16 ott 2010

L'infermiera romena è morta

Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale

Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

era intervenuta la morte celebrale

Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

I medici così hanno deciso di staccare la spina

Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto

Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

l'infermiera romena di 32 anni, è morta

Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.
Maricica Hahaianu, l'infermiera romena di 32 anni, è morta: non c'era più attività celebrale e l'encefalogramma era piatto.

I medici così hanno deciso di staccare la spina, perché era intervenuta la morte celebrale: ora l'aggressore dovrà rispondere di omicidio volontario per la sua assurda aggressione, senza una motivazione reale.

Si spera che dagli arresti domiciliari il ragazzo finisca in carcere.

lungo interrogatorio dei carabinieri di Manduria Sabrina Misseri

Sabrina Misseri la cugina e migliore amica di Sarah Scazzi è stata fermata dopo un lungo interrogatorio dei carabinieri di Manduria: l'accusa è pesantissima omicidio volontario e sequestro di persona in concorso con suo padre, Michele Misseri.

La 22 enne avrebbe aiutato il padre a nascondere il cadavere di Sarah e forse sarebbe stata le ad attirare la cugina nella cantina dove è avvenuto l'omicidio.

Sarah Scazzi e gli ultimi misteri

Sabrina Misseri la cugina e migliore amica di Sarah Scazzi è stata fermata dopo un lungo interrogatorio dei carabinieri di Manduria: l'accusa è pesantissima omicidio volontario e sequestro di persona in concorso con suo padre, Michele Misseri.

La 22 enne avrebbe aiutato il padre a nascondere il cadavere di Sarah e forse sarebbe stata le ad attirare la cugina nella cantina dove è avvenuto l'omicidio.