14 ott 2010

Trapianto di mani a Monza

Nell'ospedale San Gerardo di Monza si sono eseguito un'operazione da record: il trapianto di entrambi le mani su una paziente.
L'equipe del primario di Chirurgia plastica e della mano del San Gerardo, Massimo Del Bene ha eseguito questa doppia operazione da donatrice a donatrice: la donna donatrice aveva 58 anni e a ricevere le mani è una donna di 52 anni, che aveva avuto l'amputazione delle mani e dei piedi in seguito a una sepsi.

aveva avuto l'amputazione delle mani e dei piedi in seguito a una sepsi.

Nell'ospedale San Gerardo di Monza si sono eseguito un'operazione da record: il trapianto di entrambi le mani su una paziente.
L'equipe del primario di Chirurgia plastica e della mano del San Gerardo, Massimo Del Bene ha eseguito questa doppia operazione da donatrice a donatrice: la donna donatrice aveva 58 anni e a ricevere le mani è una donna di 52 anni, che aveva avuto l'amputazione delle mani e dei piedi in seguito a una sepsi.

a donna donatrice aveva 58 anni e a ricevere le mani è una donna di 52 anni

Nell'ospedale San Gerardo di Monza si sono eseguito un'operazione da record: il trapianto di entrambi le mani su una paziente.
L'equipe del primario di Chirurgia plastica e della mano del San Gerardo, Massimo Del Bene ha eseguito questa doppia operazione da donatrice a donatrice: la donna donatrice aveva 58 anni e a ricevere le mani è una donna di 52 anni, che aveva avuto l'amputazione delle mani e dei piedi in seguito a una sepsi.

L'equipe del primario di Chirurgia plastica e della mano del San Gerardo, Massimo Del Bene ha eseguito questa doppia operazione da donatrice a donatrice

Nell'ospedale San Gerardo di Monza si sono eseguito un'operazione da record: il trapianto di entrambi le mani su una paziente.
L'equipe del primario di Chirurgia plastica e della mano del San Gerardo, Massimo Del Bene ha eseguito questa doppia operazione da donatrice a donatrice: la donna donatrice aveva 58 anni e a ricevere le mani è una donna di 52 anni, che aveva avuto l'amputazione delle mani e dei piedi in seguito a una sepsi.

il trapianto di entrambi le mani su una paziente.

Nell'ospedale San Gerardo di Monza si sono eseguito un'operazione da record: il trapianto di entrambi le mani su una paziente.
L'equipe del primario di Chirurgia plastica e della mano del San Gerardo, Massimo Del Bene ha eseguito questa doppia operazione da donatrice a donatrice: la donna donatrice aveva 58 anni e a ricevere le mani è una donna di 52 anni, che aveva avuto l'amputazione delle mani e dei piedi in seguito a una sepsi.
Nell'ospedale San Gerardo di Monza si sono eseguito un'operazione da record: il trapianto di entrambi le mani su una paziente.
L'equipe del primario di Chirurgia plastica e della mano del San Gerardo, Massimo Del Bene ha eseguito questa doppia operazione da donatrice a donatrice: la donna donatrice aveva 58 anni e a ricevere le mani è una donna di 52 anni, che aveva avuto l'amputazione delle mani e dei piedi in seguito a una sepsi.

WWF - la terra non si rigenera in tempo

Secondo il Wwf nel 2030 servirà un altro pianeta per tutti noi, per i nostri consumi esagerati da esagitati.

C'è pure una classifica con al primo posto, tra gli spreconi, abbiamo gli Usa, seguiti da Emirati Arabi, Belgio e Canada, mentre l'Italia è 29esimo posto, collocandosi non troppo male in questa classifica negativa.

Le scelte ambientali spesso vengono sotto valutate da una logica demenziale comune: molti non sanno cosa sia l'ambiente e perché se ne parla.

Tanti vivono e vivrebbero nella loro spazzatura, altri non credono in queste teorie, che in passato sono state ossessive.

Poi in troppi vivono le scelte ambientali come un limite alla loro esistenza, alla loro libertà.

Invece è in gioco il futuro di tutti, ma in troppi non se ne sono accorti.










La terra non è più sufficiente

Secondo il Wwf nel 2030 servirà un altro pianeta per tutti noi, per i nostri consumi esagerati da esagitati.

C'è pure una classifica con al primo posto, tra gli spreconi, abbiamo gli Usa, seguiti da Emirati Arabi, Belgio e Canada, mentre l'Italia è 29esimo posto, collocandosi no troppo male in questa classifica negativa.

Le scelte ambientali spesso vengono sotto valutate da una logica demenziale comune: molti non sanno cosa sia l'ambiente e perché se ne parla.

Tanti vivono e vivrebbero nella loro spazzatura, altri non credono in queste teorie, che in passato sono state ossessive.

Poi in troppi vivono le scelte ambientali come un limite alla loro esistenza, alla loro libertà.

Invece è in gioco il futuro di tutti, ma in troppi non se ne sono accorti.

Anbiente - allarme fine risorse per la Terra

Secondo il Wwf nel 2030 servirà un altro pianeta per tutti noi, per i nostri consumi esagerati da esagitati.

C'è pure una classifica con al primo posto, tra gli spreconi, abbiamo gli Usa, seguiti da Emirati Arabi, Belgio e Canada, mentre l'Italia è 29esimo posto, collocandosi no troppo male in questa classifica negativa.

Le scelte ambientali spesso vengono sotto valutate da una logica demenziale comune: molti non sanno cosa sia l'ambiente e perché se ne parla.

Tanti vivono e vivrebbero nella loro spazzatura, altri non credono in queste teorie, che in passato sono state ossessive.

Poi in troppi vivono le scelte ambientali come un limite alla loro esistenza, alla loro libertà.

Invece è in gioco il futuro di tutti, ma in troppi non se ne sono accorti.

La terra non basta più

Secondo il Wwf nel 2030 servirà un altro pianeta per tutti noi, per i nostri consumi esagerati da esagitati.

C'è pure una classifica con al primo posto, tra gli spreconi, abbiamo gli Usa, seguiti da Emirati Arabi, Belgio e Canada, mentre l'Italia è 29esimo posto, collocandosi no troppo male in questa classifica negativa.

Le scelte ambientali spesso vengono sotto valutate da una logica demenziale comune: molti non sanno cosa sia l'ambiente e perché se ne parla.

Tanti vivono e vivrebbero nella loro spazzatura, altri non credono in queste teorie, che in passato sono state ossessive.

Poi in troppi vivono le scelte ambientali come un limite alla loro esistenza, alla loro libertà.

Invece è in gioco il futuro di tutti, ma in troppi non se ne sono accorti.