6 nov 2010

Tremonti vuole misure per la ripresa, il Ministro dell'Economia vuole trovare i soldi per gli stipendi: servono 850 milioni per l'aliquota al 10% sul salario di produttività,

L'ipotesi è di portare questa riduzione per i redditi fino a 40mila euro.

Si parla di proroga a tutto il 2011 della cassa integrazione e quindi si tenta di rilanciare l'economia con l'aiuto ai salari più bassi e ai ceti lavorativi con stipendi inferiori.

Dopo le affermazioni di Luca Cordero di Montezemolo, che chiese perché le tasse sul lavoro siano superiori alle rendite finanziarie, si prendono provvedimenti.

A dire il vero attualmente la borsa e la finanza è sempre più asmatica, ma questo non conta per il presidente della Fiat: questa idea era dei sindacati e dell'estrema sinistra comunista, ma oggi è stata ripresa da altri.

Ridurre le tasse sul lavoro è una politica giusta, che favorisce l'occupazione, ma il problema italiano non è solo nel costo del lavoro, anzi non è questo il problema italiano: per troppo tempo si è posto la questione del costo del lavoro, in confronto con la Cina e i Paesi emergenti.

Il costo del lavoro è alto se il lavoratore rende poco, o meglio se tutta l'organizzazione del lavoro è antiquata: il sistema economico italiano è vecchio per colpa dell'apparato pubblico, ma anche per la scarsa concorrenza all'interno della realtà produttiva.

Da noi ci sono troppe organizzazioni di categoria che difendono i diritti dei gruppi economici in blocco e non vedono la necessità di una leale concorrenza all'interno delle categorie.

Commercianti, artigiani, imprenditori, ma pure sindacati vari difendono giustamente i diritti dei loro associati, ma spesso creano delle nicchie protette, dove non è possibile entrare per altri, che farebbero concorrenza e porterebbero una differente organizzazione lavorativa, con nuove tecnologie e investimenti intelligenti.

Da noi ci sono troppe organizzazioni di categoria che difendono i diritti dei gruppi economici in blocco e non vedono la necessità di una leale concorrenza all'interno delle categorie.

Tremonti vuole misure per la ripresa, il Ministro dell'Economia vuole trovare i soldi per gli stipendi: servono 850 milioni per l'aliquota al 10% sul salario di produttività,

L'ipotesi è di portare questa riduzione per i redditi fino a 40mila euro.

Si parla di proroga a tutto il 2011 della cassa integrazione e quindi si tenta di rilanciare l'economia con l'aiuto ai salari più bassi e ai ceti lavorativi con stipendi inferiori.

Dopo le affermazioni di Luca Cordero di Montezemolo, che chiese perché le tasse sul lavoro siano superiori alle rendite finanziarie, si prendono provvedimenti.

A dire il vero attualmente la borsa e la finanza è sempre più asmatica, ma questo non conta per il presidente della Fiat: questa idea era dei sindacati e dell'estrema sinistra comunista, ma oggi è stata ripresa da altri.

Ridurre le tasse sul lavoro è una politica giusta, che favorisce l'occupazione, ma il problema italiano non è solo nel costo del lavoro, anzi non è questo il problema italiano: per troppo tempo si è posto la questione del costo del lavoro, in confronto con la Cina e i Paesi emergenti.

Il costo del lavoro è alto se il lavoratore rende poco, o meglio se tutta l'organizzazione del lavoro è antiquata: il sistema economico italiano è vecchio per colpa dell'apparato pubblico, ma anche per la scarsa concorrenza all'interno della realtà produttiva.

Da noi ci sono troppe organizzazioni di categoria che difendono i diritti dei gruppi economici in blocco e non vedono la necessità di una leale concorrenza all'interno delle categorie.

Commercianti, artigiani, imprenditori, ma pure sindacati vari difendono giustamente i diritti dei loro associati, ma spesso creano delle nicchie protette, dove non è possibile entrare per altri, che farebbero concorrenza e porterebbero una differente organizzazione lavorativa, con nuove tecnologie e investimenti intelligenti.

Commercianti, artigiani, imprenditori, ma pure sindacati vari difendono giustamente i diritti dei loro associati, ma spesso creano delle nicchie protette, dove non è possibile entrare per altri, che farebbero concorrenza e porterebbero una differente organizzazione lavorativa, con nuove tecnologie e investimenti intelligenti.

Tremonti vuole misure per la ripresa, il Ministro dell'Economia vuole trovare i soldi per gli stipendi: servono 850 milioni per l'aliquota al 10% sul salario di produttività,

L'ipotesi è di portare questa riduzione per i redditi fino a 40mila euro.

Si parla di proroga a tutto il 2011 della cassa integrazione e quindi si tenta di rilanciare l'economia con l'aiuto ai salari più bassi e ai ceti lavorativi con stipendi inferiori.

Dopo le affermazioni di Luca Cordero di Montezemolo, che chiese perché le tasse sul lavoro siano superiori alle rendite finanziarie, si prendono provvedimenti.

A dire il vero attualmente la borsa e la finanza è sempre più asmatica, ma questo non conta per il presidente della Fiat: questa idea era dei sindacati e dell'estrema sinistra comunista, ma oggi è stata ripresa da altri.

Ridurre le tasse sul lavoro è una politica giusta, che favorisce l'occupazione, ma il problema italiano non è solo nel costo del lavoro, anzi non è questo il problema italiano: per troppo tempo si è posto la questione del costo del lavoro, in confronto con la Cina e i Paesi emergenti.

Il costo del lavoro è alto se il lavoratore rende poco, o meglio se tutta l'organizzazione del lavoro è antiquata: il sistema economico italiano è vecchio per colpa dell'apparato pubblico, ma anche per la scarsa concorrenza all'interno della realtà produttiva.

Da noi ci sono troppe organizzazioni di categoria che difendono i diritti dei gruppi economici in blocco e non vedono la necessità di una leale concorrenza all'interno delle categorie.

Commercianti, artigiani, imprenditori, ma pure sindacati vari difendono giustamente i diritti dei loro associati, ma spesso creano delle nicchie protette, dove non è possibile entrare per altri, che farebbero concorrenza e porterebbero una differente organizzazione lavorativa, con nuove tecnologie e investimenti intelligenti.

Carcere e i Misseri che si accusano

Si ipotizza, dopo un nuovo interrogatorio di Misseri, che potrebbe fornire una nuova versione dei fatti., nuove verità e colpevoli.

Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.

Lui, il padre e zio mostro sino ad oggi, si è dichiarato colpevole di aver trasportato il corpo e null'altro: quindi si parla di sottrazione di cadavere e la figlia avrebbe ucciso per gelosia di Sarah.

Ora gli avvocati litigheranno pure in televisione o nelle conferenze stampa, ma i fatti hanno spostato l'attenzione verso Sabrina, accusata di fatti nuovi: i tabulati telefonici che le distruggono l'alibi e l'omicidio avvenuto in casa, ma non nel garage.

Sabrina Misseri non confessa?

Si ipotizza, dopo un nuovo interrogatorio di Misseri, che potrebbe fornire una nuova versione dei fatti., nuove verità e colpevoli.

Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.

Lui, il padre e zio mostro sino ad oggi, si è dichiarato colpevole di aver trasportato il corpo e null'altro: quindi si parla di sottrazione di cadavere e la figlia avrebbe ucciso per gelosia di Sarah.

Ora gli avvocati litigheranno pure in televisione o nelle conferenze stampa, ma i fatti hanno spostato l'attenzione verso Sabrina, accusata di fatti nuovi: i tabulati telefonici che le distruggono l'alibi e l'omicidio avvenuto in casa, ma non nel garage.

Ultime notizie su Sarah Scazzi

Si ipotizza, dopo un nuovo interrogatorio di Misseri, che potrebbe fornire una nuova versione dei fatti., nuove verità e colpevoli.

Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.

Lui, il padre e zio mostro sino ad oggi, si è dichiarato colpevole di aver trasportato il corpo e null'altro: quindi si parla di sottrazione di cadavere e la figlia avrebbe ucciso per gelosia di Sarah.

Ora gli avvocati litigheranno pure in televisione o nelle conferenze stampa, ma i fatti hanno spostato l'attenzione verso Sabrina, accusata di fatti nuovi: i tabulati telefonici che le distruggono l'alibi e l'omicidio avvenuto in casa, ma non nel garage.

Lo zio di sarah Scazzi

Si ipotizza, dopo un nuovo interrogatorio di Misseri, che potrebbe fornire una nuova versione dei fatti., nuove verità e colpevoli.

Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.

Lui, il padre e zio mostro sino ad oggi, si è dichiarato colpevole di aver trasportato il corpo e null'altro: quindi si parla di sottrazione di cadavere e la figlia avrebbe ucciso per gelosia di Sarah.

Ora gli avvocati litigheranno pure in televisione o nelle conferenze stampa, ma i fatti hanno spostato l'attenzione verso Sabrina, accusata di fatti nuovi: i tabulati telefonici che le distruggono l'alibi e l'omicidio avvenuto in casa, ma non nel garage.

La famiglia Misseri e le loro numerose verità

Si ipotizza, dopo un nuovo interrogatorio di Misseri, che potrebbe fornire una nuova versione dei fatti., nuove verità e colpevoli.

Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.

Lui, il padre e zio mostro sino ad oggi, si è dichiarato colpevole di aver trasportato il corpo e null'altro: quindi si parla di sottrazione di cadavere e la figlia avrebbe ucciso per gelosia di Sarah.

Ora gli avvocati litigheranno pure in televisione o nelle conferenze stampa, ma i fatti hanno spostato l'attenzione verso Sabrina, accusata di fatti nuovi: i tabulati telefonici che le distruggono l'alibi e l'omicidio avvenuto in casa, ma non nel garage.

Sarah Scazzi - le nuove verità di Michele Misseri

Si ipotizza, dopo un nuovo interrogatorio di Misseri, che potrebbe fornire una nuova versione dei fatti., nuove verità e colpevoli.
Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.
Lui, il padre e zio mostro sino ad oggi, si è dichiarato colpevole di aver trasportato il corpo e null'altro: quindi si parla di sottrazione di cadavere e la figlia avrebbe ucciso per gelosia di Sarah.

Ora gli avvocati litigheranno pure in televisione o nelle conferenze stampa, ma i fatti hanno spostato l'attenzione verso Sabrina, accusata di fatti nuovi: i tabulati telefonici che le distruggono l'alibi e l'omicidio avvenuto in casa, ma non nel garage.

Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.

Si ipotizza, dopo un nuovo interrogatorio di Misseri, che potrebbe fornire una nuova versione dei fatti, nuove verità e colpevoli.

Dopo 5 ore di interrogatorio con Michele Misseri avrebbe dato una nuova versione dei fatti e questa volta smentisce totalmente la sua responsabilità nell'omicidio: ora tutta la colpa, secondo Michele Misseri, è della figlia Sabrina, accusata apertamente per omicidio.

Lui, il padre e zio mostro sino ad oggi, si è dichiarato colpevole di aver trasportato il corpo e null'altro: quindi si parla di sottrazione di cadavere e la figlia avrebbe ucciso per gelosia di Sarah.

Ora gli avvocati litigheranno pure in televisione o nelle conferenze stampa, ma i fatti hanno spostato l'attenzione verso Sabrina, accusata di fatti nuovi: i tabulati telefonici che le distruggono l'alibi e l'omicidio avvenuto in casa, ma non nel garage.