miniera di San Josè - tutti fuori

I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

E' una storia a lieto fine?

A quanto pare sì, ma forse troppo segnata dalla pubblicità dei media, nulla è perfetto su questo pianeta.

un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio

I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

E' una storia a lieto fine?

A quanto pare sì, ma forse troppo segnata dalla pubblicità dei media, nulla è perfetto su questo pianeta.

Cile - salvi tutti i minatori

I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

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Erano sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri Erano 

L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

E' una storia a lieto fine?

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erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè

I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

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la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pineraohmer

I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

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I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

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A quanto pare sì, ma forse troppo segnata dalla pubblicità dei media, nulla è perfetto su questo pianeta.

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I 33 minatori cileni sono salvi e un miliardo di persone ha assistito al loro salvataggio: erano a 700 metri sotto terra dal 5 agosto nella miniera di San Josè.

L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

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A quanto pare sì, ma forse troppo segnata dalla pubblicità dei media, nulla è perfetto su questo pianeta.

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L'ultimo minatore era il capoturno Luis Urzula ed uscito per ultimo, come un capitano di una nave, che rispetta le regole della responsabilità: la miniera è stata sigillata dal presidente cileno Sebastian Pinera.

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Il pentimento dello zio e i complici che forse si nascondono

Michele Misseri , zio di Sarah Scazzi si dichiara pentito: “Mi sono pentito mentre quel pomeriggio, dopo aver sepolto nel pozzo il corpo di Sarah, mi sono messo a bruciare i vestiti.”

Intanto le indagini proseguono e cercano altri responsabili, magari chi ha aiutato Misseri a nascondere il corpo di Sarah, a distruggere le prove.

Proprio il cellulare di Sarah nasconde una sorpresa: ci sono diverse impronte digitali e quindi servono altri accertamenti.