17 ott 2010

Il movente del delitto era tutto legato al fatto che la donna di 31anni lo voleva lasciare e lui non accettava il fatto.



A uccidere la donna di Albissola Marina (Savona), Kamila Lysadorska, scoperta dai suoi due figli di 4 e 6 anni era stato il convivente: Nicolò Walter Vivado di 40 anni.

Ha confessato l'omicidio dopo aver lasciato tracce e prove del suo delitto: i suoi vestiti sporchi di sangue, gettati in un cassonetto, c'erano contraddizioni negli orari del suo abili.

Il movente del delitto era tutto legato al fatto che la donna di 31anni lo voleva lasciare e lui non accettava il fatto.

i suoi vestiti sporchi di sangue, gettati in un cassonetto, c'erano contraddizioni negli orari del suo abili.


A uccidere la donna di Albissola Marina (Savona), Kamila Lysadorska, scoperta dai suoi due figli di 4 e 6 anni era stato il convivente: Nicolò Walter Vivado di 40 anni.

Ha confessato l'omicidio dopo aver lasciato tracce e prove del suo delitto: i suoi vestiti sporchi di sangue, gettati in un cassonetto, c'erano contraddizioni negli orari del suo abili.

Il movente del delitto era tutto legato al fatto che la donna di 31anni lo voleva lasciare e lui non accettava il fatto.

Ha confessato l'omicidio dopo aver lasciato tracce e prove del suo delitto: i suoi vestiti sporchi di sangue, gettati in un cassonetto, c'erano contraddizioni negli orari del suo abili.



A uccidere la donna di Albissola Marina (Savona), Kamila Lysadorska, scoperta dai suoi due figli di 4 e 6 anni era stato il convivente: Nicolò Walter Vivado di 40 anni.

Ha confessato l'omicidio dopo aver lasciato tracce e prove del suo delitto: i suoi vestiti sporchi di sangue, gettati in un cassonetto, c'erano contraddizioni negli orari del suo abili.

Il movente del delitto era tutto legato al fatto che la donna di 31anni lo voleva lasciare e lui non accettava il fatto.



A uccidere la donna di Albissola Marina (Savona), Kamila Lysadorska, scoperta dai suoi due figli di 4 e 6 anni era stato il convivente: Nicolò Walter Vivado di 40 anni.

Ha confessato l'omicidio dopo aver lasciato tracce e prove del suo delitto: i suoi vestiti sporchi di sangue, gettati in un cassonetto, c'erano contraddizioni negli orari del suo abili.

Il movente del delitto era tutto legato al fatto che la donna di 31anni lo voleva lasciare e lui non accettava il fatto.

L'orrore si muove su Fecebook

Le fotografie dell'orrore sono ancora su Fecebook: Sarah Scazzi all'obitorio pare un argomento per i troppi malati di mostruosità.

Il cadavere della sfortunata ragazza, vittima di uno zio degenerato e anche di qualche parente sconsiderato, prosegue a girare tra i gruppi che si ritrovano su Facebook: non sono solo adolescenti con il il gusto dell'orrore, in quella fase difficile che li spinge spesso verso il cinismo e al disprezzo di tutti i sentimenti.

Sono spesso grandicelli e minchioni di tutte le età che si divertono con un po' di sadismo per sentirsi forti: questa cultura demenziale sta sotto e dentro la nostra società

Non è da escludere che in futuro prenderà forme ed espressioni che la storia ci ha già mostrato nel passato: chi ama i cadaveri, è necrofilo, è pure uno che desidera la morte sua e degli altri.

Affetti da questa....malattia pare che fossero Hitler e Stalin.

Sarah Scazzi all'obitorio pare un argomento per i troppi malati di mostruosità.

Le fotografie dell'orrore sono ancora su Fecebook: Sarah Scazzi all'obitorio pare un argomento per i troppi malati di mostruosità.

Il cadavere della sfortunata ragazza, vittima di uno zio degenerato e anche di qualche parente sconsiderato, prosegue a girare tra i gruppi che si ritrovano su Facebook: non sono solo adolescenti con il il gusto dell'orrore, in quella fase difficile che li spinge spesso verso il cinismo e al disprezzo di tutti i sentimenti.

Sono spesso grandicelli e minchioni di tutte le età che si divertono con un po' di sadismo per sentirsi forti: questa cultura demenziale sta sotto e dentro la nostra società

Non è da escludere che in futuro prenderà forme ed espressioni che la storia ci ha già mostrato nel passato: chi ama i cadaveri, è necrofilo, è pure uno che desidera la morte sua e degli altri.

Affetti da questa....malattia pare che fossero Hitler e Stalin.

Il cadavere della sfortunata ragazza, vittima di uno zio degenerato e anche di qualche parente sconsiderato, prosegue a girare tra i gruppi che si ritrovano su Facebook

Le fotografie dell'orrore sono ancora su Fecebook: Sarah Scazzi all'obitorio pare un argomento per i troppi malati di mostruosità.

Il cadavere della sfortunata ragazza, vittima di uno zio degenerato e anche di qualche parente sconsiderato, prosegue a girare tra i gruppi che si ritrovano su Facebook: non sono solo adolescenti con il il gusto dell'orrore, in quella fase difficile che li spinge spesso verso il cinismo e al disprezzo di tutti i sentimenti.

Sono spesso grandicelli e minchioni di tutte le età che si divertono con un po' di sadismo per sentirsi forti: questa cultura demenziale sta sotto e dentro la nostra società

Non è da escludere che in futuro prenderà forme ed espressioni che la storia ci ha già mostrato nel passato: chi ama i cadaveri, è necrofilo, è pure uno che desidera la morte sua e degli altri.

Affetti da questa....malattia pare che fossero Hitler e Stalin.

non sono solo adolescenti con il il gusto dell'orrore, in quella fase difficile che li spinge spesso verso il cinismo e al disprezzo di tutti i sentimenti.

Le fotografie dell'orrore sono ancora su Fecebook: Sarah Scazzi all'obitorio pare un argomento per i troppi malati di mostruosità.

Il cadavere della sfortunata ragazza, vittima di uno zio degenerato e anche di qualche parente sconsiderato, prosegue a girare tra i gruppi che si ritrovano su Facebook: non sono solo adolescenti con il il gusto dell'orrore, in quella fase difficile che li spinge spesso verso il cinismo e al disprezzo di tutti i sentimenti.

Sono spesso grandicelli e minchioni di tutte le età che si divertono con un po' di sadismo per sentirsi forti: questa cultura demenziale sta sotto e dentro la nostra società

Non è da escludere che in futuro prenderà forme ed espressioni che la storia ci ha già mostrato nel passato: chi ama i cadaveri, è necrofilo, è pure uno che desidera la morte sua e degli altri.

Affetti da questa....malattia pare che fossero Hitler e Stalin.

questa cultura demenziale sta sotto e dentro la nostra società

Le fotografie dell'orrore sono ancora su Fecebook: Sarah Scazzi all'obitorio pare un argomento per i troppi malati di mostruosità.

Il cadavere della sfortunata ragazza, vittima di uno zio degenerato e anche di qualche parente sconsiderato, prosegue a girare tra i gruppi che si ritrovano su Facebook: non sono solo adolescenti con il il gusto dell'orrore, in quella fase difficile che li spinge spesso verso il cinismo e al disprezzo di tutti i sentimenti.

Sono spesso grandicelli e minchioni di tutte le età che si divertono con un po' di sadismo per sentirsi forti: questa cultura demenziale sta sotto e dentro la nostra società

Non è da escludere che in futuro prenderà forme ed espressioni che la storia ci ha già mostrato nel passato: chi ama i cadaveri, è necrofilo, è pure uno che desidera la morte sua e degli altri.

Affetti da questa....malattia pare che fossero Hitler e Stalin.

Non è da escludere che in futuro prenderà forme ed espressioni che la storia ci ha già mostrato nel passato

Le fotografie dell'orrore sono ancora su Fecebook: Sarah Scazzi all'obitorio pare un argomento per i troppi malati di mostruosità.

Il cadavere della sfortunata ragazza, vittima di uno zio degenerato e anche di qualche parente sconsiderato, prosegue a girare tra i gruppi che si ritrovano su Facebook: non sono solo adolescenti con il il gusto dell'orrore, in quella fase difficile che li spinge spesso verso il cinismo e al disprezzo di tutti i sentimenti.

Sono spesso grandicelli e minchioni di tutte le età che si divertono con un po' di sadismo per sentirsi forti: questa cultura demenziale sta sotto e dentro la nostra società

Non è da escludere che in futuro prenderà forme ed espressioni che la storia ci ha già mostrato nel passato: chi ama i cadaveri, è necrofilo, è pure uno che desidera la morte sua e degli altri.

Affetti da questa....malattia pare che fossero Hitler e Stalin.