4 nov 2010

Come viene presentata la vicenda si può sospettare una classica vicenda famigliare finita male, di un'adolescenza contrastata e complicata.

Uccide la figlia di 16 anni, ferisce la sorella di 14 anni e si spara: è avvenuto a Subiaco, vicino a Roma.

A compiere l'insano gesto è un maresciallo dei carabinieri e le indagini sul caso sono svolte dai carabinieri di Frascati.

Come viene presentata la vicenda si può sospettare una classica vicenda famigliare finita male, di un'adolescenza contrastata e complicata.
Uccide la figlia di 16 anni, ferisce la sorella di 14 anni e si spara: è avvenuto a Subiaco, vicino a Roma.

A compiere l'insano gesto è un maresciallo dei carabinieri e le indagini sul caso sono svolte dai carabinieri di Frascati.

Come viene presentata la vicenda si può sospettare una classica vicenda famigliare finita male, di un'adolescenza contrastata e complicata.

In fabbrica a Milano esplosione

Incendio ed esplosione in una fabbirca di Milano, con feriti.
Sono 7 i feriti a Milano per lo scoppio in una ditta che smaltiva rifiuti tossici e pericolosi a Paderno Dugnano.

Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.

Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.

Incendio in una fabbrica nel Milanese

Sono 7 i feriti a Milano per lo scoppio in una ditta che smaltiva rifiuti tossici e pericolosi a Paderno Dugnano,

Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.

Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.




Esplosione di una fabbrica fuori Milano 7 feriti

Sono 7 i feriti a Milano per lo scoppio in una ditta che smaltiva rifiuti tossici e pericolosi a Paderno Dugnano.

Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.

Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.

Nel milanese esplosione in una fabbrica di rifiuti speciali

Sono 7 i feriti a Milano per lo scoppio in una ditta che smaltiva rifiuti tossici e pericolosi a Paderno Dugnano.

Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.

Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.

Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.

Sono 7 i feriti a Milano per lo scoppio in una ditta che smaltiva rifiuti tossi e pericolosi a Paderno Dugnano,

Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.

Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.

Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.

Sono 7 i feriti a Milano per lo scoppio in una ditta che smaltiva rifiuti tossici e pericolosi a Paderno Dugnano.
Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.
Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.
Sono 7 i feriti a Milano per lo scoppio in una ditta che smaltiva rifiuti tossici e pericolosi a Paderno Dugnano.

Il disastro è avvento nell'hinterland milanese: 6 feriti sono gravi e 5 sono stati intubati e trasferiti negli ospedali di Niguarda, San Carlo, San Paolo, Fatebenefratelli e San Raffaele.

Uno solo è al San Gerardo di Monza: l'incendio è stato spento dai vigili del fuoco.

Ma che Sanremo del ca...pazzo

 

Gianni Morandi deludente risponde: "Non facciamo e non vogliamo fare politica".

Il Cda della Rai ha detto no a Bella Ciao e a Giovinezza a Sanremo.

Gianni Morando getta acqua sul fuoco: "Si devono anche un po' fidare di noi, lo vorremmo perché le nostre scelte terranno conto della sensibilità di tutti. Agiremo con grandissima responsabilità, soprattutto nei confronti del direttore di Raiuno Mauro Mazza, che ci ha dato totale autonomia. Non vogliamo fare arrabbiare nessuno. La musica non può far arrabbiare nessuno".

Gianni Morandi si scorda che Giovinezza, cantata in pubblico, è apologia di fascismo, che è sempre un reato, anche se non sia poi considerata troppo dai nostri cari giudici.

La scelta di fare un po' di polverone su Sanremo era per attirare l'attenzione del pubblico, niente altro, ma questa riabilitazione dell'inno fascista è certamente un segno dei tempi.

La politica sbagliata per la sicurezza e la nascente xenofobia sta spingendo a destra molti italiani, ma i nostri politici e la cara Caritas non se ne sono accorti, a meno che è questo il loro desiderio: il ritorno dei nazifascisti.