1 nov 2010

Pdl nei festini a Palermo

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute, Perla Genovesi ora è agli arresti domiciliari ed implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si afferma che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo, ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Entourage del premier nei festini di Palermo

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute, Perla Genovesi ora è agli arresti domiciliari ed implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si afferma che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo, ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Palermo - la pentita dei festini

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute, Perla Genovesi ora è agli arresti domiciliari ed implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si afferma che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo, ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Perla Genovesi ora è agli arresti domiciliari ed implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute, Perla Genovesi ora è agli arresti domiciliari ed implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si afferma che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo, ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si afferma che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo, ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute, Perla Genovesi ora è agli arresti domiciliari ed implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si afferma che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo, ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Ora la procura di Palermo sta valutando le confessioni di una pentita che parla di droga e festini con prostitute, Perla Genovesi ora è agli arresti domiciliari ed implicata in vicende di droga, ma era pure l'assistente parlamentare dell'ex senatore del Pdl Enrico Pianetta.

Tra coloro che partecipavano a questi festini ci sono diversi uomini politici del centro destra, mentre ancora una volta si afferma che si aveva aiutato una donna in difficoltà, madre di un bambino piccolo, ad affermarlo è il Ministro Renato Brunetta.

Fini e Pdl - crisi o non crisi

Il Pdl non si arrende e ributta la palla a Fini: "Fini dovrà fare le sue valutazioni: o confermare l'appoggio al governo o prendersi la responsabilità di una crisi. Al punto in cui siamo arrivati indispensabile la più assoluta chiarezza da parte di tutti perché ognuno deve assumersi le sue responsabilità davanti alle istituzioni e al popolo italiano".

Ora la crisi pare alle porte, ma nessuno si vuole prendere la responsabilità di staccare la spina: il governo quindi resisterà ancora, perché chi causa la crisi, da sempre in Italia, provoca la sua sconfitta elettorale.

Pdl Fini o con governo o crisi

Il Pdl non si arrende e ributta la palla a Fini: "Fini dovrà fare le sue valutazioni: o confermare l'appoggio al governo o prendersi la responsabilità di una crisi. Al punto in cui siamo arrivati indispensabile la più assoluta chiarezza da parte di tutti perché ognuno deve assumersi le sue responsabilità davanti alle istituzioni e al popolo italiano".

Ora la crisi pare alle porte, ma nessuno si vuole prendere la responsabilità di staccare la spina: il governo quindi resisterà ancora, perché chi causa la crisi, da sempre in Italia, provoca la sua sconfitta elettorale.

Fini dovrà fare le sue valutazioni: o confermare l'appoggio al governo o prendersi la responsabilità di una crisi. Al punto in cui siamo arrivati indispensabile la più assoluta chiarezza da parte di tutti perché ognuno deve assumersi le sue responsab

Il Pdl non si arrende e ributta la palla a Fini: "Fini dovrà fare le sue valutazioni: o confermare l'appoggio al governo o prendersi la responsabilità di una crisi. Al punto in cui siamo arrivati indispensabile la più assoluta chiarezza da parte di tutti perché ognuno deve assumersi le sue responsabilità davanti alle istituzioni e al popolo italiano".

Ora la crisi pare alle porte, ma nessuno si vuole prendere la responsabilità di staccare la spina: il governo quindi resisterà ancora, perché chi causa la crisi, da sempre in Italia, provoca la sua sconfitta elettorale.

Ora la crisi pare alle porte, ma nessuno si vuole prendere la responsabilità di staccare la spina: il governo quindi resisterà ancora, perché chi causa la crisi, da sempre in Italia, provoca la sua sconfitta elettorale.

Il Pdl non si arrende e ributta la palla a Fini: "Fini dovrà fare le sue valutazioni: o confermare l'appoggio al governo o prendersi la responsabilità di una crisi. Al punto in cui siamo arrivati indispensabile la più assoluta chiarezza da parte di tutti perché ognuno deve assumersi le sue responsabilità davanti alle istituzioni e al popolo italiano".

Ora la crisi pare alle porte, ma nessuno si vuole prendere la responsabilità di staccare la spina: il governo quindi resisterà ancora, perché chi causa la crisi, da sempre in Italia, provoca la sua sconfitta elettorale.