15 ott 2010

Vaffan....bichiere

 

Michele Santoro non si arrende e pretende giustizia …..tutto per un bicchiere da fare: ''Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità, ma non quello di sempre: i bicchieri non devono fare solo 'tin', ma 'tin' e 'ten' insieme. 'Tin' per Travaglio giustizialista e 'ten' per Sgarbi garantista. Ora dimenticate Santoro, dimenticate tutto. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete? Ma vaffan...bicchiere'''.

Le scelte del direttore della Rai, Masi

 

Michele Santoro non si arrende e pretende giustizia …..tutto per un bicchiere da fare: ''Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità, ma non quello di sempre: i bicchieri non devono fare solo 'tin', ma 'tin' e 'ten' insieme. 'Tin' per Travaglio giustizialista e 'ten' per Sgarbi garantista. Ora dimenticate Santoro, dimenticate tutto. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete? Ma vaffan...bicchiere'''.

Michele Santoro non si arrende e pretende giustizia …..tutto per un bicchiere da fare: ''Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità, ma non quello di sempre: i bicchieri non devono fare solo 'tin', ma 'tin'

 

Michele Santoro non si arrende e pretende giustizia …..tutto per un bicchiere da fare: ''Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità, ma non quello di sempre: i bicchieri non devono fare solo 'tin', ma 'tin' e 'ten' insieme. 'Tin' per Travaglio giustizialista e 'ten' per Sgarbi garantista. Ora dimenticate Santoro, dimenticate tutto. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete? Ma vaffan...bicchiere'''.

Santoro non si arrende

 

Michele Santoro e il suo "vaffan …..bicchiere"

Tutti sanno che vaffan un bicchiere non è un insulto, ma solo il consiglio a Masi di fare il fabbricante di bicchieri: ''Io devo mettermi a fare i bicchieri. Lei che fa? - Rinuncia ai bicchieri, ci mette su la liquidazione e mi chiede di andare via. Poi decide di mandare in onda il programma, ma blocca la pubblicità, la produzione, ci toglie il tavolo da disegno e a Vauro e Travaglio non fa il contratto, ma non è finita".

Liberale, liberista, un governo che va' a .....fare i bicchieri

 Michele Santoro e il suo "vaffan …..bicchiere"

Tutti sanno che vaffan un bicchiere non è un insulto, ma solo il consiglio a Masi di fare il fabbricante di bicchieri: ''Io devo mettermi a fare i bicchieri. Lei che fa? - Rinuncia ai bicchieri, ci mette su la liquidazione e mi chiede di andare via. Poi decide di mandare in onda il programma, ma blocca la pubblicità, la produzione, ci toglie il tavolo da disegno e a Vauro e Travaglio non fa il contratto, ma non è finita".

Rai - Fatevi un po' di bicchieri

 

Michele Santoro e il suo "vaffan …..bicchiere"

Tutti sanno che vaffan un bicchiere non è un insulto, ma solo il consiglio a Masi di fare il fabbricante di bicchieri: ''Io devo mettermi a fare i bicchieri. Lei che fa? - Rinuncia ai bicchieri, ci mette su la liquidazione e mi chiede di andare via. Poi decide di mandare in onda il programma, ma blocca la pubblicità, la produzione, ci toglie il tavolo da disegno e a Vauro e Travaglio non fa il contratto, ma non è finita".

Politica del governo e di Masi contro Santoro

 Michele Santoro non si arrende e pretende giustizia …..tutto per un bicchiere da fare: ''Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità, ma non quello di sempre: i bicchieri non devono fare solo 'tin', ma 'tin' e 'ten' insieme. 'Tin' per Travaglio giustizialista e 'ten' per Sgarbi garantista. Ora dimenticate Santoro, dimenticate tutto. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete? Ma vaffan...bicchiere'''.

Masi, Santoro e la politica italiana di oggi dei vaffan....

 Michele Santoro non si arrende e pretende giustizia …..tutto per un bicchiere da fare: ''Come Fantozzi, vado dal megadirettore generale e lui mi chiede il controllo di qualità, ma non quello di sempre: i bicchieri non devono fare solo 'tin', ma 'tin' e 'ten' insieme. 'Tin' per Travaglio giustizialista e 'ten' per Sgarbi garantista. Ora dimenticate Santoro, dimenticate tutto. Se viene un direttore e vi dice: ogni bicchiere deve avere un marchio di libertà ex ante, voi che rispondete? Ma vaffan...bicchiere'''.

Michele Santoro e il suo “vaffan …..bicchiere”

 

 

Tutti sanno che vaffan un bicchiere non è un insulto, ma solo il consiglio a Masi di fare il fabbricante di bicchieri: ''Io devo mettermi a fare i bicchieri. Lei che fa? - Rinuncia ai bicchieri, ci mette su la liquidazione e mi chiede di andare via. Poi decide di mandare in onda il programma, ma blocca la pubblicità, la produzione, ci toglie il tavolo da disegno e a Vauro e Travaglio non fa il contratto, ma non è finita".

14 ott 2010

CONFERENZA DI PRESENTAZIONE DELLE ATTIVITA’ PROPOSTE DALLA QUESTURA E SPECIALITA’ DELLA POLIZIA DI STATO, DALL’ARMA DEI CARABINIERI E DALLA GUARDIA DI FINANZA ALLE SCUOLE NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’


 
L'Assessorato dell'istruzione e cultura comunica che martedì 19 ottobre 2010, alle ore 14.30, nella sala del Convitto regionale F. Chabod Aosta, in occasione della conferenza di servizio dei dirigenti delle istituzioni scolastiche della Regione, saranno presentate alla stampa le attività proposte alle scuole, nell'ambito del progetto di educazione alla legalità, da parte della Questura e specialità della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
Parteciperanno all'incontro: il Questore di Aosta Maurizio Celia, il Tenente Colonnello Guido Di Vita del Comando Gruppo Carabinieri e il Generale Angelo Massa del Comando regionale Guardia di Finanza.
 
«La scarsa cultura alla legalità è all'origine di comportamenti devianti pertanto, - dichiara l'Assessore Laurent Viérin – la scuola, che ha come fine la "formazione dell'uomo e del cittadino", si avvale della fattiva collaborazione e soprattutto della grande professionalità delle Forze dell'ordine che, con i loro puntuali interventi, permettono di ampliare l'offerta formativa e di proporre ad alunni e docenti azioni mirate. Mi preme, proprio per la valenza educativa e formativa degli interventi che le Forze dell'ordine propongono, ringraziare i responsabili per l'attenzione al mondo della scuola e alle giovani generazioni.»
 
Tra le attività proposte dalla Questura e specialità della Polizia di Stato, dall'Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza e a docenti e studenti sono da rilevare interventi sull'uso di sostanze stupefacenti, sull'utilizzo di internet, sul terrorismo internazionale, sullo stalking, sulla sicurezza stradale, sul bullismo e sull'immigrazione e il lavoro nero, tematiche quindi di significativo rilievo nell'ambito dell'educazione alla legalità.