo Stato non mi protegge e se andassi in questura a denunciare questi fatti, che negli ultimi 3, 4 anni ho subito, mi metterebbero sotto interrogatorio, perché...... giustamente hanno altro da fare e a loro interesserei solo se qualcuno mi ferisse o mi ammazzasse.

Tutto il resto è solo un vociare di idioti e hanno ragione, così, per ora non sono andato dai carabinieri a presentare denunce, anzi alla polizia postale, lì si deve andare per reati commessi con Internet: le forze dell'ordine devono dedicarsi ad altro e non preoccuparsi di inseguire gli scemi del villaggio globale, che spesso non hanno 15 anni come si crede, ma 30, 40, 50 e più anni.

Non frequentano le medie inferiori, ma sono impiegati, studenti universitari, liberi professionisti....della scemenza.

Quindi, quando vedremo islamici che giureranno sul Corano di rispettare tutti come loro stessi, di trattare tutti come loro trattano se stessi, che considerino il diritto delle loro donne a vivere come meglio ritengono un diritto sacro, che non inseguano i rinnegati alla loro fede e li vogliano uccidere alla prima occasione, allora vengano pure moschee, centri culturali islamici.

Fino ad allora è meglio che se ne tornino a casa loro, punto e basta.

Mi scordavo, so bene che il cretino che mi ha minacciato qualche giorno fa era solo un italiano: non conosceva la nostra punteggiatura, ma i termini erano di chi la nostra lingua, almeno parlata, almeno da discorsi da bar sport, la conosceva.

Quindi era probabilmente, se non certamente, un Brambilla che lavorava la ghisa per pochi denari, magari sindacalista oggi, che voleva spaventarmi: caro minchione ti avviso che se mi capitasse qualcosa il primo a finire dietro le sbarre saresti proprio tu.

Là, in galera, conosceresti i gusti sessuali di certi tuo amiconi multietnici..... non ti conviene andare oltre.



Arduino Rossi

Là, in galera, conosceresti i gusti sessuali di certi tuo amiconi multietnici..... non ti conviene andare oltre.

Torniamo sulla questione della Moschea di Milano: è ovvio che i mussulmani hanno diritto ad avere un loro luogo di culto, ma il problema però è più complesso.

Tutti hanno il diritto di esprimere e professare la propria fede, ma anche esiste l'obbligo di rispettare tutte, proprio tutte, le libertà individuali delle persone.

Noi, di Notizie News, siamo contro non alla moschea di Milano o di Mestre, ma contro la presenza di islamici intolleranti e fanatici in Italia, non perché riteniamo che i fedeli di Maometto non abbiano il diritto di esprimere una loro fede, ma perché questi gruppi islamici, dai moderati ai fondamentalisti hanno in comune principi anticostituzionali: si credono superiori agli infedeli, ritengono che le donne abbiano meno diritti di loro, maschi, non tollerano la conversione di un islamico ad un'altra fede, qualsiasi essa sia, buddista, al confucianesimo, all'ateismo o che altro uno meglio ritiene di credere o di non credere.

Per questo e solo per questo motivo chiediamo, senza pudore, che gli islamici abbiano una condizione particolare sul nostro territorio, ma soprattutto siamo certi che la loro cittadinanza italiana, ottenuta in qualsiasi modo, non abbia valore, perché hanno giurato sulla nostra costituzione, ma hanno giurato il falso: infatti non credono nell'uguaglianza tra gli esseri umani, uomini, donne di razza differente, di fede differente.

Così l'atto è nulla per tutti gli islamici di cittadinanza italiana: così la nostra costituzione, che per colpa di certi giudici costituzionalisti è diventata una barzelletta, potrebbe essere un vallo invalicabile per tutti gli anti-democratici d'Italia.

Parlo pure degli ultimi nazisti, ma pure dei razzisti, dei nostalgici di Stalin: sarebbe giusto allargare il divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista a tutte le forze che hanno al loro interno valori ostili ai principi democratici e egualitari della Costituzione Italiana.

Inoltre chi professasse fedi, o militasse gruppi politici e fossero ben inseriti in organizzazioni anti-democratiche, dovrebbero perdere la cittadinanza italiana e diventare apolidi.

La scelta di uscire apertamente contro certe prese di posizione, che stanno mettendo in discussione le nostre libertà fondamentali, è stata provocata da insulti, di presunti islamici, ma forse erano solo dei cretini italiani per di più infedeli, con minacce di destra, di sinistra, ma anche di politicanti boriosi e amministratori prepotenti, oso dire mafiosi e pure da parte di leghisti ignoranti.

Da quando scrivo ricevo parole e parolacce, minacce fisiche: è vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma per favore è ora di smetterla.

Lo so che lo Stato non mi protegge e se andassi in questura a denunciare questi fatti, che negli ultimi 3, 4 anni ho subito, mi metterebbero sotto interrogatorio, perché...... giustamente hanno altro da fare e a loro interesserei solo se qualcuno mi ferisse o mi ammazzasse.

Tutto il resto è solo un vociare di idioti e hanno ragione, così, per ora non sono andato dai carabinieri a presentare denunce, anzi alla polizia postale, lì si deve andare per reati commessi con Internet: le forze dell'ordine devono dedicarsi ad altro e non preoccuparsi di inseguire gli scemi del villaggio globale, che spesso non hanno 15 anni come si crede, ma 30, 40, 50 e più anni.

Non frequentano le medie inferiori, ma sono impiegati, studenti universitari, liberi professionisti....della scemenza.

Quindi, quando vedremo islamici che giureranno sul Corano di rispettare tutti come loro stessi, di trattare tutti come loro trattano se stessi, che considerino il diritto delle loro donne a vivere come meglio ritengono un diritto sacro, che non inseguano i rinnegati alla loro fede e li vogliano uccidere alla prima occasione, allora vengano pure moschee, centri culturali islamici.

Fino ad allora è meglio che se ne tornino a casa loro, punto e basta.

Mi scordavo, so bene che il cretino che mi ha minacciato qualche giorno fa era solo un italiano: non conosceva la nostra punteggiatura, ma i termini erano di chi la nostra lingua, almeno parlata, almeno da discorsi da bar sport, la conosceva.

Quindi era probabilmente, se non certamente, un Brambilla che lavorava la ghisa per pochi denari, magari sindacalista oggi, che voleva spaventarmi: caro minchione ti avviso che se mi capitasse qualcosa il primo a finire dietro le sbarre saresti proprio tu.

Là, in galera, conosceresti i gusti sessuali di certi tuo amiconi multietnici..... non ti conviene andare oltre.



Arduino Rossi

Torniamo sulla questione della Moschea di Milano: è ovvio che i mussulmani hanno diritto ad avere un loro luogo di culto, ma il problema però è più complesso.

Tutti hanno il diritto di esprimere e professare la propria fede, ma anche esiste l'obbligo di rispettare tutte, proprio tutte, le libertà individuali delle persone.

Noi, di Notizie News, siamo contro non alla moschea di Milano o di Mestre, ma contro la presenza di islamici intolleranti e fanatici in Italia, non perché riteniamo che i fedeli di Maometto non abbiano il diritto di esprimere una loro fede, ma perché questi gruppi islamici, dai moderati ai fondamentalisti hanno in comune principi anticostituzionali: si credono superiori agli infedeli, ritengono che le donne abbiano meno diritti di loro, maschi, non tollerano la conversione di un islamico ad un'altra fede, qualsiasi essa sia, buddista, al confucianesimo, all'ateismo o che altro uno meglio ritiene di credere o di non credere.

Per questo e solo per questo motivo chiediamo, senza pudore, che gli islamici abbiano una condizione particolare sul nostro territorio, ma soprattutto siamo certi che la loro cittadinanza italiana, ottenuta in qualsiasi modo, non abbia valore, perché hanno giurato sulla nostra costituzione, ma hanno giurato il falso: infatti non credono nell'uguaglianza tra gli esseri umani, uomini, donne di razza differente, di fede differente.

Così l'atto è nulla per tutti gli islamici di cittadinanza italiana: così la nostra costituzione, che per colpa di certi giudici costituzionalisti è diventata una barzelletta, potrebbe essere un vallo invalicabile per tutti gli anti-democratici d'Italia.

Parlo pure degli ultimi nazisti, ma pure dei razzisti, dei nostalgici di Stalin: sarebbe giusto allargare il divieto di ricostituzione del disciolto partito fascista a tutte le forze che hanno al loro interno valori ostili ai principi democratici e egualitari della Costituzione Italiana.

Inoltre chi professasse fedi, o militasse gruppi politici e fossero ben inseriti in organizzazioni anti-democratiche, dovrebbero perdere la cittadinanza italiana e diventare apolidi.

La scelta di uscire apertamente contro certe prese di posizione, che stanno mettendo in discussione le nostre libertà fondamentali, è stata provocata da insulti, di presunti islamici, ma forse erano solo dei cretini italiani per di più infedeli, con minacce di destra, di sinistra, ma anche di politicanti boriosi e amministratori prepotenti, oso dire mafiosi e pure da parte di leghisti ignoranti.

Da quando scrivo ricevo parole e parolacce, minacce fisiche: è vero che la madre degli imbecilli è sempre incinta, ma per favore è ora di smetterla.

Lo so che lo Stato non mi protegge e se andassi in questura a denunciare questi fatti, che negli ultimi 3, 4 anni ho subito, mi metterebbero sotto interrogatorio, perché...... giustamente hanno altro da fare e a loro interesserei solo se qualcuno mi ferisse o mi ammazzasse.

Tutto il resto è solo un vociare di idioti e hanno ragione, così, per ora non sono andato dai carabinieri a presentare denunce, anzi alla polizia postale, lì si deve andare per reati commessi con Internet: le forze dell'ordine devono dedicarsi ad altro e non preoccuparsi di inseguire gli scemi del villaggio globale, che spesso non hanno 15 anni come si crede, ma 30, 40, 50 e più anni.

Non frequentano le medie inferiori, ma sono impiegati, studenti universitari, liberi professionisti....della scemenza.

Quindi, quando vedremo islamici che giureranno sul Corano di rispettare tutti come loro stessi, di trattare tutti come loro trattano se stessi, che considerino il diritto delle loro donne a vivere come meglio ritengono un diritto sacro, che non inseguano i rinnegati alla loro fede e li vogliano uccidere alla prima occasione, allora vengano pure moschee, centri culturali islamici.

Fino ad allora è meglio che se ne tornino a casa loro, punto e basta.

Mi scordavo, so bene che il cretino che mi ha minacciato qualche giorno fa era solo un italiano: non conosceva la nostra punteggiatura, ma i termini erano di chi la nostra lingua, almeno parlata, almeno da discorsi da bar sport, la conosceva.

Quindi era probabilmente, se non certamente, un Brambilla che lavorava la ghisa per pochi denari, magari sindacalista oggi, che voleva spaventarmi: caro minchione ti avviso che se mi capitasse qualcosa il primo a finire dietro le sbarre saresti proprio tu.

Là, in galera, conosceresti i gusti sessuali di certi tuo amiconi multietnici..... non ti conviene andare oltre.



Arduino Rossi

Il nostro non giornale continua la sua campagna contro il finanziamento pubblico a tutti i giornali, alle radio e alle televisioni, inoltre siamo contro tutti i monopoli dell'informazione, televisivi in particolare, pubblici e privati.

Riteniamo che i periodici italiani e tutti gli atri mass-media devono dare il buon esempio cercando di vivere solo con i loro mezzi, con la raccolta pubblicitaria e la vendita delle copie, gli abbonamenti, niente altro e niente di più.

Da anni si prosegue con il dire che gli italiani non leggono giornali, ma purtroppo non è colpa loro: la qualità della stampa nazionale è pessima, ma non potrebbe essere differente la faccenda.

I finanziatori dei periodici infatti non sono i lettori, con l'acquisto delle copie, con la pubblicità che vedono, pagata bene all'editore: sono gruppi di potete che si sono fatti gruppi politici e si fanno finanziare dallo Stato.

Così i lettori evitano certa cartaccia, ma la loro pubblicazione prosegue a spese nostra, invece, per la legge di mercato, tali periodici dovrebbero fallire e sparire dalle edicole.

Così, per difendere gli interessi di tutti, è necessario togliere questo sostegno statale, pagato da tutti noi: avevamo i panettoni di Stato e ce ne siamo liberati, oggi ci dobbiamo liberare della stampa dei partiti, pagata da noi.

Se la paghino i sostenitori e gli amici degli amici, non noi.

Così avremo più libertà di parola, la fine delle oligarchie dell'informazione e valutazioni un po' più oneste della realtà.

Sì, basta farci prendere per il culo dai soliti pennivendoli, che difendono gli interessi, come vecchie puttane professioniste, dei loro padroni.

Si sa che la razza dei pennivendoli è una razza bastarda, non suda e non lotta e ha la mamma che fa la mignotta.

Chiaramente ho offeso nessuno, perché in Italia i giornalisti sono tutti onesti ed integerrimi: è un fatto........risaputo.

Tutto va male in questo Paese e a Bergamo, pur in apparenza il fenomeno degli ambulanti senza permesso, petulanti e aggressivi, continua.

A Bergamo, nonostante le promesse della Lega, è sempre grave la situazione degli irregolari e della emigrazione non regolare di fatto, di accattonaggio aggressivo, di venditori ambulanti che sembrano sempre più dei rapinatori, per le donne sole e gli anziani.

Tutto va male in questo Paese e a Bergamo, pur in apparenza il fenomeno degli ambulanti senza permesso, petulanti e aggressivi, continua.

Via Quarenghi è sempre più una Casba, con spacci ed irregolarità di ogni tipo: sì, Bergamo fa sempre schifo ed è colpa sempre dei nostri politici.

La Lega, nonostante le parole, è molle, poi abbiamo forze cattoliche e sindacali che appoggiano tutto questo disordine: per colpa della famigerata legge Martelli, con dannose sanatorie successive, rischiamo di essere espulsi noi dalla nostra terra.

E' ora di dare una risposta adeguata, per esempio, bergamaschi non comprate più il L'Eco di Bergamo, detto da sempre il bugiardino.

Dite al nostro caro ed amato Vescovo che stia al suo posto e non benedica i ...mussulmani, dite ai sindacati di fare il loro lavoro e non rompere i coglioni con la politica o in massa stracciate le tasse davanti al loro muso, anzi disdite le vostre tessere sindacali, ne va del vostro futuro.

Pretendete che siano colpite le imprese che sfruttano manodopera irregolare e sarebbe giunta l'ora di rendere decenti le condizioni di vita degli addetti delle cooperative, compreso quelle che lavorano a bassissimo costo per ricoveri, scuole ed altro in mano alla Santa Madre Chiesa, che in questo caso è poco madre e tanto matrigna.

Mi scordavo, appena vedete un'irregolarità lavorativa con extracomunitari in particolare, denunciate all'Ispettorato del lavoro, è un vostro dovere di cittadini.

Se poi vedete spaccio o altro avvisate polizia o la Guardia di Finanza, pure i carabinieri ovviamente: se temete delle ripercussioni vi consiglio di fare una ….cosa indegna.

Sarebbe meglio mostrare il proprio volto, ma avete paura delle vendette dei malavitosi: così fate pure la denuncia.....anonima.

E' poco onorevole, ma non temete, se inserirete particolari preziosi le forze dell'ordine vi saranno grate: è sempre meglio di nulla.

Via Quarenghi è sempre più una Casba, con spacci ed irregolarità di ogni tipo: sì, Bergamo fa sempre schifo ed è colpa sempre dei nostri politici.

A Bergamo, nonostante le promesse della Lega, è sempre grave la situazione degli irregolari e della emigrazione non regolare di fatto, di accattonaggio aggressivo, di venditori ambulanti che sembrano sempre più dei rapinatori, per le donne sole e gli anziani.

Tutto va male in questo Paese e a Bergamo, pur in apparenza il fenomeno degli ambulanti senza permesso, petulanti e aggressivi, continua.

Via Quarenghi è sempre più una Casba, con spacci ed irregolarità di ogni tipo: sì, Bergamo fa sempre schifo ed è colpa sempre dei nostri politici.

La Lega, nonostante le parole, è molle, poi abbiamo forze cattoliche e sindacali che appoggiano tutto questo disordine: per colpa della famigerata legge Martelli, con dannose sanatorie successive, rischiamo di essere espulsi noi dalla nostra terra.

E' ora di dare una risposta adeguata, per esempio, bergamaschi non comprate più il L'Eco di Bergamo, detto da sempre il bugiardino.

Dite al nostro caro ed amato Vescovo che stia al suo posto e non benedica i ...mussulmani, dite ai sindacati di fare il loro lavoro e non rompere i coglioni con la politica o in massa stracciate le tasse davanti al loro muso, anzi disdite le vostre tessere sindacali, ne va del vostro futuro.

Pretendete che siano colpite le imprese che sfruttano manodopera irregolare e sarebbe giunta l'ora di rendere decenti le condizioni di vita degli addetti delle cooperative, compreso quelle che lavorano a bassissimo costo per ricoveri, scuole ed altro in mano alla Santa Madre Chiesa, che in questo caso è poco madre e tanto matrigna.

Mi scordavo, appena vedete un'irregolarità lavorativa con extracomunitari in particolare, denunciate all'Ispettorato del lavoro, è un vostro dovere di cittadini.

Se poi vedete spaccio o altro avvisate polizia o la Guardia di Finanza, pure i carabinieri ovviamente: se temete delle ripercussioni vi consiglio di fare una ….cosa indegna.

Sarebbe meglio mostrare il proprio volto, ma avete paura delle vendette dei malavitosi: così fate pure la denuncia.....anonima.

E' poco onorevole, ma non temete, se inserirete particolari preziosi le forze dell'ordine vi saranno grate: è sempre meglio di nulla.

E' ora di dare una risposta adeguata, per esempio, bergamaschi non comprate più il L'Eco di Bergamo, detto da sempre il bugiardino.

A Bergamo, nonostante le promesse della Lega, è sempre grave la situazione degli irregolari e della emigrazione non regolare di fatto, di accattonaggio aggressivo, di venditori ambulanti che sembrano sempre più dei rapinatori, per le donne sole e gli anziani.

Tutto va male in questo Paese e a Bergamo, pur in apparenza il fenomeno degli ambulanti senza permesso, petulanti e aggressivi, continua.

Via Quarenghi è sempre più una Casba, con spacci ed irregolarità di ogni tipo: sì, Bergamo fa sempre schifo ed è colpa sempre dei nostri politici.

La Lega, nonostante le parole, è molle, poi abbiamo forze cattoliche e sindacali che appoggiano tutto questo disordine: per colpa della famigerata legge Martelli, con dannose sanatorie successive, rischiamo di essere espulsi noi dalla nostra terra.

E' ora di dare una risposta adeguata, per esempio, bergamaschi non comprate più il L'Eco di Bergamo, detto da sempre il bugiardino.

Dite al nostro caro ed amato Vescovo che stia al suo posto e non benedica i ...mussulmani, dite ai sindacati di fare il loro lavoro e non rompere i coglioni con la politica o in massa stracciate le tasse davanti al loro muso, anzi disdite le vostre tessere sindacali, ne va del vostro futuro.

Pretendete che siano colpite le imprese che sfruttano manodopera irregolare e sarebbe giunta l'ora di rendere decenti le condizioni di vita degli addetti delle cooperative, compreso quelle che lavorano a bassissimo costo per ricoveri, scuole ed altro in mano alla Santa Madre Chiesa, che in questo caso è poco madre e tanto matrigna.

Mi scordavo, appena vedete un'irregolarità lavorativa con extracomunitari in particolare, denunciate all'Ispettorato del lavoro, è un vostro dovere di cittadini.

Se poi vedete spaccio o altro avvisate polizia o la Guardia di Finanza, pure i carabinieri ovviamente: se temete delle ripercussioni vi consiglio di fare una ….cosa indegna.

Sarebbe meglio mostrare il proprio volto, ma avete paura delle vendette dei malavitosi: così fate pure la denuncia.....anonima.

E' poco onorevole, ma non temete, se inserirete particolari preziosi le forze dell'ordine vi saranno grate: è sempre meglio di nulla.